video tutorial B787 9x salve a tutti posto qui che ni sembra la sezione più adatta a questo video tutorial. ciao e buona visione :) https://youtu.be/SU7G1ihhTbI |
già visto tutto fino al collaudo..e ti spoilero pure il finale...cade.. :P:icon_rofl |
:azz::nono: grazie Neo |
comunque è vero! chi sa costruire non sà volare. ed è matematicamente certo che questo aereo durera poco. |
caXXo! ho buttato davvero sfiga! |
Citazione:
ciao Neo, no non hai buttato sfiga, hai esternato il tuo fiuto da aeromodellista vero! il 787 è precipitato non perché il ragazzo non lo ha saputo pilotare, Ma perché non aveva una vera e propria ala!! Se guardate i video tutorial nelle fasi di costruzione a proposito della là lui usa solo una dima di un profilo molto strano ma va bene lo stesso alla radice della ala, poi non usa nient'altro solo la curvatura del depron a partire dal suo incollaggio nella Dima suddetta appunto: quella non è una ala!!! Anche se poi è stata accuratamente fibrata ma non più di tanto nel momento in cui alla ala Si è chiesto di lavorare di più in full flap e in virata stretta si è svergolata e addio https://youtu.be/WEZ0EuRFLgs ora sarebbe interessante conoscere l'opinione di altri esperti e modellisti sul barone |
è verissimo quello che dici...ho visto i video della costruzione ed in effetti la parte strutturale dell'ala si concentra solo nella zona di supporto ai carrelli ma non alla stessa.. uno strato di fibra da 80 gr non poteva fare molto con quella misera struttura..purtroppo dal video non si capisce bene cosa sia successo e cioè se il crush si è avuto a causa di questo o di altro motivo ...si nota, però, nello spezzone di video della telecamera di bordo, una riduzione di giri della ventola proprio prima della virata anomala...non può essere stato causato da una mancanza di flusso da una delle ventole?? |
secondo me non era l'ala ma una batteria poco carica. avete notato che montava 3 pacchi da 6000mha. comunque neo azz c'ai preso in pieno |
Non sono d'accordo. La spinta c'era! È entrato in virata con buona velocità e non appena ha girato a destra ha cominciato un poco a scendere di quota quindi aumentando velocità. Solo che appena ha "messo" giù l'ala destra la stessa, non essendo "solida" si sarà quel tanto svergolata verso l'alto (dal bordo d'attacco) perdendo repentinamente poi'ttanza e si è mortalmente avvitato. Se guardate questo punto si vede che il Ramy ha subito dato comando alettoni tutto sx, ma non c'era più niente da fare. Qualche testa di emnenthál nel mio commento al video di è permesso di dire (....è chiaro che non capisce un'esplosione islandese bella grossa di ....aerodinica) che ho scritto una stupidità; che l'ala era giusta e si è scomposta con l'impatto. (..posso scomporlo io ...con un impatto?) |
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Anch’io non sono d’accordo con te. L’ultima parte dell’ala di quel modello serve solo per estetica. Il modello è caduto perché è morto un motore, infatti l’ ESC era in fuoco. Ho anche guardato il video della costruzione ed in effetti i cavi sulla DC sono pericolosamente lunghi... Sent from my iPhone using Tapatalk |
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Ma con questo mi vorresti allora confutare la mia opinione cioè che quell'ala è costruita in maniera non efficiente e affidabile? Se pensi che è stata costruita bene abbiamo finito di discutere |
Ivan io sono d'accordo con te con il fatto che la costruzione della struttura alare era deficitaria su quel modello, che di sicuro aveva delle proprietà di spinta migliori dei precedenti suoi aerei dello stesso tipo e stazza (avendo due schubeler con annessi motori di buone prestazioni ed infatti il sound erano magnifico quasi fossero due turbine) ma in effetti sembra proprio un problema di assorbimenti..il principio di incendio la dice lunga..le lipo non sono eplose..era l'esc..e l'ala non si è spezzata..ma si è solo staccata la struttura dall'involucro di depron a causa dell'impatto al suolo. Convengo però con te che una adeguata struttura alare avrebbe, in questa specifica occasione, fatto la differenza nel richiamo della virata a prescindere dal possibile problema elettrico.. |
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Dunque, aggiungo: Che un motore di una ventola schübeler possa andare in fiamme di suo è improbabile come fare sei al super enalotto!! Che un esc sia andato in burn si!! Avete visto che il ragazzo connette motore ad esc con gli (stupidi...mi pare) spinotti-banana? Imperdonabile. Poi non ho capito..... Gli esc era yeti 120 12s perché mai uno si è arrostito? |
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Ciao, io sull’ala non dico nulla, anzi potrei essere d’accordo con te. Dico che, come l’elettronica insegna, non puoi allungare troppo i cavi tra l’esc e la batteria... pena il regolatore in fumo. Quel modello,se avesse avuto tutta la potenza a disposizione, magari si salvava anche con l’ala tutta svergolata. Senza un motore invece non poteva volare. Sent from my iPhone using Tapatalk |
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Ora si che siamo quasi in tutto d'accordo! Siamo d'accordo sul discorso elettronico! È veramente un peccato perché il ragazzo è stato molto meticoloso nella scelta dei connettori, nella precisione degli spinotti dei jack eccetera. Però ha commesso un errore madornale proprio sulla lunghezza dei cavi per i propulsori. Avrebbe dovuto sostituire i cavi con altri cavi di adeguata sezione, visto che li allungava, e visto la possente potenza, mi pare che ci passano più di 4 kilowatt per ogni ventola, che quell'aereo aveva. Per quanto riguarda essere rimasto senza un motore invece penso che, visto che l'aereo era bello grosso, 3 metri di apertura alare, Se avessi avuto una geometri alare sana si sarebbe salvato comunque anche con un motore solo |
Io sono perplesso, posso concordare anche con l'ipotesi del guasto elettrico ma mi riesce difficile capire come in virata veloce a destra la defaillance del motore sx porti all'avvitamento verso destra. Per quel poco di esperienza diretta che ho avuto di plurimotori la vite avviene inevitabilmente dalla parte del motore che muore! Rimango dell'idea che ci sia stato uno svergolamento indotto dalla velocità e dalla carenza strutturale. |
La tua ipotesi vale quando il volo è livellato orizzontale e di colpo manca un flusso da un motore ma se vedi bene il video a rilento noterai che il danno si sarà verificato in piena imbardata a destra e la forza della spinta della ventola di destra avrà accentuato la vite con un richiamo impossibile..Penso sia un insieme di fattori che ha portato a fallire quel modello...un vero peccato..vedremo le sue analisi e le prossime costruzioni. |
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In tutto questo sono ancora ansioso di conoscere il parere del grande maestro Sandro sperando che risponda....... :unsure: |
Nulla avviene mai per caso ed a volte la genesi dei guai inizia dalla testa del modellista e comprende una molteplicità di cose. Mi spiego, il soggetto riprodotto: si tratta di un liner che una volta ridotto in scala presenterà corde ridotte in estremità. da sempre corde ridotte= modello rognoso, non si sfugge, infatti durante il volo sente la necessità di tenerlo "allegro" (sembra un pylon non un liner:wacko:). Al suo posto magari avrei barato un po sulle corde in fase di progettazione, specie quelle di estremità, anche perché non é un modello che verrà giudicato sul calibro quindi perché non farlo? :unsure: Scelta dei materiali e della motorizzazione evidentemente poco oculati, il modello pesa troppo, e questo si riflette sul volo e sulle caratteristiche generali, uno modello pesante vola normalmente ad angoli d'attacco vicini allo stallo, non ci vuole nulla a superarlo. Quanto alle cause credo poco alla storia del regolatore, logico che qualcosa vada in corto e prenda fuoco con una botta del genere, ed il mezzo tonneau che il modello effettua mi "dice" che siamo davanti al tipico snappone da stallaccio d'estremità. Anche la deflessione degli alettoni lo conferma. Un'ottima entrata in vite se ci fate caso:wacko:. Il pollice timoroso completa il tutto mantenendo gli alettoni e quindi anche lo stallo d'estremità, ma per carità, ci sta se si vola con un modello che ti é costato tanta fatica. Insomma direi che un pollice più serenoe picchiante ( io son peggio di lui sia chiaro) ai comandi di un modello meglio progettato e calcolato avrebbe evitato un prevedibile quanto distruttivo stallo d'estremità. Prima o poi sarebbe successo. Ottima costruzione di un modello nato col destino segnato. |
Amen! |
Il Dc3 é noto per la sua "stronzaggine":shutup: difatti l'epilogo é identico .:( (andate direttamente al min 2:40) |
AMEN:wall: |
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AMEN al quadrato |
Mia moglie si che é maestra, aivoglia se é maestra, le dànno anche uno stipendio per questo.:lol::lol: |
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https://youtu.be/if84ZbBR6tY |
io aggiungerei anche una cosa che nessuno ha accennato, forse nemmeno notato: retrazione di flaps in virata. Non è mai troppo sano retrarre i flaps in virata, perchè potresti avere una velocità (in effetti non mi pare nemmeno che sia così veloce in quella fase di volo) che ti assicura il sostentamento con i flaps e retraendoli ti viene a mancare; in virata notoriamente aumenta il fattore di carico con relativo aumento della velocità di stallo, retrarre i flaps mentre ti aumenta il fattore di carico a bassa velocità? non è MAI una cosa troppo saggia. poi se ci mettiamo pure lo svergolamento già analizzato sopra, ecco che il mezzo giro di vite in terra è assicurato. Ma poi con quella freccia... la gente vola con frecce accentuate come se volasse un funfly. La freccia è bella, ma vole il suo sfogo, se sei un minimo in virata scoordinata è fatta, non per niente sugli aerei esiste lo yaw damper... |
Ce ne sono infatti di cose da evidenziare, é proprio nella conoscenza di queste cose che si crea la differenza tra un aeromodellista ed un fruitore di oggetti volanti:rolleyes:. Che poi non é che se uno certe cose non le sa non vola, ma magari se le sa le evita, o almeno ci prova. :) |
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Dunque plauso a Mach .99 per l'osservazione che condivido pienamente (tranne per il fatto che continua a chiamare le macchine 3D stampanti :ahahah: ) E, dulcis in fundo, assolutamente illuminante la riflessione del Maestro Sandro. Sandro mi impegnerei a fare in modo che anche tu abbia uno stipendio per il tuo essere..... Maestro Aggiungo la mia: mi rincresce dover ammettere che nel caso di questo ragazzo chi sviluppa una certa passione nella costruzione non la sviluppa, contemporaneamente, nel perfezionare la destrezza con la radio. Purtroppo l'unica cosa che posso fare immaginarmi al suo posto: ma non ci avrei pensato neanche un istante a togliere i flasps!!! senza contare che io non avrei mai e poi mai ha potuto accettare di costruire una ala non ala senza una struttura interna e con le corde all'estremità un po' più lunghe rispetto a come sarebbero i scala e svergolate a picchiare di almeno un grado |
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