Principianti assoluti (padre e figlio), aiuto :) Ciao a tutti siamo (io e mio figlio) nuovi e completamente inesperti. un parente ci ha regalato un aereo radiocomandato usato perchè "tanto non lo uso più". non ho trovato il produttore, solo alcune pagine che lo descrivono/propongono in vendita, tra cui questa https://www.nitroplanes.com/at-22032...4-rtf-24g.html e il modello è esattamente questo https://p11.secure.hostingprod.com/@...on4-24G-01.jpg ribadito che non ci capisco un accidenti (mio figlio men che meno) se non che non è un giocattolo da lasciare in mano a un bambino di 11 anni, volevamo provare a farlo volare. il problema e proprio qui... non vola :( mi spiego meglio. il modello sembrerebbe essere funzionante. Non ci sono rotture (almeno, non evidenti) e i comandi rispondono al telecomando: motore, timone, alettoni si muovono. Il problema è che... la batteria non dura un accidenti: anche senza farlo volare, dopo meno di un minuto l'elica smette di girare. Ora, anche se non ci capisco niente di modellismo non sono completamente stordito... immagino che la batteria ormai sia esaurita. Ho provato a cercare su internet per un ricambio ma ho visto che questo tipo di batteria (nichel cadmio da 9,6 volt e 1,1 ampere) si fa fatica a trovare e costa anche relativamente cara: siamo sui 20 euro, spedizione a parte pensavo di rimpiazzarla con una batteria al litio (so che per i modellini di auto si usano quelle) e ho provato a documentarmi. apriti cielo, ho scoperchiato il vaso di pandora. se ho ben capito (e non sono sicuro...) cambiando la batteria devo cambiare anche il motore e il circuito che è posizionato tra la batteria e motore; da qualche parte però ho letto solo uno dei due (il circuito? il motore?). Per farla breve: vorremmo provare a far volare questo modellino, ma vorrei evitare di spenderci una fortuna... avete qualcosa da consigliarci? grazie mille ;) |
Beh, la prima cosa che mi viene in mente è quella di andare in un campo volo. Da dove scrivete? Inviato utilizzando ditoni e scocciofono. Scusate gli errori. [emoji51] |
Il problema del cambio batteria è solamente dovuto al fatto che il regolatore di giri del motore potrebbe non reggere l'extra voltaggio di una batteria lipo a 3 celle ovvero 11.1V nominali. Se mettessi una lipo a 2 celle saresti probabilmente troppo spompo. Per non cambiare il regolatore io metterei una batteria Life da 3 celle che fa 9.9V e non è molto di più rispetto al pacco che hai tu. Per uguagliare il peso della tua batteria aumenta la capacità. Ovviamente scegli una batteria con molti C, per non sbagliare almeno 20, meglio di più. Attenzione: se metti il modello in volo senza nessuna esperienza lo distruggerai molto velocemente. Vai in un campo volo. Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Benvenuti, fermo restando quanto hanno scritto coloro che mi hanno preceduto, mi permetto di suggerirti la frequentazione di un campo volo, diversamente non otterresti alcun risultato... Di seguito la mappa dei campi volo. https://www.baronerosso.it/gruppidimodellismo :) |
Ciao, grazie a tutti per le risposte. in realtà, a un campo volo che sapevo esistere (non vicinissimo a casa, a dire il vero) ci sono anche andato, ma sono stato accolto con un po' di... sufficienza. prima di riprovare, non mi sarebbe dispiaciuto presentarmi almeno con qualcosa di funzionante, tutto qui. |
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sul voltaggio di una batteria ai polimeri ci arrivo (e l'idea era proprio quella di prendere un modulo a 3 celle a cui applicare un regolatore di tensione per scendere a 9,6 volt: non si può?). però quando parli di batteria live e "molti C", scende la nebbia più totale :lol: |
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Se una LiPo ha una tensione nominale di 3.7V per cella, la LiFe ha tensione nominale di 3.3V per cella. Il valore C, riferito alla scarica, è un parametro che, moltiplicato per la capacità della batteria, ti da il valore della corrente di scarica accettabile dalla batteria. Ti spiego con un esempio: una LiFe da 1500mAh (milliampere/ora) da 20C è una batteria che può essere scaricata a 1500*20=30000 mA ovvero a 30 ampere. Se usi la batteria entro questo parametro avrai una lunga vita, se la scarichi a corrente maggiore rovinerai la batteria alla svelta. Occhio che i C dichiarati sono spesso molto ottimistici pertanto meglio dimezzarlo per stare sicuri. |
ho capito e... intuito che con meno di 30 euro non mi schiodo :) ma,giusto per cultura generale: applicare un riduttore di tensione a una batteria al litio a 3 celle, passando dagli 11,1 ai 9,6 volt è fuori discussione? |
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Personalmente eviterei le batterie LiFe, poiche molto pesanti e in quel modellino il peso incide molto. Lo stesso discorso vale in parte anche per le batterie nichel cadmio. Hai controllato se nella etichetta del regolatore (esc) non ci sia scritto il voltaggio e la corrente massima di utilizzo? Controlla anche sul motore se ci sono scritte le sue caratteristiche. La differenza di tensione tra la vecchia batteria di 9,6 Volt e una 3 celle LiPo (12V) è di circa 3 Volt. quello che è più preoccupane, è l'aumento di corrente che provoca questi 3 Volt. Il regolatore reggerà? Hai la possibilità di leggere il valore di diametro e passo dell'elica montata sul modello? Per limitare la massima corrente, bisognerebbe cambiare l'elica con una di minor diametro o passo. E indiscusso che se vuoi far volare il modello, devi spendere un po di euro. Sarebbe utile alcune foto del regolatore e del motore. Naraj. |
pero una nicd da 9.6 nominal, quindi 8 celle, equivale ad una lipo 3 celle, quindi non ci dovrebbero essere problemi per l'elettronica |
Mi risulta che una lipo 3 celle abbia tensione nominale 3.7x3=11.1V mentre appena caricata fa 12.6V. Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
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Visto il minor peso, un rendimento migliore dovuto alla resistenza interna minore, e una tensione di scarica più lineare. Al massimo recuperi il minor numero di giri con un elica con più passo. Enrico |
Non vorrei dire cavolate ma dalle caratteristiche sul sito nitroplanes dice che motore e esc sono Brushed.....molti esc brushed non avevano il cut-off (forse quelli di ora ce l'hanno ????).....se cosi fosse rischia di rovinare subito una lipo scaricandola troppo |
ho fatto le foto caricabatterie (immagino serva a poco) https://i.postimg.cc/hj6SHKtJ/01-trasf.jpg batteria. non ho salvato la foto ma è una 9,6v 1000ma del 2008. oltre a sancire il suo diritto ad essere esausta da un indizio dell'età del modellino, direi. ricevitore https://i.postimg.cc/Wpqp0q50/02-ricevitore.jpg esc (vado per esclusione... sul modello non c'è altro). non ho trovato nessuna descrizione, solo il 16v che sie vede https://i.postimg.cc/zvhJN4yx/03-esc.jpg motore. sulla parte visibile non ha codici, non mi sono fidato a estrarlo dal suo alloggiamento https://i.postimg.cc/tC0qkRcw/04-motore.jpg Elica. quasi sicuramente non è la sua originale, ai bordi sembra essere stata tagliata e limata. https://i.postimg.cc/4NzJSkkd/05-elice.jpg non ho capito questa cosa Citazione:
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Brushed significa motore con le spazzole che richiedono un regolatore dedicato, il cut-off è il taglio del motore che fa il regolatore ad un voltaggio preimpostato.....se non c'è il cut-off usando lipo rischi di scaricarle sotto la tensione nominale con conseguenti problemi di ricarica e durata batterie mentre le nimh o nicd le puoi scaricare senza problemi. Ci sono lipo che hanno integrato un indicatore di carica che suona quando ci si avvicina alla tensione nominale proprio per evitare di scendere troppo di voltaggio....ammesso che il bip si riesca a sentire....però se ha il cut-off tutto ok |
allora, mi muovo alla cieca. so cosa è un motore con o senza spazzole. se il rumore che fa quando gira è un indizio, ti direi che è senz'altro con. il resto credo di avere capito: è lo stesso "meccanismo di tutela" che fa spegnere il cellulare quando la batteria ha ancora un po' di carica, corretto? se è così, boh, non lo so. l'unica cosa che ho notato è che quando la batteria muore, il motore si spegne all'improvviso (non cala di giri) mentre i servosterzi funzionano. dopo qualche secondo di inattività, ridando gas, il motore riparte a pieni giri per 3-4 secondi e poi si spegne di nuovo. alla fin della fiera mi sa che mi conviene comprare una batteria con le stesse specifiche... sbaglio? |
il carichino da 9v in uscita, significa che nin e' adatto ad una nicd da 8 celle, o meglio non carica la pila, perche in carica la tensione dovrebbe arrivare a 1.4 -1.5 V per cella. Non e' che invece la pila e' una 7 celle?? Prova a verificare e fare una foto. |
domani faccio le foto mancante, ma sono quasi certo di no. sul termoretrattile verde oltre al 2008 c'erano la caratteristiche della batteria: 9,6 volt, 1000 ma. per altro la forma è regolare: si vedono chiaramente 8 moduli disposti su due file da 4. potrebbe essere che il caricabatteria non carichi completamente il pacco? non ho certezza che sia quello originale. |
Tutto giusto, ma quel modello era di una generazione precedente... che onorevolmente e' andata persa sacrificata per giungere alle presta zioni attuali...Dato che all'epoca erano scadenti, il tutto era un po' al limite della volatilità... Difatto il 90% di quei modelli non ha volato granché perché distrutti prima... Quello che avete, se le foto sono tutte 'vere', sembra nuovo... Sostituendo il gruppo motore regolatore, e lipo si risparmia la metà del peso, aggiustando le doti di volo, autonomia, usabilità e sopravvivenza del modello...ma non so se ci si sta in 30€... Probabilmente si, se si 'studia' bene cosa prendere, come riferi mento il diametro dell'elica, da li motore, etc... Comunque il motore della foto sarà un 280 o un 300 (se la culatta e' di metallo e' 300) che avranno assorbito max 5-8A (...ottimisticamente...all'inizio, a freddo...poi il tutto decade per il calore e la batteria che un po' cede...) Le NiCd pesano 25 gr..quel motore non meno di 50 più regolatore elica e cavi, sarà sui 300 gr...50 gr di rc, più aereo, il tutto pronto al volo sarà sui 600 gr...se si manda in volo tanto per provare, non la vedo rosea...(l'apertura alare sarà intorno a 1 m...la superficie dubito più di 16 dm2...il carico alare non meno di 35-38gr/dm2.. ..può andare solo dritto con virate ampie...) Se scende a 450, diventa un motoaliante Comunque consigliato il campo di volo. |
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Guardato ora il sito... 650 gr auw...(il motore e' classe 400...70 gr nudo..) 108 cm di ala...dice che può fare acrobazia...e che si ripara sempre e facilmente con epoxi... :lol: L'unica speranza di volare tanto per provare e': Togliere motore, bec, batteria e servo (se c'e') del timone verticale che va bloccato diritto.Togliere carrello, e usare quattro ministilo per alimentare la sola radio. Aggiustare il baricentro con la posizione della batteria, senza zavorrare, aggiungere gancio di traino, e con 100 m di spago portare in quota controvento, grazie a prestante e volenteroso bipede trainatore...indi planare diritto aggiustando con colpetti di cabra e alettoni... Se lo fate (fare) al campo di volo ci potete termicare... :) |
Se vai di lipo devi comprare anche il caricabatterie e un alimentatore. Prima di scegliere la batteria devi prendere la decisione se investire un 100-150 euro o no. Senza contare che al primo volo se fate da soli lo distruggi di sicuro. Nota bene che non voglio scoraggiarti, io ho seguito la vostra stessa strada, ma ho speso un bel pò di più di 30 euro.:) |
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In un campo volo daranno certamente le dritte giuste e magari trovate pure qualcuno che c'è lo collauda Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
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Con un carichino buono puoi anche resciuscitare le pile con dei cicli di carica/scarica ma dovresti verificare la bonta di ogni singola cella. |
Non so...perché comunque e' un caricabatterie a trasformatore, e quindi a vuoto eroga sempre un po' di più, che per le NiCd potrebbe bastare a completare la carica. Se si guarda bene la foto, poi, dietro il trasformatorino in primo piano, c'e' un'ombra scura che potrebbe essere la stazioncina di ricarica, che potrebbe avere un minimo di elettronica che innalzi la tensione, o che 'senta' la carica o un timer, etc Effettivamente le NiCd sarebbero eterne, se non perdono elettrolito, e con tre o quattro cicli di carica e scarica, dovrebbero ripigliare (..scaricando e caricando delicati cioè 400-500mA di scarica e 1/10 o 1/8 C di ricarica..) Ma comunque il sistema in volo e' al limite della mattonicita' e un altro pacco di accumulatori e' decisamente opportuno per non strinare con cariche ultra rapide, tra i voli, quello presente, ammesso che ripiglia. (comunque il termoretraibile dell'accumulatore va tolto per esaminare lo stato dei cavi e dei poli delle celle, che potrebbero essere cortocircuitate dai sali che fuoriescono...) ...Fatelo aliante...con quattro € di ministilo ricaricabili di Lidl e un portapile, se lo trainate, ve lo portano in volo.Per ricaricare basterebbe un carichino per cell e una resistenza...:) |
non sono sicuro di avere capito molto di quello che avete scritto, se non che è una ciofeca :) io nel frattempo ho trovato il sito del produttore (credo) Shenzhen Art-Tech R/C Hobby Co., Ltd e si conferma bene o male quello che si è detto circa le specifiche: - batteria 1000 ma 9,6 volt - motore a spazzole 390 (non so che voglia dire). - esc 30 ampere brushed (come sopra) a questo punto ho però effettivamente il dubbio sul caricabatterie (che, confermo, è l'unico cosa di cui dispongo). come fa un 9 volt a caricare un pacco di batterie da 9,6? seppur di poco dovrebbe lasciarle non completamente cariche; d'altra parte non so se rischiare a sparargli dentro 12 volt; non corro il rischio di distruggerlo? prima di spenderci quattrini però prendo per buona l'idea di provare a "rinnovare le batterie". tanto so già che va a finire che al primo volo andrà distrutto... |
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