Qualche mese fa avevo pensato di fare appunto così cioè volo un paio di minuti atterro e controllo il motore se si scalda troppo, invece di 2 min. forse ne ho fatti 3 con il risultato che è facile immaginare:wacko: motore arrosto, da quella volta faccio sempre le prove prima a terra e poi in volo, adesso tutto ok.:wink:

Alla fine basta un minimo d'occhio, ma anche leggere le istruzioni non guasta: se per un motore dicono:

2-3Lipo
eliche da 9*4.7 a 7*5

ovviamente se monto il motore con 3 celle sicuramente non potrò montarci la 9*4,7, in quanto questa elica è suggerita, evidentemente, per la configurazione 2 celle...

Tanto per fare un altro esempio di quello che ho visto, e poi il tipo si lamentava pure che il motore faceva schifo (per la cronaca mi sembra fosse un axi 2208/26 gold :sbav: )

Ciao

Ragazzi, scusate se riesumo questo vecchio post, ma preferisco continuare questo proprio perché è molto attinente con la mia domanda.
Il motore in oggetto l'ho montato su di un Mugi Evo autocostruito.
Il regolatore annesso è un Jeti advance da 30A.
So che tale regolatore per la mia applicazione risulta piccolo, ma mi sono sempre accontentato di qualche tirata seguita da un periodo di raffreddamento. Ora, dalle prove a banco, con un'elica APC 4.7x4.7 gli assorbimenti massimi sono dell'ordine di 38A.
Considerando che il motore in tale applicazione è raffreddato egregiamente e che l'assorbimento massimo non è poi cosi lontano dal valore consigliato (in relazione al tempo breve in cui tale situazione si verifica) ho fatto numerosissimi voli con tale modello senza aver particolari problemi, escluso qualche stacco da parte del regolatore in giornate particolarmente calde. Di recente, però, ho notato che gli avvolgimenti si sono anneriti ed ho subito verificato con il tester eventuali corti verso lo statore. Tutto a posto, infatti il motore funziona tutt'ora. Vorrei però riavvolgerlo per sicurezza. Qualcuno lo ha mai fatto? Avete consigli in merito?

Un'altra domanda. Ho sempre creduto che la protezione termica dei regolatori impedisse agli stessi di fondere, perché nel caso gli assorbimenti superino a quelli massimi avviene il famoso taglio. Come è possibile che in condizioni normali (seppure di sovraccarico) un regolatore possa prendere fuoco? Allora tale protezione è solo simbolica? Fino ad ora, convinto di ciò ho sempre volato serenamente, devo ricredermi?