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Citazione:
Io ho trovato quest'altro invece che gira sui Pc Windows: Anyrail AnyRail - The easiest model railroad design software. non ti fa il 3d, ma è facilissimo e puoi salvare e stampare tutto, l'unico limite della versione di prova gratuita è che non puoi piazzare più di 50 pezzi. |
Grazie per il link, scarico il programma e provo a buttare giù quello che avevo in mente. Ciao. |
Oops... dimenticavo che non tutti hanno il Mac. Sorry!:fiu: |
C'è anche il programma scarm gratuito SCARM - Simple Computer Aided Railway Modeller - Programma freeware per la pianificazione e la progettazione di layout ferroviari in scala domande dcc -ma i telecomandi piko in che modo (come detto sopra perchè piu' pratici dei roco) comandano gli scambi ? - se si usa una centralina è possibile continuare ad usare i telecomandi? - col sistema piko quale è lo schema per utilizzare un alimentatore esterno piu' potente e quali sono le sue caratteristiche? (volendo utilizzare 4 loco) - mi potreste praticamente descrivere graficamente un impianto DCC con alimentazione delle loco e degli scambi grazie |
1 Allegato/i Come avrai potuto vedere anchio sono alle prime armi con il digitale per cui tento di risponderti in base alla breve esperienza che ho fatto sulla centralina Piko digit 1 (ho acquistato infatti uno start set digitale di questa marca). Per quanto riguarda gli scambi, argomento che mi interessa perché nel prossimo futuro ho intenzione di digitalizzarli anchio, la centralina Piko 1 gestisce un gruppo di quattro scambi su ognuno dei quattro canali di trasmissione identificati con i tasti A B C D. Una volta memorizzati gli indirizzi degli scambi si richiama il più basso su uno dei quattro canali ed automaticamente con i quattro tasti rosso/verdi si possono (partendo da sinistra a destra) gestire lo scambio richiamato ed i successi tre con lindirizzo progressivo più vicino. Faccio un esempio: se ho memorizzato quattro indirizzi di scambi numerandoli da 250 a 253 una volta richiamato sul canale A lo scambio con indirizzo 250 i primi due tasti rossoos/sulla sinistra comanderanno quello scambio ed i successivi, da destra a sinistra, gli scambi 251,252, e 253. Per quanto riguarda la possibilità di comandare più loco credo sia sufficiente acquistare un alimentatore più potente da 36 V. (articolo piko 55006) oppure aggiungere un booster piko 2 alla centralina piko 1, in questo caso però è necessario effettuare un sezionamento sul tracciato. Per lo schema e per tutto resto aspettiamo che qualcuno più esperto di noi ci dia un aiuto. Ciao Fabrizio |
Suggerimento per Possessori Centralina Piko Sono un soddisfatto possessore di centralina Piko Digi1 e Digi2, e mi permetto di elargire un suggerimento per la protezione delle stesse contro eventuali corto circuiti . Purtroppo quando succede, se non si è super-esperti in elettronica, l'alternativa è un nuovo acquisto (io ne ho bruciate 2 prima di correre ai ripari !!! :oops::oops::oops:). La soluzione che ho adottato io è la seguente: Saldare un fusibile su uno dei due fili che escono dalla centralina verso il binario... Semplice, geniale (peccato l'idea non sia stata mia) ed economico. Il fusibile deve essere di tipo "rapido", di almeno 1,5 A. Le centraline Piko dispongono già di un sistema di blocco in caso di corto circuito, ma è importante sapere che particolari condizioni (come quelle occorse a me a causa di fili connessi dove non avrebbero dovuto) possono mandarla a farsi friggere: il led che lampeggia quando c'è un corto non smette più di farlo, nemmeno quando si preme "Stop" sul comodo telecomando (TV? :lol:). Attenzione: Non è molto facile saldare i fili sui poli del fusibile. Occorre attenzione a non indugiare troppo con il saldatore, altrimenti il filamento interno fonde e addio fusibile. Non so dire che questo stratagemma possa essere valido anche per centraline di altre marche, ma non credo ci siano problemi: Il principio di funzionamento è identico per tutte. Piccola osservazione circa il tasto funzione F3. Ho scoperto (senza leggere le istruzioni) che esso rallenta la loco della metà degli step impostati in quel momento. In altre parole: la loco rallenta fino a metà della sua velocità del momento. Per ripristinare quest'ultima si ripreme il tasto F3 Rispondo parzialmente al quesito di Fab63 (a cosa servono i tasti F1-F4?). F3: Vedi sopra F1: Io lo sto usando per azionare il gancio digitale anteriore di Roco, installato sulla mia D245 F2: Io lo sto usando per azionare il gancio digitale posteriore di Roco, installato sulla mia D245 F4: Non lo so Spero di essere stato utile a qualcuno. Ciao a tutti da Giulio! |
Grazie Giulio ogni suggerimento è sempre utile, ancora non ho potuto provare la funzione del tasto f3 (tempo tiranno!!!) ma sicuramente la proverò nel week-end. Scusa la curiosità ma dove avevi infilato i cavi per mandare in corto la centralina? Infine un'ultima domanda: gestisci con il digitale anche gli scambi? A presto ciao. Fabrizio |
Ciao. Probabilmente sono stato poco chiaro: Non ho collegato male i cavi della centralina, ma ho collegato male quelli di un impianto per automatizzare l'arresto dei convogli in prossimità di un incrocio. La loco, una volta che transitava sul tratto interessato all'arresto, cominciava ad emettere un ronzio elettrico sempre più intenso fino a quando la centralina non andava in tilt! (Stranamente il decoder è rimasto intatto). Poi, oltre a trovare l'errore, ho applicato il fusibile, come suggerito da un mio amico elettrotecnico. Per quanto riguarda gli scambi: No, non li digitalizzo per una serie di motivi, primo tra i quali (probabilmente) l'ignoranza. Mi spiego: Non sapendo bene come funziona un impianto di scambi digitalizzati ma conoscendo bene il funzionamento in analogico, preferisco restare su quest'ultimo sistema. I miei dubbi in proposito sono: - Che vantaggio reale c'è ad azionare deviatoi in digitale quando, comunque, bisogna richiamarne l'indirizzo e poi comandarli (deviata oppure C/T)? Il procedimento non è lo stesso che in analogico? (Bisogna comunque individuare il pulsante o il selettore di ogni deviatoio e poi fornirgli il comando). - Oppure (supposizione esclusivamente mia non supportata da auspicabile raccolta informazioni) con il digitale è possibile selezionare con un solo comando un itinerario completo, evitando di dover cablare il tutto con diodi (come invece necessario per l'analogico)? A presto. Giulio |
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