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Vecchio 21 agosto 23, 22:00   #31 (permalink)  Top
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L'avatar di giocavik
 
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Originalmente inviato da mattafla Visualizza messaggio
Giocavic,
dubbiosamente dissento dalla tua teoria della depressione posteriore nel VVA 14 M1P,
depressione tale da renderlo in assetto cabrato senza decollo dall'acqua, pensiamo con i 2 motori anteriori accesi.
Nel filmato in questione si vede una grande nebbia sia subito dietro i motori anteriori che dietro la coda.
Supponiamo che le 12 soffianti per il decollo verticale, non fornite, manchino e non ci siano soffianti provvisorie attive...
Non sono in grado di avanzare valide teorie alternative, tranne che pensare che i 2 motori superiori avrebbero potuto essere deliberatamente spenti in quella prova in acqua del filmato citato.

Ecco un collegamento ad un sito in russo, dove esistono interessanti disegni e una moltitudine di foto a Monino, testimonianti purtroppo uno stato di abbandono totale:
https://igor113.livejournal.com/96590.html
Ma non è mica una teoria, bensì ipotesi...e se ci sono le condizione che facciano accelerare il flusso, la legge di Bernoulli e' ineluttabile conseguenza.
Per la questione dei motori per il decollo verticale, non capisco cosa intendi dire, ma per fortuna non hanno tentato perché sembrerebbe cosa molto fantasiosa, aeronauticamente demenziale...
Per la questione del fumo/vapore/nebbia che si nota chiaramente, mi sorprende che i getti dei motori non la spazzino via, e da qui si potrebbe capire se i motori e quali sono accesi o spenti.
Il sito allegato e' molto interessante ma bisognerebbe tradurre dal cirillico...
Chissà se da quel che c'è scritto lì si capisce il senso di tale progetto, perché onestamente non sembra grande furbata, cioè che senso ha montare le ali ad un ekranoplano...?..per fargli avere più resistenza aerodinamica...?..Invece per la questione aeroplano, che senso ha dargli questa geometria..?..anche dal punto di vista come aereo, con quella forma articolata, la resistenza all'aria non e' minimizzata...
giocavik non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 agosto 23, 06:49   #32 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Come ho già scritto, per il mio Bartini-Beriev VVA-14 M1P, uno dei problemi più difficili da risolvere (se non il più difficile...) è trovare la posizione del centro di gravità

Ho provato a inserire le misure del modello nel programma eCalc come utente registrato.
La cosa non è stata facile ed è logico perchè una pianta alare del genere non si è mai vista.

Ho provato a inserire tutto: fusoliera anteriore, ala centrale, galleggianti e ovviamente ali esterne ed elevatori. Mancano solo le due ventole anteriori: potrebbero agire come superfici Canard ??

Come si vede nell'immagine, eCalc propone un centro di gravità posizionato tra 154,8 e 181,7 mm. dal bordo d'entrata dell'ala centrale e cioè circa 103 mm. davanti al bordo d'entrata delle ali esterne misurati in corrispondenza della centina alla radice.



Non saprei dire se il valore trovato con eCalc è giusto oppure no....ma in mancanza di altro, potrebbe essere un punto di partenza.

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Per quello che riguarda il peso finale e il corrispondente carico alare, i calcoli del buon Giocavik sono purtroppo molto ottimistici.
Cominciamo a dire che per ottenere una buona spinta statica sono indispensabili li-po a 4 celle con parecchi C. Minimo una 2.200 Mah. per le 2 EDF anteriori e una 2.600 Mah. per le altre 2 EDF posteriori.
Anch'io, ipotizzando una struttura di 1 Kg., sono ottimista e temo che il peso finale del mio VVA-14 supererà i 2,5 Kg.

Questa è la tabella con i miei calcoli.
Si accettano scommesse....




Ettore
I conti si fanno prima per sapere dove si va a parare, e questi ci portano verso i due progetti precedenti...
Una strada per tornare a numeri più consoni può essere di ingrandire le dimensioni, ad es. fino a due m di apertura alare (?)
giocavik non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 agosto 23, 10:07   #33 (permalink)  Top
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E se dopo tutti i calcoli si provasse a costruire un modello da almeno un 1.20 di AA sagomato in polistirolo leggero bianco, con le ali solamente rinforzate con nastro fibrato e una semplice elica nel muso per poter testare in volo le varie ipotesi.......??
__________________
Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice

www.aeroclubbiella.com
MAXZANI non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 agosto 23, 06:23   #34 (permalink)  Top
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Stavo pensando di farmene una versione micro da 40 cm ed elica spingente...
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Vecchio 23 agosto 23, 08:07   #35 (permalink)  Top
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Le ultime proposte fatte, ed invero anche il progetto di Quenda con le superfici maggiorate, non corrispondono al VVA 14.
Comunque Ettore, mi piacerebbe sapere che posizione CG ottieni da eCalc,
applicando i miei suggerimenti precedenti (pag. 3 # 29, all'incirca come lo schizzaccio allegato).
Icone allegate
Bartini-Beriev VVA-14 M1P-cg-ignoto.jpg  
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Vecchio 23 agosto 23, 09:53   #36 (permalink)  Top
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Ecco il video con la prova della ventola da 40 mm. di diametro della XFLY-MODEL.

Abbiamo scoperto che il solito carrellino con la bilancia a trazione, con una ventola così piccola non funziona bene.
Allora ho pensato di posizionare la ventola con il cono di uscita in carta a una distanza di circa 15 cm. sopra al piatto di un altro tipo di bilancia.
Un sistema piuttosto empirico che fornisce dati poco precisi ma accettabili.
In altre parole ipotizzando che la misurazione di 680 grammi (di picco), sia sbagliata, riducendola del 30% si ottengono comunque 476 grammi di spinta....che per una ventola da 40 grammi non sono pochi.



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Originalmente inviato da mattafla Visualizza messaggio
.........mi piacerebbe sapere che posizione CG ottieni da eCalc, applicando i miei suggerimenti precedenti (pag. 3 # 29, all'incirca come lo schizzaccio allegato).
Ho inserito il disegno da te allegato. Non mi è chiaro se intendi inserire nel calcolo gli elevatori oppure no.
Considera che eCalc ti permette di inserire le misure e ricavare i vari dati anche senza essere utente registrato. Ovviamente bisogna studiare e capire il "sistema" ma se riesco a usarlo io, ci riesce chiunque.

Questo comunque è il risultato che ho ottenuto:



ettore
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Vecchio 23 agosto 23, 10:07   #37 (permalink)  Top
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Mi ero dimenticato il link a eCalc (....per essere precisi, cgCalc ):

https://www.ecalc.ch/cgcalc.php

q
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Vecchio 23 agosto 23, 11:20   #38 (permalink)  Top
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Se ci si mette anche i piani di coda, si può provare a impostare come tutt'ala e vedere che cg indica...
In medio stat virtus.
Con le mie ipotesi appare che il CG si trova tra le posizioni dei 2 calcoli precedenti, grazie Ettore.
Per completare l'opera puoi calcolarlo una quarta volta, come tuttala, come ha scritto Giocavik.
Però io ritengo che siano calcoli solo molto orientativi, riguardo alla posizione del CG del VVA 14.
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Vecchio 25 agosto 23, 09:13   #39 (permalink)  Top
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Occorrerebbe anche calcolare la posizione del CG del vero VVA 14, che aveva le superfici più piccole del progetto di Ettore.
Comunque, il CG sembra (quasi) in mezzo ai galleggianti (fissi o gonfiabili...) e davanti al carrello triciclo, con rinforzo centrale.
Per volare il problema maggiore per me saranno le incidenze da dare alle 4 ventole, supposto che i 4 motori bastino come spinta al decollo.
Inoltre per decollare dall'acqua abbiamo detto che mancano i 2 redan, ma non so quanto la cosa influisca...
Il vero VVA 14 credo sia riuscito ad ammarare senza danni, dopo essere decollato più volte da terra, anche soltanto con i 2 motori principali superiori.
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Vecchio 30 agosto 23, 09:34   #40 (permalink)  Top
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Breve aggiornamento.
Le ali esterne sono quasi terminate.













Nonostante abbia cercato di essere preciso, il Depron non permette di ottenere un profilo alare identico in tutte e due le semiali. Daltraparte si tratta di un modello di prova e per ora mi accontento.
Per fortuna il Depron costa molto poco e non ha problemi con l'acqua.
Il peso di una singola semiala, fibrata con tessuto di vetro da 50gr./mq, è di 95 grammi.
Queste ali sono più grandi rispetto al modello "in scala" ma tenendole in mano danno comunque l'impressione di essere piuttosto piccole.....magari avrei dovuto aumentare ancora di più la corda e l'allungamento ma così sarebbe aumentato anche il peso.

A breve saranno pronti anche i due elevatori.

-------------------
Per quello che so il VVA-14 bimotore è decollato e atterrato solo su terra e in acqua fece solo qualche prova di galleggiamento.
Invece, guardando le foto e i video che ho trovato, il VVA-14 M1P quadrimotore, vedo che non riuscì a decollare dall'acqua ma, a logica, non avrebbe avuto problemi a decollare da terra dato che 4 motori a getto forniscono una potenza doppia rispetto a due.

Alla prossima.


Ettore

Ultima modifica di quenda : 30 agosto 23 alle ore 09:38
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