| Doid954 | 18 novembre 09 01:14 | Cronaca del 14° giorno Dopo l'assalto all'elicotterino di micio X, venerdì scorso, sono rimasto orfano del mio MCX e in astinenza di svolazzamenti per casa. Oggi avrebbero duvuto arrivare i ricambi al negozio di Grosseto; macché, mi dicono che sono stati spediti e che arriveranno domani. Sono sicuro che se li avessi presi online dove già mi ero fornito, li avrei già avuti in casa. Vabbeh! Pazienterò ancora. Però viene da chiedermi: è più onerosa una spesa di spedizione o un logorio di nervi?
In questi giorni mi sono buttato sul simulatore. I suoi eli sono nervosissimi tanto che, quando dai gas, appena iniziano a sfiorare suolo prendono il via, decisi, sul lato sinistro della pista. Per fortuma che uso l'Impala con il trainign kit! Ma un elimodello reale si comporta veramente così? Non è che devo tarare qualcosa in RealFlight per farli stare un po' più "capiti"?
Anche l'Interlink, rispetto alla DX6I, mi sembra un po' troppo nevrastenica. Dovrà essere così? Capisco che usare la Spektrum con un MCX non possa fare testo, l'MCX è un "tipo molto tranquillo", ma non appena si sfiora uno stick dell'Interlink si ottengono delle reazioni fulminee: è come toccare un nervo scoperto. Facendo dei micro-movimenti con lo stick, invece, si ha la spiacevole sensazione che abbia un leggerissimo gioco e che quindi non possa rispondere in modo adeguato.
Comunque in questi giorni, orfano del mio Blade, ho potuto esplorare con un po' più di calma le funzionalità di RealFlight. Inizialmete avevo dato un'occhiata alle lezioni di volo, non andando oltre la prima che riguarda l'hovering. Tentavo di andare in contemporanea con l'istruttore, con il risultato che sembrava di guardare un film comico; mentre l'eli di Brian (mi pare si chiami così l'istruttore) procedeva lentamente, controllatissimo e stabilissimo, il mio scompariva velocemente dallo schermo, salvo, se non si era distrutto nel frattempo, ripresentarsi sulla scena passando velocemente ed in assetto non proprio da manuale, per scomparire nuovamente da lato opposto.
Ora ho finalmente capito che per poter spiccare i primi timidi voli si deve necessariamente passare per il training. Non è che non ci avessi provato! solo che mi ero cimentato unicamente sull'hovering, con risultati catastrofici sin dai primi microsecondi, e glie l'avevo data su. L'errore che avevo fatto è stato quello di non essermi addentrato nei menu del programma. Ora ho scoperto che si può fare un allenamento progressivo usando solo una o due funzioni degli stick in modo da acquisire la necessaria sensibilità nei movimenti. Certo che di queste cose non è che se ne dica un granché, né sullo stringatissimo manuale cartaceo in italiano, tantomeno nel forum. Sarò gnucco io o gli altri nascono tutti "imparati"? |