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-   -   Sostituzione cuscinetti S.T. Gs45 (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-volo-scoppio/380133-sostituzione-cuscinetti-s-t-gs45.html)

luis-63 27 aprile 19 23:00

Sostituzione cuscinetti S.T. Gs45
 
Saluti a tutti :D
Ieri ho sostituito i cuscinetti a un Supertigre GS45 china. Non è la primissima volta che lo faccio ma non è neanche l'ennesima, per cui la mia esperienza è comunque limitata. La necessità è nata dal fatto che il china brucia le candele per cui, in seguito a quanto emerso dal topic specifico a tal riguardo e dato che il cuscinetto posteriore lo sentivo, a mano, che non girava per niente "liscio", ho deciso per l'intervento. Ho scaldato in forno per un pò e dopo una certa insistenza battendo sulla tavoletta di legno anche molto forte, è venuto fuori. Ho rimesso il nuovo ma all'assemblaggio mi sono accorto che non era entrato fino in fondo in sede, per cui, data la fretta perchè il tutto era ancora caldo e dato l'imprevisto che mi ha colto impreparato, ho dovuto martellarlo dopo aver poggiato su di esso due vecchi cuscinetti identici che hanno fatto da spessore per "uscire" dal carter e permesso, appunto, di martellare leggermente.
ll lavoro non mi è piaciuto per niente e a cose fatte il motore non lo sentivo per nulla migliorato. Stamattina ho provato a ricacciare fuori il cuscinetto e, seppur scaldando a più riprese e parecchio in forno e aver tentato più volte sbattendo ancora più forte di ieri, il maledetto non è uscito fuori. Cosa ho sbagliato? Come posso rimediare? Il fatto è che ho avuto la netta sensazione che il grado di lavorazione di questo motore rispetto ad altri italy in mio possesso lasci molto a desiderare e forse la sede del cuscinetto è più stretta del normale: solo così riesco a spiegarmi la forte resistenza di ieri nel venir fuori, il fatto che non si era accomodato bene e il fatto che oggi non ne abbia voluto sapere di uscire.
Vi chiedo: quando fate questo lavoro, voi mettete il carter nel forno da freddo e lo lasciate scadare con esso, oppure aspettate che il forno raggiunga una certa temperatura e solo a questo punto mettete il carter dentro a scaldare? Fino ad oggi non mi ero mai posto tale problema; le volte che avevo fatto questo lavoro avevo atteso che il forno scaldasse un pò, poi avevo messo il carter dentro e dopo una decina di minuti scarsi lo avevo tirato fuori per operare senza preoccuparmi troppo della temperatura. Diciamo che andavo a senso anche perchè non avevo incontrato mai difficoltà. Adesso, invece, vista la difficoltà, mi pongo il problema della temperatura e della modalità di riscaldamento, per cui vi pongo la questione con richiesta di consigli :)
Grazie e scusate la lunghezza del topic per dettagliare le cose.
Saluti

maxlion 28 aprile 19 00:14

a mio avviso ciò che conta è la temperatura che raggiunge il carter.

Io ho messo il mio os fs 30 nel forno caldo 100 gradi per 10 minuti e tanto è bastato per estrarre i cuscinetti.

aerofast 28 aprile 19 00:35

Citazione:

Originalmente inviato da maxlion (Messaggio 5147325)
a mio avviso ciò che conta è la temperatura che raggiunge il carter.

Io ho messo il mio os fs 30 nel forno caldo 100 gradi per 10 minuti e tanto è bastato per estrarre i cuscinetti.

Concordo,
Dopo che hai acceso il motore, esso stesso impiega circa 6min a scaldarsi tutto, ergo o che lo cuoci a fuoco lento o lo metti in forno già bello caldo tanto fa.
La cosa fondamentale è che lo lasci in forno al max 10 min al max a 100'C.
Poi con un cacciavitino a cui sposti la punta accuratamente e con molta attenzione provi ad agire con dei colpetti leggeri sulla corona interna per agevolare l'uscita.
Per colpetti intendo con la mano e verificando che tutto esce senza intoppo e senza violenza....comprì????

Poi alla reinstallazione raccomando un tamponcino di alluminio di circa mezzo millimetro più stretto del diametro esterno del cuscinetto e una tavoletta o un pezzo di polizene o plastica dove appoggiare il motore.
Comunque sempre a carter caldo.

dooling 28 aprile 19 11:22

Le risposte nell'altra discussione (brucia le candele)


https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5144896


https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5144905

:)

losisi 28 aprile 19 13:20

Luigi, se la procedura di estrazione che hai eseguito è quella corretta non altrettanto posso dire di quella di rimontaggio...
scrivi, genericamente, di aver "rimesso il nuovo"..come ? con quale tecnica?
immediatamente dopo aver estratto il vecchio ?

SKF e gli altri produttori di cuscinetti parlano, genericamente, di riscaldare in olio a 80°..ma spesso non è sufficiente ( data anche la difficoltà di aver un bagno d'olio a temperatura controllata....)

per cui riscaldare quanto più possibile il carter e, come evidenziato da Dooling, raffreddare il cuscinetto in congelatore
usare il martello poi è stata davvero una pessima idea...MAI usare il martello su cuscinetti, siano essi volventi o radenti...poteva essere accettabile, forse, farlo "tirare" in posizione dall'albero stesso, stringendo il dado di ritegno dell'elica ma, se la temperatura era scesa sarebbe comunque risultato difficoltoso ( almeno però potevi essere certo di applicare una forza controllata ed in perfetto asse al cuscinetto stesso...)

penso che il cuscinetto adesso sia seriamente compromesso e debba essere eliminato...:uhm:

luis-63 28 aprile 19 16:44

Innanzi tutto buona domenica e grazie per le risposte :D

Citazione:

Originalmente inviato da aerofast (Messaggio 5147326)
Concordo,
Dopo che hai acceso il motore, esso stesso impiega circa 6min a scaldarsi tutto, ergo o che lo cuoci a fuoco lento o lo metti in forno già bello caldo tanto fa.
La cosa fondamentale è che lo lasci in forno al max 10 min al max a 100'C.
Poi con un cacciavitino a cui sposti la punta accuratamente e con molta attenzione provi ad agire con dei colpetti leggeri sulla corona interna per agevolare l'uscita.
Per colpetti intendo con la mano e verificando che tutto esce senza intoppo e senza violenza....comprì????

Poi alla reinstallazione raccomando un tamponcino di alluminio di circa mezzo millimetro più stretto del diametro esterno del cuscinetto e una tavoletta o un pezzo di polizene o plastica dove appoggiare il motore.
Comunque sempre a carter caldo.

Aerofast, grazie però devo dirti che il cuscinetto una volta in sede non offre spazio posteriore per la manovra che indichi con il cacciavitino, pertanto è necessario battere il carter sul legno per faro scendere. Questo perlomeno è quello che mi sembra di aver capito circa il Supertigre 45, magari sbaglio e se qualcuno può confermare o meno sarei grato.

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5147358)

Grazie Dooling, l'altra discussione l'ho presente e mi sono in parte attenuto alle indicazioni che mi avevate offerto in quella sede, solo che mi sono trovato in difficoltà sia perchè il cuscinetto è uscito dovendo insistere nel battere, sia perchè rimontando il nuovo esso non è entrato bene...se leggi di seguito la risposta a losisi forse mi comprenderai meglio...

Citazione:

Originalmente inviato da losisi (Messaggio 5147371)
Luigi, se la procedura di estrazione che hai eseguito è quella corretta non altrettanto posso dire di quella di rimontaggio...
scrivi, genericamente, di aver "rimesso il nuovo"..come ? con quale tecnica?
immediatamente dopo aver estratto il vecchio ?

SKF e gli altri produttori di cuscinetti parlano, genericamente, di riscaldare in olio a 80°..ma spesso non è sufficiente ( data anche la difficoltà di aver un bagno d'olio a temperatura controllata....)

per cui riscaldare quanto più possibile il carter e, come evidenziato da Dooling, raffreddare il cuscinetto in congelatore
usare il martello poi è stata davvero una pessima idea...MAI usare il martello su cuscinetti, siano essi volventi o radenti...poteva essere accettabile, forse, farlo "tirare" in posizione dall'albero stesso, stringendo il dado di ritegno dell'elica ma, se la temperatura era scesa sarebbe comunque risultato difficoltoso ( almeno però potevi essere certo di applicare una forza controllata ed in perfetto asse al cuscinetto stesso...)

penso che il cuscinetto adesso sia seriamente compromesso e debba essere eliminato...:uhm:

Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...:mellow:) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... :).
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano :).
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.

dooling 28 aprile 19 20:24

Ciao Luis, hai fatto bene a scrive in modo dettagliato, se dopo un altro trattamento a caldo e, cercando di infilare dal davanti un tondino, legno/alluminio che possa spingere sulla portata interna del cuscinetto, non riesci, avresti questa possibilità.

https://www.foxcar.it/catalogo/files...-interni_2.jpg

A condizione che l'estrattore faccia presa sulla portata interna.

Puoi anche costruirtelo o farlo costruire.

:)

PS: hai presente i tasselli ad espansione metallici?

Puoi partire da questi e lavorarli a dovere.

Eragon 28 aprile 19 21:33

estrazione cuscinetti
 
Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5147392)
Innanzi tutto buona domenica e grazie per le risposte :D



Aerofast, grazie però devo dirti che il cuscinetto una volta in sede non offre spazio posteriore per la manovra che indichi con il cacciavitino, pertanto è necessario battere il carter sul legno per faro scendere. Questo perlomeno è quello che mi sembra di aver capito circa il Supertigre 45, magari sbaglio e se qualcuno può confermare o meno sarei grato.



Grazie Dooling, l'altra discussione l'ho presente e mi sono in parte attenuto alle indicazioni che mi avevate offerto in quella sede, solo che mi sono trovato in difficoltà sia perchè il cuscinetto è uscito dovendo insistere nel battere, sia perchè rimontando il nuovo esso non è entrato bene...se leggi di seguito la risposta a losisi forse mi comprenderai meglio...



Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...:mellow:) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... :).
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano :).
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.

Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!

Trinacria 28 aprile 19 21:36

Citazione:

Originalmente inviato da Eragon (Messaggio 5147440)
Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!

Anche torce a gas può andare bene?

saluti

luis-63 28 aprile 19 23:00

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5147430)
Ciao Luis, hai fatto bene a scrive in modo dettagliato, se dopo un altro trattamento a caldo e, cercando di infilare dal davanti un tondino, legno/alluminio che possa spingere sulla portata interna del cuscinetto, non riesci, avresti questa possibilità.

https://www.foxcar.it/catalogo/files...-interni_2.jpg

A condizione che l'estrattore faccia presa sulla portata interna.

Puoi anche costruirtelo o farlo costruire.

:)

PS: hai presente i tasselli ad espansione metallici?

Puoi partire da questi e lavorarli a dovere.

Ciao dooling, devo vedere se dal davanti si riesce a spingere sulla ralla interna del cuscinetto grande, adesso non ho sotto mano il motore. Per gli estrattori dici bene, ci avevo pensato anche io, solo che temo che non ci sia possibilità di presa sulla portata interna...anche qui devo verificare con motore in mano...

Citazione:

Originalmente inviato da Eragon (Messaggio 5147440)
Temo che il riscaldamento in forno di motore e cuscinetto (insieme) a soli 100 °C non consenta una sufficiente e maggiore dilatazione del foro di alloggiamento in lega di alluminio rispetto al diametro della ralla esterna in acciaio.

In questo caso proverei a dare una energica scaldata all' esterno carter (zona cuscinetto) con una pistola ad aria calda di adeguata potenza e molto velocemente, a battere i motore su un pezzo di legno. I miei ( ST e OS) sono sempre usciti...
In bocca al lupo e auguri!

Ciao Eragon, io non ho capito se tenere una temperatura non eccessiva ma tale comunque da essere sufficiente per dilatare le lega di alluminio e non sufficiente per l'acciaio del cuscinetto o se tenere una temperatura alta (anche molto alta, 250°-300°) e scaldare tutto come viene. Tu hai un'idea?
Forse la pistola ad aria calda dall'esterno è meglio, usata rapidamente e con getto molto caldo potrei ottenere una dilatazione maggiore della lega di alluminio rispetto all'acciaio del cuscinetto interno; l'unico dubbio è quello di un riscaldamento differenziale, però, del carter che potrebbe ingenerare crepe...

dooling 28 aprile 19 23:21

Ciao Luis, la soluzione di Eragon è valida ma, con una certa attenzione, una "botta" di caldo veloce veloce.

Tenendo il motore verso il basso e pronto ad essere battuto sul pezzo in legno.

Certo che il riscaldamento non è uniforme, quindi anche le dilatazioni lo sono di conseguenza.

Puoi provare anche con una torcia a gas, purchè non abbia la fiamma troppo concentrata, se decidi per questa soluzione, muoviti velocemente lungo tutto l'arco del carter in corrispondenza della portata del cuscinetto.

:)

Trinacria 29 aprile 19 00:02

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5147457)
Ciao Luis, la soluzione di Eragon è valida ma, con una certa attenzione, una "botta" di caldo veloce veloce.

Tenendo il motore verso il basso e pronto ad essere battuto sul pezzo in legno.

Certo che il riscaldamento non è uniforme, quindi anche le dilatazioni lo sono di conseguenza.

Puoi provare anche con una torcia a gas, purchè non abbia la fiamma troppo concentrata, se decidi per questa soluzione, muoviti velocemente lungo tutto l'arco del carter in corrispondenza della portata del cuscinetto.

:)

Allora una torcia a gas si puo usare!? siccome io ce l'ho ...-_-

losisi 29 aprile 19 08:37

Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5147392)
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Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...:mellow:) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... :).
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano :).
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.

ho capito...gli "errori" sono stati fondamentalmente quelli che ti ho evidenziato in neretto....la fretta è sempre deleteria per questi interventi...se lasciavi alebro e cuscinetti in freezer per più tempo ( anche una nottata..) e li tiravi fuori quando avevi già un po' scaldato il carter......forse questi problemi non li avresti avuti
anche tentare di rimontare immediatamente dopo aver tolto il vecchio non è stata una buona idea...dovevi riscaldare nuovamente il carter con calma e il cuscinetto sarebbe andato al suo posto semplicemente per caduta....mandato dritto dall'albero che lo avrebbe guidato
non si tratta di tolleranze strette...ci sono tabelle precise per le sedi dei cuscinetti ( + 3-5 centesimi sul diametro)...una tolleranza più stretta impedirebbe qualsiasi montaggio, a prescindere dalla temperatura...forse ( anzi, sicuramente,gli alberi cinesi hanno un grado di finitura, ( come hai potuto constatare..) che non è all'altezza di altre lavorazioni ma questo non giustifica il mancato inserimento...hai semplicemente scaldato troppo poco, in particolare nella zona dove il carter si "ingrossa" ( e quindi sul davanti..) e questo ha reso impossibile il totale ingresso in sede.

corretto invece quello che hai fatto all'albero..una bella lucidata ( va bene anche con la 2000 bagnata ma andava bene anche la classica paglietta ScothcBrite ) in più riprese controllando che l'anello interno del cuscinetto "calzi" con solo una leggerissima forzatura è una procedura più che giusta

il mio parere è che, con le martellature, il cuscinetto sia andato leggermente fuori asse nella sede, creando magari anche qualche problema alla sede stessa...

adesso è necessario inventarsi qualcosa per tirarlo fuori, sempre comunque a caldo...l'ideale sarebbe un estrattore per cuscinetti interni ma, se non conosci qualcuno che lo possiede ed è rimasto uno spazio tra cuscinetto e fondo della sua sede, si potrebbe tentare costruendosi una specie di punzone ad L che, inserito dal davanti del carter, consenta di spingere, con legegri colpetti dati alternativamente sulla circonferenza del cuscinetto ( praticamente adesso sull'anello interno, che non dovrebbe essere MAI preso a martellate...( ma ormai....:rolleyes:) e cercare di spingerlo pian piano fuori.....

luis-63 29 aprile 19 16:03

Citazione:

Originalmente inviato da losisi (Messaggio 5147491)
ho capito...gli "errori" sono stati fondamentalmente quelli che ti ho evidenziato in neretto....la fretta è sempre deleteria per questi interventi...se lasciavi alebro e cuscinetti in freezer per più tempo ( anche una nottata..) e li tiravi fuori quando avevi già un po' scaldato il carter......forse questi problemi non li avresti avuti
anche tentare di rimontare immediatamente dopo aver tolto il vecchio non è stata una buona idea...dovevi riscaldare nuovamente il carter con calma e il cuscinetto sarebbe andato al suo posto semplicemente per caduta....mandato dritto dall'albero che lo avrebbe guidato
non si tratta di tolleranze strette...ci sono tabelle precise per le sedi dei cuscinetti ( + 3-5 centesimi sul diametro)...una tolleranza più stretta impedirebbe qualsiasi montaggio, a prescindere dalla temperatura...forse ( anzi, sicuramente,gli alberi cinesi hanno un grado di finitura, ( come hai potuto constatare..) che non è all'altezza di altre lavorazioni ma questo non giustifica il mancato inserimento...hai semplicemente scaldato troppo poco, in particolare nella zona dove il carter si "ingrossa" ( e quindi sul davanti..) e questo ha reso impossibile il totale ingresso in sede.

corretto invece quello che hai fatto all'albero..una bella lucidata ( va bene anche con la 2000 bagnata ma andava bene anche la classica paglietta ScothcBrite ) in più riprese controllando che l'anello interno del cuscinetto "calzi" con solo una leggerissima forzatura è una procedura più che giusta

il mio parere è che, con le martellature, il cuscinetto sia andato leggermente fuori asse nella sede, creando magari anche qualche problema alla sede stessa...

adesso è necessario inventarsi qualcosa per tirarlo fuori, sempre comunque a caldo...l'ideale sarebbe un estrattore per cuscinetti interni ma, se non conosci qualcuno che lo possiede ed è rimasto uno spazio tra cuscinetto e fondo della sua sede, si potrebbe tentare costruendosi una specie di punzone ad L che, inserito dal davanti del carter, consenta di spingere, con legegri colpetti dati alternativamente sulla circonferenza del cuscinetto ( praticamente adesso sull'anello interno, che non dovrebbe essere MAI preso a martellate...( ma ormai....:rolleyes:) e cercare di spingerlo pian piano fuori.....

Simone, ottima la sintesi che hai fatto; l'unica ulteriore riflessione riguarda il fatto che in precedenza non mi ero imbattuto in tali problemi pur operando, se la memoria non mi inganna, in modo simile. Ad esempio non mi sembra di ricordare di aver rimesso il carter di nuovo a scaldare un pò dopo aver estratto il cuscinetto e prima di riposizionare il nuovo, anche se con il senno di poi la cosa è estremamente sensata... :rolleyes::rolleyes:
Una domanda ancora, che implicitamente ho già fatto nel corso della discussione ma alla quale non mi sembra di aver avuto una risposta chiara da nessuno: la temperatura del forno, approssimativamente, quale deve essere? Cioè devo scaldare molto o poco? Cioè metto il forno a 250° e lascio il carter per 1/2 ora oppure lo imposto a 80° e lo lascio 10 min? Perdonami questi "estremismi" ma visto che i forni offrono ampia opportunità di scelta mi chiedevo quale, in linea di massima, fosse la tecnica più corretta da seguire.
Io in precedenza impostavo la temperatura sui 200° circa e mettevo il carter dentro, poi a "naso" quando immaginavo fosse abbastanza caldo lo estraevo senza necessariamente attendere che la luce rossa del termostato si spegnesse indicando il raggiungimento della temperatura impostata.
Ora, essendomi "scottato" :lol::lol: con il motore china, non mi sento più tanto di operare "ad sensum" ma magari di attenermi ad una sorta di procedura più o meno validata dall'esperienza di amici modellisti che ne sanno sempre una più del diavolo....:D:D:D

losisi 29 aprile 19 20:53

personalmente procedo a "sensum" come scrivi tu........operando con una fiamma libera riesco ( dopo decine di anni di esperienza :( ) a cogliere l'odore dell'alluminio giunto alla giusta temperatura...
ma senza arrivare a questi estremismi...la trasmissione del calore in bagno d'olio sarebbe la cosa migliore....la trasmissione tramite convezione ( forno caldo ) è un po' più empirica...a mo parere se imposti i 180-200 ° e ce lo tieni una mezzora dovresti essere molto vicino alla temperatura ottimale dell'alluminio...ma solo la pratica potrà dirti se è così...:unsure:

importante ripeto, raffreddare cuscinetti e albero

Eragon 30 aprile 19 10:16

Questo (vedi link) è il metodo, a mio avviso più efficace. Personalmente preferisco usare la pistola ad aria calda anzichè la torcia a gas per motivi di sicurezza.
https://www.youtube.com/watch?v=TuzEco3EDUM
Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5147565)
Simone, ottima la sintesi che hai fatto; l'unica ulteriore riflessione riguarda il fatto che in precedenza non mi ero imbattuto in tali problemi pur operando, se la memoria non mi inganna, in modo simile. Ad esempio non mi sembra di ricordare di aver rimesso il carter di nuovo a scaldare un pò dopo aver estratto il cuscinetto e prima di riposizionare il nuovo, anche se con il senno di poi la cosa è estremamente sensata... :rolleyes::rolleyes:
Una domanda ancora, che implicitamente ho già fatto nel corso della discussione ma alla quale non mi sembra di aver avuto una risposta chiara da nessuno: la temperatura del forno, approssimativamente, quale deve essere? Cioè devo scaldare molto o poco? Cioè metto il forno a 250° e lascio il carter per 1/2 ora oppure lo imposto a 80° e lo lascio 10 min? Perdonami questi "estremismi" ma visto che i forni offrono ampia opportunità di scelta mi chiedevo quale, in linea di massima, fosse la tecnica più corretta da seguire.
Io in precedenza impostavo la temperatura sui 200° circa e mettevo il carter dentro, poi a "naso" quando immaginavo fosse abbastanza caldo lo estraevo senza necessariamente attendere che la luce rossa del termostato si spegnesse indicando il raggiungimento della temperatura impostata.
Ora, essendomi "scottato" :lol::lol: con il motore china, non mi sento più tanto di operare "ad sensum" ma magari di attenermi ad una sorta di procedura più o meno validata dall'esperienza di amici modellisti che ne sanno sempre una più del diavolo....:D:D:D


italo.driussi 30 aprile 19 10:31

Citazione:

Originalmente inviato da Eragon (Messaggio 5147680)
Personalmente preferisco usare la pistola ad aria calda anzichè la torcia a gas per motivi di sicurezza.

Anche io
Pistola aria calda carter + congelatore albero e cuscinetti

runnerfly67 30 aprile 19 13:44

Pistola ad aria calda per sverniciare e termometro ad infrarossi,sono i 2 attrezzi unici ed indispensabili per la sostituzione di cuscinetti,si scalda il carter con il termometro si rilevano i gradi a 80° si fa la prova a battere il carter su un pezzo di legno se non viene giù si va su a 90 gradi e si ripete l'operazione fino a che i cuscinetti vengono fuori con facilità, è inutile dire 100° -120° etc. ogni motore viene assemblato con interferenze differenti a volte cambia anche con motori uguali ma lavorati in cicli successivi a causa delle diverse seppur lievi diverse tolleranze.

luis-63 01 maggio 19 22:46

Amici forumisti, grazie per le risposte, a questo punto credo sia necessario procurarmi una pistola ad aria calda per il lavoro di sostituzione dei cuscinetti del "china" incriminato.
Nel frattempo oggi ho smontato un altro gs 45 italiano con la sola intenzione di una bella lavata con diluente nitro, lubrificata con olio leggero e rimontaggio anche perchè ruotando a mano l'albero gira un pò "gommoso" dato che è fermo da un pò.
Quando però ho sfilato l'albero ed ho potuto vedere bene il cuscinetto posteriore, ho notato che questo ha la schermatura in gomma e suppongo che anche l'altro lato (quello non visibile) la abbia. Il motore è originale e non gli ho fatto mai nulla, è stato il mio primo gs45 ed è così da quando lo acquistai per cui sono assolutamente certo che è stato assemblato così dalla Supertigre italiana. La cosa mi ha spiazzato alquanto dato che ero assolutamente convinto che il cuscinetto posteriore in tutti i motori glow (non solo Supertigre per intenderci) dovesse essere aperto per garantirne la lubrificazione. Sapete dirmi qualcosa? Lo lascio così o devo armarmi per la sua sostituzione, così come dovrò fare per l'altro motore "china" problematico, oggetto di questo thread?
Vi ringrazio ancora. :):)
Saluti a tutti.

luis-63 01 maggio 19 23:29

Citazione:

Originalmente inviato da losisi (Messaggio 5147609)
...a mio parere se imposti i 180-200 ° e ce lo tieni una mezzora dovresti essere molto vicino alla temperatura ottimale dell'alluminio...ma solo la pratica potrà dirti se è così...:unsure:

importante ripeto, raffreddare cuscinetti e albero

Scusa Simone, stavo riflettendo ancora su una cosa circa quello che mi dicevi sempre in riferimento al motore "china" sul quale ho problemi: se si scalda in forno per diverso tempo (mezz'ora, mi suggerisci) ad una temperatura tutto sommato non proprio bassa (180°-200°) non si rischia di ottenere una dilatazione del carter e una eguale dilatazione del cuscinetto in modo che questo alla fine non esca? Dico questo perchè dalla discussione e dagli altri consigli mi sembra di capire che sia necessario cercare di ottenere una maggiore dilatazione del carter mediante scaldate (a fiamma o a getto aria calda) abbastanza intense e rapide in modo da non dare tempo anche al cuscinetto di dilatarsi. Se invece lascio in forno a temperatura abbastanza alta e per diverso tempo, è vero che dilato molto l'alluminio del carter, ma è altrettanto vero che dò tempo anche all'acciao del cuscinetto di scaldarsi e dilatarsi altrettanto senza creare di fatto il gioco necessario affinchè possa uscire. O no?

dooling 01 maggio 19 23:33

La pratica di Simone è riferita al montaggio del nuovo cuscinetto, sfruttando la dilatazione del carter riscaldato in forno ed il "restringimento" dell'albero e cuscinetto nel congelatore.

:)

PS. anche se l'alluminio e l'acciaio, hanno diversi coefficienti di dilatazione.

Trinacria 01 maggio 19 23:39

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5147900)
La pratica di Simone è riferita al montaggio del nuovo cuscinetto, sfruttando la dilatazione del carter riscaldato in forno ed il "restringimento" dell'albero e cuscinetto nel congelatore.

:)

Quando giocavo a calcio usavamo il ghiaccio spray.

Eragon 02 maggio 19 08:02

Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5147899)
Scusa Simone, stavo riflettendo ancora su una cosa circa quello che mi dicevi sempre in riferimento al motore "china" sul quale ho problemi: se si scalda in forno per diverso tempo (mezz'ora, mi suggerisci) ad una temperatura tutto sommato non proprio bassa (180°-200°) non si rischia di ottenere una dilatazione del carter e una eguale dilatazione del cuscinetto in modo che questo alla fine non esca? Dico questo perchè dalla discussione e dagli altri consigli mi sembra di capire che sia necessario cercare di ottenere una maggiore dilatazione del carter mediante scaldate (a fiamma o a getto aria calda) abbastanza intense e rapide in modo da non dare tempo anche al cuscinetto di dilatarsi. Se invece lascio in forno a temperatura abbastanza alta e per diverso tempo, è vero che dilato molto l'alluminio del carter, ma è altrettanto vero che dò tempo anche all'acciao del cuscinetto di scaldarsi e dilatarsi altrettanto senza creare di fatto il gioco necessario affinchè possa uscire. O no?

Esatto. A mio parere dovrebbe funzionare proprio nei termini che hai descritto.Eviterei quindi il sistema forno e passerei quindi direttamente alla pistola ad aria calda o, al limite, torcia a gas.

losisi 02 maggio 19 08:42

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5147900)
La pratica di Simone è riferita al montaggio del nuovo cuscinetto, sfruttando la dilatazione del carter riscaldato in forno ed il "restringimento" dell'albero e cuscinetto nel congelatore.
PS. anche se l'alluminio e l'acciaio, hanno diversi coefficienti di dilatazione.

corretto..io mi riferivo al rimontaggio = solo il carter al caldo....
per lo smontaggio è sicuramente preferibile scaldare il più velocemente possibile dall'esterno per favorire la dilatazione del solo alluminio anche se, come scrive Dooling, i due materiali hanno ovvi coefficienti di dilatazione diversi...

Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5147896)
----------- il cuscinetto posteriore, ho notato che questo ha la schermatura in gomma e suppongo che anche l'altro lato (quello non visibile) la abbia. Il motore è originale e non gli ho fatto mai nulla, è stato il mio primo gs45 ed è così da quando lo acquistai per cui sono assolutamente certo che è stato assemblato così dalla Supertigre italiana. La cosa mi ha spiazzato alquanto dato che ero assolutamente convinto che il cuscinetto posteriore in tutti i motori glow (non solo Supertigre per intenderci) dovesse essere aperto per garantirne la lubrificazione. Sapete dirmi qualcosa? Lo lascio così o devo armarmi per la sua sostituzione, così come dovrò fare per l'altro motore "china" problematico, oggetto di questo thread?
Vi ringrazio ancora. :):)
Saluti a tutti.

sei assolutamente certo che il motore fosse nuovo quando lo hai preso ?:uhm:
non mi risulta che ST Italia abbia mai montato cuscinetti schermati ( men che mai RS cioè con schermo in materiale plastico ) su motori di piccola cilindrata poi....non li metteva neppure all'anteriore, figuriamoci interni...
comunque io mai visti ( e qualche motore, in 42 anni penso di averlo visto ) forse sull'ultimo top di gamma fatto in Italia ( il .61 RE ) sull'anteriore

personalmente cuscinetti schermati dentro ad un motore non ne voglio.....e non capisco chi li mette..( anche se ne ho visti davvero pochi...qualche OS e qualche SAITO che poi, guarda caso, avevano problemi proprio al cuscinetto..) ma c'è anche da dire che questi ( 4T ) raramente, anzi,quasi mai superano i 10.000 rpm...e allora ci può anche stare ( ma comunque non lo condivido... ) ma comunque erano ZZ :schermi in metallo...mai RS

un cuscinetto chiuso dentro un motore lo ritengo una contraddizione...aspetto di lubrificazione a parte ( non secondario ) uno schermo serve per impedire l'accesso di polvere e quant'altro possa andare a danneggiare piste, sfere e gabbia...( dentro ad un motore in ambiente saturo d'olio nebulizzato ??:blink: ) qualsiasi oggetto interposto tra anello esterno ed interno poi, e che gira con questi, per quanto l'accoppiamento sia blando, un po' di ritegno deve averlo..( e quindi sfregamento...)

dooling 02 maggio 19 11:46

Vedo volentieri solo mezzo schermo nel cuscinetto anteriore rivolto verso l'elica.

Le parti rivolte verso l'interno del carter, con sfere a vista, tutta salute...

:)

luis-63 02 maggio 19 23:25

4 Allegato/i
Amici del forum, grazie per supportarmi e...sopportarmi :D:D:D
Aggiornamento: oggi pomeriggio con poco tempo a disposizione (so che non si fa e ci vuole invece calma) mi sono puntato e ho deciso di sfilare i cuscinetti del 45 italy di cui vi ho detto ieri, quello con il cuscinetto posteriore RS2 (che poi non si è rivelato tale, leggi oltre).
L'ho fatto perchè sapevo che trattandosi di un italy, il mio primo vecchio italy, non avrei avuto problemi, così come con altri italy in precedenza... :P:P:P
E infatti: imposto il forno a 200°, aspetto che la luce termostato si spenga, infilo il carter dentro, aspetto 5 minuti 5, tolgo fuori, sbatto 2 volte 2 sulla tavoletta in legno e il cuscinetto posteriore vi si "adagia" sopra, infilo il tondino in legno e con 2 colpi 2 sfilo il cuscinetto piccolo anteriore...Tutto come sempre come quando ho agito con gli altri italy :):):)
Quindi tutte le tecniche e i consigli preziosi raccolti durante questa discussione ritengo siano particolarmente adatti a risolvere casi un pò particolari, come penso lo sia il motore "china" che non mi convince per niente...:angry:
Devo correggermi, comunque, per quanto affermato ieri: il cuscinetto non è un RS2 come mi sembrava bensì ha la gabbia interna che sembra di bachelite e che da un lato funge da schermatura. Vi allego qualche foto di prima dello smontaggio e di dopo; la tavoletta che vedete porta ben visibili le "marcature" del carter dovute ai forti colpi dati nel tentativo di sfilare, l'altro giorno, il cuscinetto del "china".
Domani dovrei aver tempo per pulire tutto e rimontare, magari vi aggiornerò.
Ciao a tutti.

dooling 02 maggio 19 23:43

Ciao, se vuoi toglierti una soddisfazione, relativamente al cinese, potresti misurare la portata del cuscinetto, e verificare che non sia ovalizzata.

Ti serve un calibro digitale centesimale oppure un micrometro.

Probabilmente il calibro non arriverà fino in fondo, per cui ti serve questo.

https://images-na.ssl-images-amazon....CL._SX466_.jpg

Lo infili dentro, a toccare, blocchi e poi misuri con il calibro.

Esegui diverse misurazioni, così potrai vedere se la portata è ovalizzata o no.

Poi confronti con il diametro del cuscinetto, giusto per vedere l'interferenza di
montaggio.

:)

luis-63 02 maggio 19 23:58

Citazione:

Originalmente inviato da dooling (Messaggio 5148054)
Ciao, se vuoi toglierti una soddisfazione, relativamente al cinese, potresti misurare la portata del cuscinetto, e verificare che non sia ovalizzata.

Ti serve un calibro digitale centesimale oppure un micrometro.

Probabilmente il calibro non arriverà fino in fondo, per cui ti serve questo.

https://images-na.ssl-images-amazon....CL._SX466_.jpg

Lo infili dentro, a toccare, blocchi e poi misuri con il calibro.

Esegui diverse misurazioni, così potrai vedere se la portata è ovalizzata o no.

Poi confronti con il diametro del cuscinetto, giusto per vedere l'interferenza di
montaggio.

:)

Certo dooling, è una operazione che potrei fare per stimare quote e tolleranze, l'importate però è toglierlo 'sto cuscinetto altrimenti non posso misurare alcunchè.

brigher 03 maggio 19 13:16

1 Allegato/i
Citazione:

Originalmente inviato da luis-63 (Messaggio 5148055)
Certo dooling, è una operazione che potrei fare per stimare quote e tolleranze, l'importate però è toglierlo 'sto cuscinetto altrimenti non posso misurare alcunchè.

Se posso darti un consiglio e descrivere la mia esperienza, sarebbe opportuno che realizzassi un semplicissimo estrattore per cuscinetti, simile a quelli che ho realizzato assieme ad un amico, esperto di motori glows.

In pratica procurati un tondino di alluminio di ca. 8/10cm di lunghezza, torniscilo sulla misura interna del cuscinetto e solo per un tratto appena superiore allo spessore di quest'ultimo, poi effettui due tagli, uno lungo il diametro e l'altro sulla mezza circonferenza, pressapoco dove finisce il taglio sul diametro.

Inserisci l'estrattore cosi realizzato nel cuscinetto (ovviamente dal lato del tappo carter) e dalla parte opposta un grosso cacciavite, inserito come un cuneo nel taglio dell'estrattore che quindi aderirà fortemente all'anello interno del cuscinetto. Nessun problema per il carter, perchè l'estrattore, sul quale si scaricano i colpi di martello inferti al cacciavite, risulta più lungo del carter e quindi si appoggia direttamente sul piano di riscontro, a differenza del carter che invece resta sollevato. Riscalda ben ben il carter, poi posiziona il tutto su una tavoletta in legno forata, dal cui foro fuoriesce l'estrattore e sulla quale tavoletta adesso riscontra il carter, appoggiando il tutto ad es. sulla morsa aperta, quindi martella sul cacciavite finchè non fuoriesce il cuscinetto. Il carter non subisce sollecitazioni anomale poichè riscontra sul legno e ti assicuro che finora nessun cuscinetto, nè a me nè a questo amico, è mai riuscito a resistere! TUTTI, ma dico tutti, sono stati estratti senza problemi e per noi questo semplicissimo estrattore è stato un toccasana :P

Purtroppo non ho una foto con l'estrattore in azione su un motore, ma penso che la foto sotto possa rendere bene l'idea, sia sulla realizzazione che sull'utilizzo dell'estrattore :wink:


https://www.baronerosso.it/forum/att...6&d=1556879320

luis-63 03 maggio 19 14:56

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5148126)
Se posso darti un consiglio e descrivere la mia esperienza, sarebbe opportuno che realizzassi un semplicissimo estrattore per cuscinetti, simile a quelli che ho realizzato assieme ad un amico, esperto di motori glows (....)

Ciao brigher, grazie per l'interessante consiglio nonchè intelligente rimedio.
Da quanto ho potuto capire nella fase iniziale si martella sul cacciavite per "espandere" l'estrattore sulla ralla interna del cuscinetto e in questa fase le forze si scaricano sull'estrattore appoggiato verticalmente sul piano di lavoro mentre il carter stesso rimane sollevato essendo l'estrattore poco più lungo del carter; successivamente poggi il carter sulla tavoletta forata ed a questo punto l'estrattore rimane "sospeso" attraverso il foro, per cui martellando agisci direttamente sulla ralla interna del cuscinetto per farlo uscire.
Devo passare da un mio amico tornitore per farmi dare una mano a realizzarlo, solo che essendo una persona anziana e quindi un artigiano di vecchio stampo, di quelli burberi e di poche parole :angry:, amanti delle proprie idee e poco inclini a sposare quelle altrui, dovrò adottare le giuste strategie per farglielo realizzare :fiu:, anche se si tratta di un lavoro davvero di poco conto in termini esecutivi data la semplicità dell'oggetto...
Grazie ancora. :wink:
Ciao.


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