Tossicità CA

Ciao,
ieri dopo aver lavorato e inalato qualsi tutto il giorno i vapori del cianoacrilato e relativo attivatore mi sono chiesto: quanto tossico è? quanto male fa alla salute di chi lo respira?

Vorrei discutere con voi questo argomento al fine di sensibilizzare (prima me stesso) le persone sull'uso di questi prodotti chimici.

Grazie.

[giocavik]

Ufficialmente, quello che dovrebbe non giovare, sarebbe la parte cianidrica della sostanza, e quindi 'funzionare' solo in certe condizioni...ma, facendo uso della colla ci si rende conto che c'e' dell'altro.....
...Si vede che ci sono pochi medici modellisti....
(...comuque non e' proprio roba salutare...)

[max_ferra]

Originalmente inviato da Blue Eyes

Ciao,
ieri dopo aver lavorato e inalato qualsi tutto il giorno i vapori del cianoacrilato e relativo attivatore mi sono chiesto: quanto tossico è? quanto male fa alla salute di chi lo respira?

Vorrei discutere con voi questo argomento al fine di sensibilizzare (prima me stesso) le persone sull'uso di questi prodotti chimici.

Grazie.

Io ne ho fatto un largo uso fino ad un po' di tempo fa, poi il mio organismo ha detto basta: da allora una sniffata di ciano è sufficiente a provocarmi una leggera asma e una pesante rinorrea per due-tre giorni.
Se proprio devo usare ciano, non disponendo di maschere professionali, mi metto sul davanzale con un asciugamano umido sulla faccia (e ovviamente non è una cosa che faccio spesso )

Cosa provochi di preciso (oltre ad una sensibilizzazione) non lo so.

Max

[sieben]

Teoricamente i vapori sono uno stato differente della stessa sostanza (liquido-gassoso), perciò inalando in questo caso il vapore del ciano e del suo attivatore ci si ritrova con la colla che si solidifica nei bronchi, con le ovvie conseguenze che questo stato di cose comporta.
Ribadisco che tutto ciò è una mia teoria, ma non me la sento di contraddirla in quanto la trovo piuttosto credibile. Se qualcuno più ferrato di me in materia potesse confermarla o meglio ancora smontarla del tutto farebbe un favore a tutti noi che usiamo queste sostanze.

[brivido]

ciao a tutto il forum e Buon Anno!!!
Ragazzi.... mi sorprendete. ma non avete mai visto i vari C.S.I. oppure N.C.I.S.?? per rilevare le impronte digitali da superfici irregolari usano il "ciano" riscaldato a 40°C. i vapori che si sprigionano dal liquido si depositano sulla zona da rilevare in forma di patina bianca, questa altro non è che "ciano" in cristalli, molto duri ed abrasivi. ho allegato la scheda tecnica di sicurezza del "attak" proveniente dal sito del produttore.

un saluto a tutti e ricordate........ l'attak non è un dentifricio, e nemmeno un collirio.

non so' di preciso che rischi comporti e non mi va di far da cavia io quando lo uso cerco di star il piu lontano possibile con la faccia in modo da evitare di respirare i vapori



per quanto riguarda l'attivatore ho un'esperienza fatta nel sistemare un c130 della ripmax, a fine incollaggi ero al quanto rinco, direi quasi sballato, da li in poi utilizzo l'attivatore solo per brevi incollaggi ed esclusivamente in locali areati

[MrZipi]

E non parliamo dei vapori dell'epoxy..

Grazie per le vostre risposte.
Per le prossime appliacazioni farò uso di mascherina per evitare di respirare vapori nocivi, e cercherò di lavorare all'esterno o almeno in locali più aerati.