Revisione batteria

[mephisto]

Chiedo scusa se ultimamente sto esulando un po dall'ambito modellistico, ma avevo un quesito da sottoporre agli "Esperti" e la "E" maiuscola non è un cao; arrivo al dunque.

Sto revisionando un "automower" che è propolso da un pacco batteria da 12V nominali e 4,5A al NiMh, il quale purtroppo era passato a miglior vita.
"Vai alla ricerca del ricambio" direste voi.... ho preso una doccia da 200 eurosole!!
Mi son detto; visto che sui modelli la tecnologia NiMh e la conosco perchè non fare un operazione a cuore aperto e tentare una rianimazione?
(premesso l'oggetto era parcheggiato in una cantina da 3o4 anni)
Detto fatto e con cutela aperto l'involucro appare il classico steccone inguainato,e mi trovo 20 elementi in serie/parallelo... dal quale escono non i classici 2 fili (rosso e nero) ma bensi 6 cerco in giro e trovo che ci sono i 2 cnonici di alimentazione 2 per dei sensori di temperatura e 2 che vanno ad un "controllore".
Fatti i primi controlli e punzecchiato le celle per non sventrare il tutto ho trovato una cella "invertita" caricata singolarmente sembra essersi ripresa,e al momento il pacco intero è sotto carica monitorato dal fedele tryton.
Se il tutto risorge tanto meglio... ma se "come immagino" sarà necessario ricostruire il pacco (vuoi con 20 elementi della stessa capacità o con 10 di capacità piu alta) mi sorge un atroce dubbio... reistallare i componenti passivi non è un problema; ma rimontare lo stesso "cotrollore" mi potra far fallire nell'opera???
Questo dubbio mi assale perchè non ho esperienza diretta in merito, ma avevo acoltato/letto che per ricostruire i pacchi batteria dei PC portatili serviva riprogrammare/sostituire questo "controllore" che memorizzava i cicli et similia....

Posterò qualche fotina al piu presto per permettere l'identificazione del oggetto misterioso.

GRAZIE mille in anticipo a tutti quelli che mi verranno in soccorso!!

PS a questo punto un grazie va a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere il mio sproloquio fino qui.

Ciao

[gavbarr]

Puoi essere piu' preciso sul 'controllore' ? Se è visibile ed è un piccolo circuito integrato, allora è la memoria delle ricariche e non è detto che sia arrivata a conteggio massimo. Se invece ha tre piedini ed è fatta come un transistor, è un sensore termico di precisione, di solito un LM35. L'altro è un volgare interruttore a lamina bimetallica, come quello di ferri da stiro. Comunque hai fatto bene a provare a caricarla. Scaricala e ricaricala. Misura dopo la tensione dei singoli elementi, quelli che non raggiungono 1,2V e traccheggiano nei dintorni sono da scartare senza pieta'. La sostituzione di un elemento va fatta con uno identico a quello morto, possibilmente della stessa marca. Fammi sapere, ciao

[mephisto]

Grazie mille della solidarietà.... la batteria si è ripresa tutti gli elementi arrivano a superare 1.35V e la capacità "apparente" è quella nominale.
Il problema grosso.... è che adesso questo "robot" Non da segni di vita nemmeno con la batteria carica, e anzi se messo sulla sua stazione di ricatica con batteria installata emette degli strani ticchettii di scambio probabilmente provenienti da qualche relais montato sull'elettronica di controllo dello stato batteria... chi vivrà vedrà!

Ciao