Dalla Svezia a Vercelli...

[robciur]

A seguire la traduzione, col permesso di poterla pubblicare, di un report di Stefan Wahlberg, vincitore a Vercelli due anni fa e sempre ai vertici delle classifiche internazionali, a commento della prima prova di World Cup ed Euro Tour, fatta a Vercelli l'aprile scorso.
Piacevole constatare che all'estero abbiano apprezzato l'ospitalità che siamo stati in grado di offrirgli, che si siano trovati bene nel nostro paese, che abbiano gradito come si sia svolta la competizione.

“Come al solito il team svedese ha iniziato la stagione con la gara di Vercelli. Scendere verso sud, dalla fredda primavera svedese a quella calda nel nord Italia, è ciò che dà il via alla stagione agonistica.
Volo da Stoccolma / Skavsta a Milano / Bergamo, una macchina a noleggio per un viaggio di 2 ore, e siamo sul posto.
Venerdì mattina al campo di volo per un po' di allenamento. Volato per tutto il giorno.
La giornata è stata un po monotona e nuvolosa, con qualche piccola goccia di pioggia, ma poca roba.
Nel pomeriggio hanno iniziato ad arrivare molti altri concorrenti. Partecipanti provenienti da un sacco di diverse nazioni: Italia, Francia, Svizzera, Repubblica Ceca, Regno Unito, Austria, Belgio, Russia e Svezia.
A Vercelli l'attenzione è rivolta ad avere una bella manifestazione, con buona cucina e senza doversi affrettare a volare. Sabato la competizione è iniziata con un buon barbeque, dopodichè la gara.
Ciò significa che, prima di pranzo, per tutti i concorrenti c'è stato un sacco di tempo a disposizione per allenarsi.
Il tempo è stato caldo e soleggiato, con vento leggero. Buone termiche, a volte molto forti ed esplosive, a volte leggere.
Abbiamo volato in 9 piloti per ciascun gruppo, quindi con molti bravi concorrenti in ogni turno e di conseguenza non ci sono stati punti conquistati facilmente.
Le prove effettuate sono state:
Task K Big Ladder – 5 soli voli, obiettivi 1:00, 1:30, 2:00, 2:30, 3:00 )
Task H migliori 4 voli, 1:00, 2:00, 3:00, 4:00 max in qualsiasi ordine)
Task J Ultimi 3 voli, 3:00 max
Task A ultimo volo, 5:00 max) 7:00 di finestra
Task I migliori 3 voli, 200s (3:20)
Task G Migliori 5 voli, 2:00 max)
Task F migliori 3 voli, 3:00 max)
Task B Ultimi 2 voli, 4:00 max)
Task C tutti su, 3 voli)
E' stato divertente cominciare con la Big Ladder. Per la maggior parte dei piloti è stata la prima volta ad aver volato in gara con questa nuova prova.
Decisamente molto meglio di quella tradizionale ( la incrementale di quindici secondi ,ndt). Qui si accumulano i secondi volati ma sempre con la pressione di raggiungere l'obiettivo e l'incremento, dei tempi dei voli da compiere, è maggiore.
Mi è piaciuta davvero e credo che sarà usata un bel po', anche perchè è una prova di velocità (ciapa and go, ndt).
La maggior parte dei piloti ha conseguito il proprio obiettivo.
In seguito ci sono state altre due prove di velocità, la H e la I, che molti dei concorrenti hanno fatto bene, e ci siamo resi conto che ci sono alcuni ragazzi che sono veramente veloci nel farle , per cui per batterli abbiamo bisogno di condizioni di aria più difficili.
Il primo giorno di gara è terminato con la task A, ultimo volo, poi a cena.
La domenica si è cominciato con un meteo anche migliore del giorno precedente. Temperatura di oltre 20 gradi. Le termiche sono state molte, sia forti che deboli, e solo pochi gruppi hanno avuto problemi per delle condizioni di aria critica.
Alla fine si sono confermati, al vertice della classifica, i soliti piloti più bravi, con l'aggiunta di qualche nome nuovo.
Il francese Pierre Meunier è uno dei "nuovi" ragazzi. Ha realizzato una straordinaria prestazione, ottenendo un punteggio pieno in tutte la task. Pierre lancia alto ed è anche molto veloce nelle prove in cui la presa al volo risulta importante, ed a mio giudizio questo aspetto sta definendo un nuovo standard. Naturalmente ci sono molti altri piloti che sono sia ottimi lanciatori nonchè veloci nel rilancio al volo (anche se alcuni di noi sono ancora un po' più lenti).
Classificati al secondo posto Paolo Rota ed al terzo Ondrej Rezler.
L'ordine dei primi tre è stata deciso dalla velocità nel rilancio!
In classifica un insieme di nazionalità, il che è buono. Così come è anche bello vedere alcuni giovani ragazzi affacciarsi in F3K e fare subito bene.
Grande varietà anche per quanto riguarda i modelli . Credo che lo Snipe sia stato il modello più comune, ma abbiamo anche visto Arctus, Vibe, CX4, Salpeter, Flitz, Smile, Fireblade etc etc.
Difficile dire quale fosse il modello migliore. La mia opinione personale è che, in questo evento, il modello leggero sia stato vantaggioso. In molti rounds le ascendenze sono state molto deboli e con un modello pesante si faticava molto di più che con uno leggero.
Personalmente ho volato, per la prima volta in gara, con il mio Vibe standard e sono soddisfatto sia delle prestazioni che del mio risultato (ho concluso al 6: ° posto).
Per quanto riguarda il Vibe, sarebbe stato più opportuno averne uno più leggero (già ordinato). Il mio pesa 275 grammi in ordine di volo, quindi allegerirlo di 30-40 grammi sarebbe meglio.
Grande evento in un ambiente piacevole. Davvero dei bei voli e molto competitivi al vertice della classifica.
Ogni anno si dovrebbe presenziare tutti a Vercelli, se si vuole cominciare in modo ottimale la Coppa del Mondo.
Stefan Wahlberg “

Grazie “Vichingo”!!!
Ciao,
Ciura

link della versione originale:
ArmSoar Composite Gliders | News

[giammi77]

Grazie roby !!!


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[giava76]

Il giudizio di chi viene da "fuori" è neutrale ed importante per poter giudicare il lavoro svolto dagli organizzatori responsabili eccecc..

Abbiamo fatto una bella figura e questo è importante.
L' onestà e la passione degli organizzatori da lustro alla categoria.
BENE.

[giava76]

..e questa frase la dice lunga su come è stato il feeling..cit.:"You should all go to Vercelli if you want to have a nice start off in the World Cup every year. "