| Peppe46 | 09 giugno 09 13:27 | Citazione:
Originalmente inviato da gattodistrada
(Messaggio 1592218)
eh lo so che la cosa diventa difficilotta dal punto di vista giudici... pero' direi che ci vuole anche un senso dell'onore, e di chi pilota a non trasgredire le regole, certo che il passaggio sbagliato ci scappa, e' sufficente evitare l'attacco dopo il passaggio sbagliato.. certo se tutti pensano a come trasgredire le regole, credo che non sia nemmeno piu' necessaria una sfida no??... un tempo si sfidavano solo i gentlemen.. forse proprio eprche rispettavano le regole :D:D:D
per la hit.. uhm.. ci potrei pensare, il problema e' che nel vostro mode di pilotare non sono istintivo al 100%.. ma al 90%
e manca anche qualche lezione... non avendo esperienza.. nel merito.
sicuramente ci vuole qualche oretta di volo per entrare perfettamente in sintonia con il modello per evitare che nella ressa snappi e sviti ovunque.. :D | C'è la WWI che ha un regolamento molto simile a cio che proponi.
Si vola sempre in senso antiorario. Ad ogni giro, passi sopra dei piloncini di polistirolo alti un mt. che puoi cercare di abbattere (prendi punti) e nel tragitto, sei sempre in coda a qualcuno e c'è qualcuno in coda a te e puoi ingaggiare inseguimenti e fughe.
La gara è molto divertente e si segue bene, tant'è che pure al "Mundial" di Fano, i mitici bi-tri-plani, hanno avuto il loro spazio.
La cosa interessava pure il pubblico che seguiva commentando e sorridendo ad ogni tentativo.
Ma quando volava la WWII.... era un'altra storia....
La velocità e l'urlo dei motori in affondata, catalizzano l'attenzione e il pubblico aspettava di vedere "quelli tosti" per provare quella scossa di adrenalina che nessun'altra categoria da, sia a pubblico che a piloti.
Modelli lenti?
....bah....
I commenti piu entusiastici li ho sempre sentiti dopo manches dove c'era gente con modelli cazzuti e coi coglioni per guidarli.
Come dice Banzo: "prova e poi ne riparliamo". |