tensione sui binari
 

cari amici ,mi sorge un problema: misurando la tensione con un multimetro digitale sui binari mi ritrovo circa 22 volts ac utilizzando un sistema roco con 10974 e multimaus.
uscendo la tensione dalla centralina a 17/18 volts circa da dove saltano fuori gli altri 5volts e con quali conseguenze(ora non evidenti) sulle loco?
eventualmente come intervenire?? per abbassare la tensione?

....scua ma per caso non è che hai fatto la misurazione con delle funzioni attivate dal multimouse del tipo luci o altre funzioni ausiliarie?
Magari rifai la misurazione con tutte le funzioni disinserite.....
Ciao, Carlo

....scusa ma per caso non è che hai fatto la misurazione con delle funzioni attivate dal multimouse del tipo luci o altre funzioni ausiliarie?
Magari rifai la misurazione con tutte le funzioni disinserite.....
Ciao, Carlo

tensione sui binari
 

ringrazio per la risposta ma ho fatto la misurazione senza loco sui binari e non ho altri accessori in digitale almeno per il momento,avendo visto le caratteristiche dell'ormai prossimo MX32zl della zimo cui spero di arrivare,che ha la possibilita' di regolare la tensione ho voluto controllare la mia e con enorme sorpresa ho constatato che opera a circa 21 volts.ma non so da dove arrivano i circa 5/6 volt in piu'.
ciao gianni

Come hai fatto la misura?
Hai misurato la tensione senza locomotori sui binari?
Se è così, è normale che ti ritrovi una tensione maggiore del previsto.

Se hai dei dubbi, metti una locomotiva sui binari, falla girare al massimo e misura la tensione.

Naturalmente il tester deve essere predisposto a misurare la tensione continua.

Naraj.

Scusami ma se il digitale e erogato in alternata perche' dovrei misurarla in continua
sul binario di programmazione (non sul plastico) con centrale 10761 mi trovo perfettamente i 15 volts in alternata anche con una loco poggiata ma spenta
gianni

Non ero a conoscenza che l'alimentazione fosse in alternata.
Di solito gli alimentatori a vuoto (senza carico), se non sono stabilizzati, danno una tensione maggiore di quella di targa.

Naraj.

...e da quando in qua il multimaus è in corrente alternata?...:fiu:


Il mio (lokmaus 2) era in continua e il protocollo che utilizza è il DCC (tradotto significa digitale corrente continua) e siccome è compatibile col multimaus, è DCC anche questo.:fiu:

edit: ho trovato il manuale online, eccolo.

http://www.fleischmann.de/fileadmin/...pdf1195_it.pdf

ecco qui, estratto dal manuale:

"Tutte le locomotive digitali ROCO funzionano senza difficoltà sia su un impianto digitale che su un impianto
“normale“ a corrente continua. Il decoder della locomotiva riconosce automaticamente su quale sistema
si trova. Per questo motivo è molto facile utilizzare su un impianto i due sistemi affinché ad es. le vostre
locomotive non ancora digitalizzate possano funzionare sulla parte a corrente continua dell’impianto."

Ciao, ho appena fatto alcune misure sul mio plastico ferroviario (lo puoi vedere qui http://www.baronerosso.it/forum/ferr...o-scala-n.html). La mia centralina DCC Roco 10764 (alimentata dal trasformatore Roco 10725) presenta in uscita una tensione a vuoto di circa 19,63 Volts alternati (onda quadra/rettangolare) e 19,57Vac sotto carico (una sola loco BR.. in funzione alla massima velocità e fari spenti) misurati con multimetro digitale ad alta impedenza d' ingresso. Per scrupolo ho effettuato le misure anche sui binari (lontano dagli allacciamenti) riscontrando, come mi aspettavo, gli stessi valori.

Credo che i 22V che hai misurato rientrino ancora nelle specifiche NMRA per il DCC per cui non dovresti correre alcun rischio. E' difficile che tu abbia misurato una differenza di 5V IN PIù! E' più probabile invece che tu abbia misurato 5V in meno all' uscita della centralina perchè hai fatto contatto con uno solo dei poli mentre l' altro terminale del multimetro veniva collegato a terra attraverso il tuo corpo. Controlla anche che non ci siano tracce di ossido, eventualmente rimuovile con del disossidante.

Non è così. A livello fisico (alimentazione) il protocollo studiato per il DCC utilizza una codifica per le informazioni tale da mantenere costante il valore efficace della tensione sui binari indipendentemente dalle funzioni inserite (con il multimouse appunto).