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BaroneRosso 30 gennaio 04 15:06

Allora lo scaricare a zero le celle tipico dei macchinettari si fa in questo modo.
1) si collega una resistenza per ogni singola cella del pacco e la si lascia fino a quando la cella arriva a zero
2) una volta che tutte le celle sono a zero si mette in corto tutto il pacco con uno spezzone di filo
3) si tolgono le resistenze dalle celle
4) si mettono in frigo o in un posto fresco

Per riattivare il pacco, togliere le celle dal frigo e staccare il corto, quindi dopo aver fatto riposare il pacco per un paio di ore, metterlo in ricarica a carica lenta o al massimo ad 1/5 della capacita', scaricate e ricaricate velocemente.

La tecnica l'ho usata spesso quando facevo le gare con gli elettrici 1/10, funziona ma va bene solo per celle di buona qualita', celle economiche di solito non gradiscono molto questo trattamento.

BaroneRosso 30 gennaio 04 15:09

Riguardo lo zapping delle celle si fa scaricando un condensatore carico sulla singola cella o sul pacco, con la batteria da 12volt ci fai poco

fai4602 30 gennaio 04 15:53

Ho letto del "pushing" dei BB, ma pensavo fosse una cosa diversa. In pratica è lo stesso ? ma mi pare complicato .
Ciao.

BaroneRosso 30 gennaio 04 17:20

Pushing e zapping sono la stessa cosa, zapping dovrebbe essere il nome dato dagli americani mentre il pushing e' quello europeo.
La tecnica di per se non e' complicata ma e' rischiosa, infatti e' facile danneggiare le celle se si esagera.

fai4602 30 gennaio 04 18:17

Capisco, ma se permette di "resuscitare" le celle potrebbe valere la pena.

BaroneRosso 30 gennaio 04 20:22

1 Allegato/i
Ecco lo schema

Hannibal 30 gennaio 04 21:53

:mumble: Ma è così complicato?

Io pensavo bastasse un condensatore caricato a una cinquantina di volt. Non so da che capacità. :dunno:

Però in effetti non mi sono mai chiesto come caricare il condensatore...
vabbè, niente zapping...

anfarol 31 gennaio 04 11:11

Hannibal,
In realtà questo schema è quasi semplice. Perchè spesso al posto del relè che chiude il contatto verso la batteria, si mettono grossi (ma grossi) dispositivi di potenza, come SCR o IGBT, con correnti anche di 300-400A.
Questo perch' la corrente generata dal Condensatore, su un "corto", è ipoteticamente infinita (ovviamente non lo è).
Va anche detto che il bellissimo condensatore, deve essere di qualità per forti carichi switching, non un elettrolitico qualunque, meglio se con placche in oro (ma se lo trovi gli lasci uno stipendio) o in alluminio (lo stipendio di una giornata). Oppure una batteria di condensatori "normali", in modo da ridurne l'impedenza...

La Zapping (o pushing), oltre per resucitare vecchie celle in corto (in pratica l'enorme spunto di corrente fonde il corto circuito interno), serve anche a ridurre di diversi punti percentuale la resistenza interna).
Ora... un accrocchio del genere, anche se fatto in casa, costa tanto, perchè tutto roba di potenza... (anche il relè in reatà, dovrebbe essere un teleruttore industriale che sopporti commutazioni di decine e centianaia di A). Quindi per un uso hobbistico puro.... non serve a un ca :shutup: ... ti compri la cella nuova, fai prima, spendi meno e il risultato e sicuro....
Diverso se si fanno competizioni, dove ogni punto percentuale guadagnato, vale "oro"...


Ciao!

anfarol 31 gennaio 04 11:21

La soluzione dei macchinari per gare, è abbastanza pratica, hanno le celle allineate e spesso senza termoretraibile che le tiene unite, quindi tutto i poli sono accessibili ed è possibile scaricarle singolarmente senza disassemblare il pacco.
Per l'hobbista della domenica, che non ha grosse pretese, la cosa è + complessa... io da anni, saldo le batterie in testa e quindi i poli non sono facilmente accessibili. Inoltre, le mie esperienze passate, mi hanno dimostrato che comunque le si usani (frigo si/no, scariche /cariche, etcc), alla fine dopo qualche anno, sono comunque "sgonfie" e quindi tanto vale cambiarle un po' prima senza sbattersi tanto.... almeno per me...
Sto guardando la mia valigetta e ci sono....1 ,2,3... 19 batterie "di potenza" e una 20 di celle pronte per essere assemblate.... se dovessi prendere tutte le precauzioni, non volerei mai...
Quando si presenta un problema, provo a risolverlo...., ma senza perdere personalmente troppo tempo.... sennò via...
Se il mio modello spintarello, invece di fare i 120Km/h, fa i 115 e se invece di durare 180sec, volo solo per 170, a un certo punto... chi se ne frega...

Mio modo di vedere il modellismo hobbisticamente... :P
Ciao!

BaroneRosso 31 gennaio 04 14:40

Infatti per costruirselo vale la pena recuperare tutta robba surpluss, anni fa quando ne ho fatto uno per un amico, avevo comprato il grosso rele' in fiera (costo 20.000) mentre per i condensatori avevamo messo in parallelo una ventina di condensatori sempre di recupero.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14:50.

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