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Se fossero troppi puoi aggiungere un po' di resistenza (lo stesso filo) da qualche altra parte. Basta fare qualche prova. @ Kitaro che mi ha chiesto chiarimenti, appena ho un po' di tempo posto qualcosa. |
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grazie e ciao |
Usare direttamente la punta del saldatore non va bene. Il poli si scioglie, ma non lo asporti, il materiale si condensa in una crosta di materiale "pesante". Che io sappia o lo asporti col filo caldo sagomato, come qualcuno ha suggerito, oppure col dremel e la fresa coi taglienti, in modo da asportarlo con trucioli abbastanza grossi, diversamente il materiale fa ancora la crosta. |
se usi l'acciaio armonico come indicatoti vai sicuramente meglio, con la punta del saldatore opportunamente piegata, asporti lo stesso il materiale, si è vero che si forma la crosta ma la si rimuove con le dita. |
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qiondi ci vuole perforza un regolatore (trimmed o dimmer...) se ho un alimentatore a spina quelli semplici che puoi regolare il voltaggio da 1,5 a 12V e alla sua uscita collego ai 2 poli una U in acciaio armonico da 0,8 o 1 scalda?? secondo me salta tutto...il regolatore o potenziometro eventualmente dove dovrei metterlo e che tipo?? grazie x AntonioF104 quindi prendo un semplice saldatore, levo la sua punta e la rimpiazzo con un arco sagomato di acciaio armonico sa 0,8 o 1mm e collego il tutto?? meglio metterla su un saldatore normale o su uno regolabile?? grazie |
Polistirolo e polistirene non sono la stessa cosa. Sopratutto per quanto riguarda il loro comportamento col filo caldo, il polisti-RENE vuole il doppio della potenza del polisti-ROLO |
io non ho esperienza con un saldatore a cui viene applicato un filo di acciaio armonico, per questo, segui i consigli che ti hanno dato in precedenza. Io ho semplicemente preso un saldatore a pistola e con la pinza o piegato ad "omega" la punta (o resistenza) dello stesso. se fai un aggeggio apposito (come quelli postati in questa discussione) con resistenza regolabile vai ancora meglio forse. Citazione:
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Il dimmer andrebbe messo a monte del trasformatore, teoricamente il trasformatore non dovrebbe funzionare ma lui non lo sa e funziona lo stesso, te lo assicuro. @Polo e Giusi Forse intendi fare differenza tra l'epanso e l'estruso che sono due modi diversi di produzione. La differenza nel taglio cambia con il peso specifico del materiale più che con il tipo di produzione. L'estruso di solito è più denso dell'espanso, di solito 30 kg/mc contro 20. http://it.wikipedia.org/wiki/Polistirene |
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E' che il primo di solito si trova in forma espansa, a densità più bassa, come dici tu, mentre il secondo si trova in forma estrusa. :) EDIT: OOPS, vedo adesso dal tuo link che la molecola nei due casi è la stessa. Pensavo fossero materiali diversi. Ma allora il depron, che è polistirolo estruso, è la stessa cosa del polistirene ? :huh: |
Aggiungo che il regolatore o dimmer va messo a monte del trasformatore. La resistenza variabile o reostato a velle del trasformatore. Io credo che un buon trasformatore da 50 o 100 W unito ad un dimmer (quegli aggeggi che servono a regolare le lampadine) dovrebbe far parte degli attrezzi di un modellista unitamente all'archetto. Andrebbe bene anche un alimentatore da computer ma è piuttosto suscettibile ai cortocircuiti e richiederebbe delle modifiche sostanziali per regolare la tensione in modo continuo come servirebbe. Tuttavia si può sempre ovviare regolando la temperatura del filo cambiando la lunghezza che è la stessa cosa di mettere una resistenza regolabile in serie. |
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