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Vecchio 11 gennaio 11, 10:27   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di lionsimba
 
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Lightbulb Il plastico di Lion : impianto elettrico - consigli utili.

Apro un nuovo post per raccogliere qui le mie domande e le Vs. eventuali cortesi risposte, in quanto l'argomento sarà la parte elettrica del plastico.
Sperando di incominciare con il piede giusto, riporto qui di seguito il tracciato del mio plastico ( sviluppo 1,60 x 2,50 mt ):


- legenda - : per essere il più chiaro possibile
Sc 1-2-3-4-5-6 = scambi a comando elettrico
Sc m = scambio manuale
Sc 1-2-3 = segnali con blocco (Märkling 7036/7036/7039)
Sg 1-2-3 = sganciatori
I 1-2 = incroci a comando elettrico
I = binari ad incrocio
----------> = direzione di marcia
(come già detto tutto il materiale é Märklin HO risalente agli anni 1960-1970)
i binari sono del tipo:
ed alcuni, (riservati ai binari morti) ancora più vecchi, con la terza rotaia.
Alimentazione : Trasformatore Märklin ( Transformer 32VA )- ad uso esclusivo alimentazione rotaie
: Trasformatore 220 Kw.0,06/16-12 VA - ad uso illuminazione e alimentazione vari meccanismi( fontana, mulino, segheria ecc. )

1) Domanda: ( rif. Vs. post: "riportare la corrente " )
In quali punti del tracciato mi consigliate di riportare la corrente ?
(nel vecchio plastico, se i ricordi non mi tradiscono, avevo un unico punto di "attacco " corrente ed allora tutto il tracciato era alimentato ).
Nella risposta chiedo di tenere in considerazione che sarebbe mia intenzione utilizzare, il dir poco " geniale ", sistema di "blocco elettrico automatico".

2) Domanda: ( rif. Vs. post: " sistema di blocco elettrico automatico " ).
Dopo essermi letto tutto l'argomento, pure la guida riassuntiva ( complimenti all'ideatore ed agli autori ), chiedo lumi sull'applicazione corretta dei " contatti Reed " con la tipologia di binari in mio possesso ( vedi immagine sopra ).

e per finire ...., se è possibile avere, anche in PVT, gli indirizzi dove effettuare gli acquisti ( on-line anche come privato? ) della componentistica: dove abito l'unico negozio di componentistica elettronica ha chiuso i battenti da qualche anno ed ora posso contare solo su un amico riparatore di TV per qualche raro pezzo occorrente.

Ringrazio anticipatamente ed auguro a Tutti una buona e serena giornata.

° lion ° = luca per gli Amici....
( in molti forum il regolamento impone di usare solo il nick e non il nome proprio quindi prima di infrangere "gli usi e costumi" mi sono attenuto alle regole generali
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Vecchio 11 gennaio 11, 17:25   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di marshall61
 
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Ciao Luca, potevi dirlo subito che sei marklinista!!!....lo sono anche io da tre generazioni ed ora c'è anche mio figlio Valerio; abbiamo una discreta collezione di materiale vintage da fine anni 50 fino ai primi anni novanta, mantenuto in efficienza anche dopo il passaggio al digitale.
Tornando alle tue domande sono sufficienti altri due punti di alimentazione, uno opposto a dove hai il contatto ora, ed uno sullo scalo merci giusto nel caso che tu possieda una loco con ganci Telex....
L'importante è che non li piazzi all'interno del tratto isolato di influenza dei segnali, altrimenti non hanno più influenza sul treno.
Comunque un solo trasformatore da 32W è sufficiente per tutto l'impianto considerando che hai l'alimentatore anche per gli articoli elettromagnetici e luci varie.
Nel nostro sistema non sono necessari i contatti reed, ci sono i binari di contatto e sono di due generi:
- uno con il contatto su di una rotaia, l'impulso viene trasmesso da tutti gli assi di cui è composto il treno;
- il secondo, di più recente costruzione, ha la stessa funzione ma è sul contatto centrale, percui viene azionato solamente dal pattino della locomotiva o da eventuali pattini di illuminazione o di fanale di coda della carrozza/carro. Questo binario di contatto ha la particolarità di fnzionare solamente in un senso di marcia del treno, metre quello citato prima da entrambi i sensi di marcia del percorso.
I binari M non sono più in produzione, credo che tu lo sappia già, in sua sostituzione sono prodotti i binari di tipo C, sono dotati di un'altro tipo di aggancio e la massicciata è di materiale plastico, se dovessi ampliare il tuo impianto, non ti devi preoccupare infatti è prodotto un binario di transizione (M-C) per cui tutto diventa compatibile.
Esiste con questi binari di contatto ed i segnali che tu già possiedi, la possibilità di far circolare un paio di convogli automaticamente, gestendo sia segnali che scambi in modo automatico.
Su negozi di elettronica per la tua zona non saprei consigliarti, magari se dici la zona precisa qualche iscritto al forum può darti buoni ragguagli e consigli.
Per gli acquisti di materiale Marklin, c'è un negozio che vende on-line e si trova nella zona di Bergamo, altimenti c'è sempre ebay.de (tedesco) e, in ebay.at (austriaco) se sei interessato a questi posso girarti qualche link in M.P. o di altro negozio che vende on-line sia in Germania che in Austria.....
Dimenticavo, dovessi passare al digitale i binari M vanno bene ugualmente......
Ciao, Carlo
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Vecchio 11 gennaio 11, 17:59   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di Gi&Ti
 
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Caro Luca,
come vedi hai già trovato pane per i tuoi denti da un marklinista doc come Carlo.
Guardando il tuo tracciato stavo già pensando alla complessità della gestione in analogico dei tratti interessati da sensi di percorrenza bidirezionale, ma con il sistema marklin credo che la cosa sia invece molto più semplice.. correggetemi se sbaglio.

Faccio solo un'osservazione sull'applicazione del sistema di blocco automatico che è tipicamente utilizzato in presenza di lunghi tratti in piena linea.. nel tuo schema invece vedo che ci sono parecchi raddoppi e incroci e mi sembra quindi meno praticabile..

Se hai tempo e voglia mi piacerebbe sapere come hai in mente di implementarlo.

Vi faccio una domanda: col sistema marklin il rilevamento del passaggio di un treno è attuabile solo attraverso il binario di contatto, o si potrebbe comunque usare dei contatti reed (ovviamente disassati rispetto al centro delle rotaie)?

A risentirci!
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Tiziano
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Vecchio 11 gennaio 11, 21:22   #4 (permalink)  Top
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Vi faccio una domanda: col sistema marklin il rilevamento del passaggio di un treno è attuabile solo attraverso il binario di contatto, o si potrebbe comunque usare dei contatti reed (ovviamente disassati rispetto al centro delle rotaie)?

A risentirci!
Ciao Tiziano, il comando di articoli elettromagnetici tramite reed, sul binario M (sigla di metallo) è di difficile attuazione in quanto il polo negativo, ovvero la massa, è su tutto il binario, anche la massicciata è metallica, quindi di difficile isolamento.
La cosa si può attuare invece con i binari di tipo C (con massicciata in plastica) in quanto la massa transita solamente sulle rotaie e la massicciata non conducendo è di per sè isolata dai due poli.
Da non dimenticare che le loco hanno il pattino, quindi il sensore reed dovrebbe essere di dimensioni molto piccole, tali da essere posto tra il conduttore centrale e la rotaia, messo in modo che non urti con il pattino che occupa lo spazio oltre la mezzaria del binario da entrambi i lati.
I binari di tipo K non hanno massicciata, ma la parte sottostante è comunque metallica, ossia le traversine del binario sopra sono in materiale plastico (devono essere isolate dal conduttore centrale e sotto sono dotate di una piastra metallica che conduce il polo positivo trasmesso poi hai dentini della terza rotaia.
Nulla è impossibile, bisognerebbe verificarne la fattibilità.....
Ciao, Carlo
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Ultima modifica di marshall61 : 11 gennaio 11 alle ore 21:27
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Vecchio 12 gennaio 11, 11:58   #5 (permalink)  Top
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Sei stato chiarissimo Carlo, grazie delle spiegazioni!
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Tiziano
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Vecchio 12 gennaio 11, 12:03   #6 (permalink)  Top
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Sei stato chiarissimo Carlo, grazie delle spiegazioni!
...prego Tiziano!...ci mancherebbe, tutto viene a far parte del bagaglio culturale, più se ne sà e meglio è.....
Ciao, Carlo
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Vecchio 12 gennaio 11, 12:22   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di lionsimba
 
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:rolleyes:

Buona giornata a Carlo märklinista da tre generazioni !
Ringrazio per la cortese risposta e faccio qualche premessa .... giusto giusto per farsi conoscere meglio.
Il mio Märklin è "nato" la notte di Natale di una 50ina e più d'anni fa: era un semplice ovale, montato sul tavolo del salone, e comprendeva una locomotiva ( quella riprodotta nell'avatar ) ed un paio di vagoni merci.
Da quell'anno, ogni Natale, oltre al Presepe faceva la sua apparizione sul solito tavolo del salone .... con qualche piccola aggiunta, ma finite le Feste, veniva rigorosamente e accuratamente riposto e lasciato a riposo sino al Natale seguente.
E' anadato avanti incrementandosi di Natale in Natale, di compleanno in compleanno, sino alla fine degli anni 60, quando causa trasloco fu definitivamente riposto in una cassa in legno ( allora le ditte di trasloco fornivano casse in legno ove riporre gli oggetti ) e lasciato a riposo.
Solo in occasione della " mia fine attività ", facendo pulizia è ritornato alla luce: mi si diceva " vendendilo! che te ne fai? Non vorrai mica metterti a giocare ancora come un bambino? " ma il pensiero di privarmene era come se volessi privarmi o vendere i miei ricordi di gioventù !
Carlo, quando arriverai ad avere pochi capelli, bianchi, e più acciacchi che salute, allora capirai che ci sono " momenti " ( persone, fatti, cose ) della tua vita che non potrai mai abbandonare.
Ricordi ancora il " primo amorino " ? Beh, anche se sei sposato, con prole, con una fantastica moglie quella " prima ragazzina " non la scorderai mai ... non potrai scordarla mai!
Così è stato per il mio Märklin .... e, come ho scritto in presentazione, è stato il valido motivo che mi ha spinto a vincere la forzata inattività.
Purtroppo il mio caro Märkling non so in che mani finirà ( non ho figli! e troppi eredi sconosciuti !!! ) e i nipoti acquisiti sono dei "demolitori" .... come un po' troppa gioventù d'oggi, a questo mondo più per disfare e litigare che per costruire.
.... se poi ci aggiungiamo l'attuale situazione " economica globalizzata " non posso permettermi ulteriori sviluppi o ampliamenti o passaggi ad digitale, per cui mi resta solo il compito di buon restauratore basandomi su quello che era e che ancora ho del mio Märklin.
Già il trasformatore, l'unico pezzo non più ritrovato, mi è costato una bella "pettinata" e ..... per fortuna che la calvizia è avanzata ! :
Qualche spesa me la posso permettere, ma penso che gli investimenti saranno indirizzati al completamento della paesaggistica molto " artigianalmente manufatta " ed alla "funzionalità ".
Quindi il "materiale rotabile" è quello che è e quello rimarrà anche perchè di spazio per ampliamenti non ce ne è piu sul plastico.

Attualmente sono " lion/leone sperso nella Savana Padana ", anche se il mio spirito è nella "Roccia Trentina" ( vedi sfondo avatar ), quindi molto vicino ad Emigrante, che avrà avuto modo di visitare il miglior negozio di modellistica che c'è nella zona del " Palio del Carroccio ".

Ultima cosa, forse la più importante e ....abbiate pazienza, le mie conoscenze in fatto di terminologia e tecnica modellistica sono assai limitate : binari M o binari C, per me, è parlare arabo !
I binari che possiedo sono quelli che ho riprodotto nell'immagine: saranno C? saranno M?.
Carlo: per me sono i binari .... e basta. ( dal post in risposta a Gi&Ti dovrebbero essere binari M )
So, perchè l'ho visto, che un polo di corrente viene preso dalle rotaie e l'altro dai "dentini" o dalla "terza rotaia" sui quali scorre il pattino comune a tutte le locomtive ed alle carrozze con illuminazione in mio possesso.
Era mia intenzione usufruire del Vs. schema "Blocco Elettrico Automatico " nell'anello più esterno al fine di poter far circolare, su tale anello, due convogli automaticamente mentre mi dilettavo nelle manovre, di scarico e scarico, sui binari morti.
Proprio impossibile ? Nessuna soluzione ?

Quanto alla mia richiesta di componentistica, era esclusivamente indirizzata alla componentistica elettrica/elettronica: l'impiantistica elettrica sarà l'unico sviluppo previsto e purtroppo rivenditori " ben forniti " di tale componentistica hanno chiuso i battenti. Da qui la mia richiesta di inidirizzi presso cui eventualmene rivolgermi: una rapida ricerca telefonica è stata deludente: " Contatti reed? A sì .... li abbiamo: sono quelli degli antifurti ma sono gia confezionati in blocchetti o cilindri di montaggio per porte o finestre !" .... quanto alla rete.... di tutto i di più, ma meglio il consigio ed il suggerimento di chi ha già sperimentato l'affidabilità di questi siti.
Oltre al blocco elettrico automatico, di cui sopra, mi sta frullando per la zucca .... l'idea di creare una specie di funivia/seggiovia ( .... ah l'amore per le montagne e per i comodi impianti di risalita a fune ) che "sorvolasse " l'intero percorso del plastico: vista panoramica dall'alto !
Le cabine le avrei immaginate come delle piccole mongolfiere ( palline da ping-pong decorate e cestelli in poliplat [fomecor] 3mm.) ancorate ad una bava o lenza da pesca ( 0,5 mm) mossa da un motore di un vecchio registratore a nastro, pali di sospensione fatti con bacchette di plexiglas ( bacchette regolazione tendine a veneziana ) .... qualcuno ha esperienze o suggerimenti in materia di impianti a fune auto-costruiti?

Per ora è tutto .... forse troppo !
Sempre una buona e serena giornata a Voi tutti.
° luca/lionsimba °
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Vecchio 12 gennaio 11, 12:39   #8 (permalink)  Top
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Se hai tempo e voglia mi piacerebbe sapere come hai in mente di implementarlo.

A risentirci!
Buona giornata anche a te Tiziano.
Penso di aver risposto alla tua domanda nel post a Carlo, in ogni caso diciamo che implementazioni ferroviarie no, ..... definire al meglio la parte elettrica ..... se fosse possibile ( aspettando maggiori dettagli e precisazioni da Carlo) con un po' di automazione e ..... la "pazza idea " della funivia/seggiovia" panoramica! sono le implementazioni in " idea" .
In ogni caso visto che ho aspettato tanto, aspetterò, sperando che arrivino, suggerimenti a tal proposito.
Mi sa che non posso certo interpellare la Ceretti&Tanfani per questo progetto !
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Vecchio 12 gennaio 11, 12:44   #9 (permalink)  Top
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Vecchio 12 gennaio 11, 14:37   #10 (permalink)  Top
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Ciao Luca è un piacere esserti utile!
I binari di cui hai postato la foto sono M come lo sono anche quelli con il contatto centrale a rotaia in luogo dei dentini, differiscono solamente per l'epoca di costruzione, i primi dagli anni sessanti i secondi antecedentemente a quegli anni.
Per mettere in pratica il tuo intento, ti dovresti procurare un'altro trasformatore (guarda che su ebay quelli da 32 W costano al massimo 50 euro) in modo tale di creare due circuiti elettrici distinti e separati, in modo tale di operare autonomamente nell'ovale più interno.
Ovviamente i due circuiti vengono isolati nel polo positivo con l'apposito isolatore che cartoncino che venifa fornito all'interno della scatola dei segnali, oppure come faccio io con una guaina, di diametro sufficiente a contenere la linguetta, di filo elettrico; ereditata da mio Papà
Per far circolare i due treni automaticamente sull'anello esterno, hai bisogno di un paio di binari di contatto (ora non ho sottomano il numero di catalogo) in modo tale di avere un'alternanza nel movimento dei due convogli previo blocco semaforico.
E' vero che il tipo M non è più in produzione ma se ne trovano in abbondanza sempre su ebay a prezzi abbordabili!
I segnali li devi necessariamente spostare in modo tale di avere spazio sufficiente per poter creare l'automatismo e la tratta di binario isolata gestita dal segnale; è più facile a dirsi che a farsi, la spiegazione la trovi nell'opuscoletto all'interno della scatola del semaforo.
Nel caso in cui non ne fossi in possesso vedo di farti una scannerizzazione di uno dei miei e te lo posto.
Per ciò che concerne la funivia si trova in commercio e la fabbrica la ditta Brawa, ne sono presenti di tre tipi diversi, intanto ti giro un link:

Articoli

così te ne puoi fare un'idea....il prezzo non è dei più convenienti ma se hai intenzione di autocostruirla puoi trovare qualche spunto anche cercando su ebay i pezzi di ricambio e non fai altro che ispirarti a loro per la tua personale costruzione. Non essendomi ancora cimentato, mi trovo a "nudo" di consigli in merito.

A riguardo dei ricordi della gioventù, è vero non si può, nè si deve buttare nulla....., vado verso il mezzo secolo di età, sicuramente tu ne avrai qualcuno in più, se ti può consolare e da qualche anno che cominciano a brizzolarsi ed a diradarsi i miei capelli ed a riguardo la Marklin....bhè, quando nacqui io, venni al mondo in casa come si usava in quegli anni, era già presente in famiglia e nei miei ricordi c'è da sempre, ed ora che non ci sono più nè Papà, nè Nonno, riguardandoli e tenendoli in efficienza è come far rivivere i miei cari....quindi Luca, comprendo molto bene ciò che provi!
Carlo
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Ultima modifica di marshall61 : 12 gennaio 11 alle ore 14:41
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