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Bracci indipendenti o ponti fissi? Bracci indipendenti o ponti fissi? Vantaggi e svantaggi per un uso scaler. Ditemi il vostro parere |
Beh sicuramente quelle che monta il veicolo che devi riprodurre :wink: |
esattamente come nella realta bracci vecoli medio veloci ponti veicoli medio lenti |
Ma al di là della velocità, ci sono molte differenze di arrampicata tra le due soluzioni? |
entrambe possono essere adatte i vecoli indipendenti specialmente su carreggiate strette potrebbero far lavorare i semiassi con angolazioni tali da essere eccessive e generare attriti e movimenti poco fluidi.....su escursioni da scaler si preferiscono per questo gli omocinetici che aumentano il range di angolazione dei semiassi ma il problema rimane piu sn corti piu assumono angoli di lavoro accentuati e piu e' il rischi di raggiungere il limite fisico .....piu la carreggiata e' larga piu il difetto diminuisce e il comportamento piu regolare ma su un scaler che riproduce la realta la larghezza e' generalmente poca se sn larghi 20 cm i semiassi sono nell'ordine di circa 4 cm per parte i ponti rigidi essendo un unico pezzo se da una parte sale dall'altra scende per forza per cui nei passaggi e' piu fluido e l'unico compromesso che si ha nei semassi e' la sterzata in genere i ponti rigidi meglio sopportano mezzi pesanti e usi gravosi perche gli innesti sono piu robusti mentre nei ponti indipendenti spesso sono solo due spinette del semiasse che si innestano nel bicchiere lato differenziale a ricevere sollecitazioni di torsione (mentre nei rigidi solitamente ci sono dei codoli quadri) esteticamente il fascino dei ponti unito alla loro efficacia decisamente non mi fa rimpiangere le indipendenti come nella realta i ponti rigidi sono sui mezzi realmente fuoristrada sui simil suv confortevoli e mediamente veloci si va di indipendenti ma se affronti un percorso serio li sfasci ps cosa hai da vendere?B) |
Eh non ho niente da vendere. Ero un appassionato di RC 40 anni fa, ma poi sono passato ad altro. Mi è tornata la passione vedendo un giocattolo telecomandato con videocamera per uso fotosafari in Africa. Ed eccomi qui :D |
Nel lento i ponti ti permettono di avere più trazione rispetto all indipendenti comunque anche le indipendenti non se la cavano male alcuni proto reali da fuoristrada sono ad indipendenti ma sono rari rispetto a quelli a ponti... Se hai voglia di leggere io ho realizzato uno "scaler" ad indipendenti su base traxxas slash 4x4 Da sct a "scaler" o quasi... http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=345593 Non se la cava male ( è ancora da finire ) adesso sto completando un vaterra ascender ( purtroppo la mancanza di tempo a causa dell'università non mi permette di dedicarci molto tempo) Se hai pazienza appena lo completo faccio un video comparativo ,anche se uno ha il telaio a vaschetta e l'altro a longheroni... Comunque se hai possibilità di scegliere segui la configurazione del mezzo che vuoi riprodurre Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Si si, ormai ho deciso per bracci indipendenti. Cercavo solo di capire vantaggi e svantaggi. Poi do un'occhiata al tuo progetto. |
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👍🏻👍🏻 Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
credo che nella realtà i ponti rigidi siano ancora utilizzati solo per motivi di robustezza. le sospensioni indipendenti teoricamente offrono migliori prestazioni sotto ogni punto di vista, ma per renderle robuste dovrebbero farle enormi. un braccetto si piega solamente prendendo una grossa pietra, mentre un assale rigido sopporta carichi ben maggiori (pensa ad un trattore coi braccetti..) i braccetti hanno anche bisogno di snodi e articolazioni che non sopportano talvolta l'uso gravoso. ma per un modellino credo che le sospensioni indipendenti funzionino bene tanto quanto i ponti rigidi la differenza sta nel comportamento, e nella luce a terra che varia a seconda della compressione della sospensione, mentre coi ponti rigidi il differenziale rimane sempre alla stessa altezza rispetto alle ruote. |
Mi stavo chiedendo se lavorano bene anche piegate un po' verso il basso perché così potrei guadagnare in altezza da terra. |
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minore è la carreggiata, e maggiore sarà l'angolazione dei bracci per ottenere la stessa altezza da terra. |
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se sono a braccetto singolo (solo inferiore) (come i primi vecchi buggy anni 70) si comportano praticamente come il ponte rigido. il problema delle indipendenti è che devi realizzare un sistema di sterzo particolare, altrimenti è suscettibile di variazioni nella convergenza durante la compressione-estensione della sospensione. coi ponti rigidi realizzare la tiranteria di sterzo è più semplice |
Col ponte fisso ci sarebbe meno da lavorare. Questo si porta a casa con meno di 20 euro http://imgmgr.banggood.com/images/up.../SKU219747.jpg |
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il problema è che ha gli ingranaggi interni in zama di qualità infima, e un treno di ingranaggi particolare, che non mi ispira per nulla se cerchi in rete le foto dell'interno di quei ponti vedi come sono fatti |
Quei ponti sono molto economici, in prezzo e qualità. Di bello oltre al prezzo hanno la coppia conica (consentitemi il termine) "passante", utile per realizzare mezzi 6x6 o 8x8; purtroppo hanno anche qualche difetto. Primo fra tutti, come dice marzo, il materiale delle coppie coniche è fragile, presenta molto gioco e prima di utilizzarli è bene inserire eventualmente dei rasamenti. Altro inconveniente è la mancanza di cuscinetti a sfere, montano delle semplici bronzine; di per sé questo non è un gran problema, si possono sostituire e comunque per uno scaler gli attriti non costituiscono particolare criticità. Per ultimo, ma questo è più che altro un punto di vista personale, di serie hanno l'attacco link superiori unico che richiede il giunto a Y in stile AX10 o SCX10 di serie. Preferisco gli attacchi separati in stile Ascender. Ma, ripeto, opinione personale e comunque con un po' di creatività e manualità facilmente risolvibile. Se si dispone di un minimo di pazienza e manualità non sono ponti da buttare, tutt'altro. Se invece si è abituati a tutto già pronto meglio spendere di più e cercare altro. |
quei ponti sono quelli dello scaler cinese. io li avevo adocchiati ancora prima che lo scaler cinese facesse la sua comparsa da noi. mi attiravano molto, per il prezzo basso. ma li ho scartati per il tipo di ingranaggi che montano. Difficilmente potrebbero durare, dato il materiale e le dimensioni. e il problema è che data la particolare disposizione è praticamente impossibile sostituirli con altri ingranaggi robusti facilmente reperibili. addirittura montano gli stessi ingranaggi utilizzati sullo scaler cinese per la trasmissione primaria, ma leggendo cosa succede a chi ha comprato quei modelli li ho scartati a priori si sgranano gli ingranaggi dopo poche scariche, nonostante il modello pesi pochissimo. peccato, perchè costavano anche poco.. |
Quindi nemmeno la plastica può essere riutilizzata! |
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guarda come è all'interno: https://modellistacompulsivo.files.w...nte-aperto.jpg http://i.imgur.com/LIKc2QX.jpg http://i1181.photobucket.com/albums/...01/hgFront.jpg |
Si avevo già visto l'interno. Speravo fossero più resistenti. |
Ho appena scoperto che la Fiat Campagnola aveva sospensioni indipendenti :o: |
Citazione:
https://upload.wikimedia.org/wikiped...Campagnola.jpg quella vecchia (AR59) aveva le indipendenti davanti e ponte rigido dietro se la memoria non mi inganna ( la naja l'ho fatta troppi anni fa per ricordarmi bene:lol:) https://upload.wikimedia.org/wikiped...agnola_Mk1.JPG |
Eh io invece a quei tempi guidavo una Jeep Willys :D |
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immagino..:) (3 marce+3 ridotte :wink:) |
Dopo aver visto personalmente in azione il modello HSP a sospensioni indipendenti e alle sue difficoltà a superare certi ostacoli, devo dire che la causa era nel telaio piatto più che nelle sospensioni. I modelli a ponte hanno più spazio sotto la scocca. |
Citazione:
intanto quelli a ponti rigidi hanno la boccia del differenziale, che solitamente limita la luce a terra a 3cm o anche meno. poi bisogna vedere che modello è quello a ruote indipendenti. un summit, o traxxas, o come diavolo si chiama, probabilmente ha il fondo più distante da terra del mio scaler che ha i ponti rigidi. guarda come si presenta: (e gli mancano ancora la batteria, l'elettronica e la carrozzeria..) http://i.imgur.com/sBUuwKO.jpg il fondo, da terra sta a soli 45mm.. il fondo, è una piastra di ferro in pratica,quindi assimilabile quasi al fondo piatto e dove non c'è il fondo ci sono gli alberi cardanici di trasmissione, e i leveraggi delle sospensioni, che sono ancora peggio del fondo piatto per quanto riguarda il superamento degli ostacoli.. ma il fondo basso non significa mica che non può superare gli ostacoli, anzi. li supera ugualmente: parimenti fa un modello a sospensioni indipendenti se ha le ruote abbastanza grandi, e le sospensioni con una certa escursione anche lui supera gli ostacoli, pur avendo il telaio a sogliola. |
Mi riferivo a questo Marzo http://www.esplorazione.net/rcmodel/project_01.jpg Avendo l'albero di trasmissione sopra al telaio piatto, la distanza da terra è limitata. In quanto alla boccia centrale dei ponti è il motivo per cui si attaccano gli ostacoli di trasverso no? |
si, attaccano gli ostacoli di traverso anche per quel motivo. -------- il modello in foto ha il telaio a sogliola, ma guardando le dimensioni, basta aumentare l'escursione delle sospensioni che l'altezza da terra risulterebbe più alta di quella dello scaler che ti ho portato come esempio.. questo intendevo dire.. (cioè che nonostante il telaio piatto potrebbe superare gli ostacoli tanto quanto uno col telaio a longheroni) |
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