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Ehstìkatzi 17 agosto 22 14:18

Citazione:

Originalmente inviato da quenda (Messaggio 5246230)
THANK-YOU....so che ami l'inglese :P
Preciso che l'idea potrebbe essere quella di installare due piccole ventole intubate a circa metà del raggio del Disco Volante. La spinta differenziale servirà per dirigere il modello come se fosse presente un direzionale. La variazione di quota, mancando l'elevatore, verrebbe effettuata dalle 8 eliche, le quali in ogni modo non si fermeranno mai in quanto è impensabile che si generi portanza con tutti quei buchi.

Infatti il disco NON è "liscio" e "pulito" ma con i suoi otto fori per le eliche è una specie di generatore di turbolenza e attrito.

La faccenda diventerebbe interessante se si riuscisse a chiudere tutte le 16 aperture delle eliche in volo orizzontale :o: ....ma in questo modo sarebbe impossibile gestire rollio e beccheggio (ROLL e PITCH) a meno di non mettere in qualche modo un elevatore e gli alettoni.

Tutti questi problemi non li hanno i veri Dischi Volanti perché come sappiamo usano l'ANTIGRAVITA'.....:lol::lol::lol:

q

Anche la propulsione a curvatura, a questo punto varrebbe la pena di pensare a qualche modifica al progetto.

https://i.postimg.cc/Fz3YmX9P/spaces...40-960-720.jpg

MAXZANI 17 agosto 22 14:45

Intendevo una configurazione simile......
Credo che tenendo le eliche affioranti al dorso del disco se ne possano inclinare in avanti 4.......
Chiaro che in hoverig sta leggermente inclinato indietro ma quando avanza accelera e l'ala è in linea di volo......

giocavik 17 agosto 22 20:19

Citazione:

Originalmente inviato da quenda (Messaggio 5246230)
THANK-YOU....so che ami l'inglese :P
Preciso che l'idea potrebbe essere quella di installare due piccole ventole intubate a circa metà del raggio del Disco Volante. La spinta differenziale servirà per dirigere il modello come se fosse presente un direzionale. La variazione di quota, mancando l'elevatore, verrebbe effettuata dalle 8 eliche, le quali in ogni modo non si fermeranno mai in quanto è impensabile che si generi portanza con tutti quei buchi.

Infatti il disco NON è "liscio" e "pulito" ma con i suoi otto fori per le eliche è una specie di generatore di turbolenza e attrito.

La faccenda diventerebbe interessante se si riuscisse a chiudere tutte le 16 aperture delle eliche in volo orizzontale :o: ....ma in questo modo sarebbe impossibile gestire rollio e beccheggio (ROLL e PITCH) a meno di non mettere in qualche modo un elevatore e gli alettoni.

Tutti questi problemi non li hanno i veri Dischi Volanti perché come sappiamo usano l'ANTIGRAVITA'.....:lol::lol::lol:

q

Calma...che se si continuano a mescolare concetti e tecnologie, si fa confusione e minestroni inestricabili...I dischi volanti non sono tutti uguali..e ognuno ci ha i suoi.-_- L'apparecchio antigravitazionale (..probabilmente di tipo meccanico/termodinamico) la usa la tecnologia di StarWars, ma non quelli di StarTrek...mentre i veri dischi volanti usano sistemi di concentrazione e accumulo di enormi quantità di campo magnetico, che gli consente di manovrare, muovere e dirigere grazie ai campi magnetici naturali di stelle e pianeti...Quelli della WWII usavano l'evoluzione tecnologica del sistema a compressore centrifugo, in ambito atmosferico, mentre in relazione all'esterno dell'atmosfera, chissà...:)

federiconavarra87 17 agosto 22 23:15

Citazione:

Originalmente inviato da quenda (Messaggio 5246175)
Centralina KK 2.0 con firmware originale per gestire 8 motori.

q

Il FC in questione non lo conosco…. Io sono sempre andato su pixhawk.
Di multirotore ne ho costruiti un po’, è da quello che vedo andrebbe almeno incrementato il guadagno del P nella regolazione dei pid. È un’operazione che va fatta con attenzione, perché parametri sbagliati fanno diventare il modello veramente instabile. Sulle istruzioni della kk sicuramente è indicato come fare un tuning adeguato.

Personal Jesus 19 agosto 22 14:21

Io avrei una domanda semiseria da un lato e da scemo del villaggio da un altro: perchè 8 motori (4+4)?
Quale sarebbe il vantaggio e il proposito di tale scelta?

Rileggendo la discussione dall'inizio, i miei 5 centesimi sui profili lenticolari: si usano/usavano sulle ali supersoniche tendenzialmente per "gestire" le onde d'urto che inevitabilmente si creano a quei regimi di volo.

In campo sostanzialmente incompressibile io direi di ricordarsi sempre un concetto base che era venuto fuori nelle discussioni con il compianto Manubrio: un generico profilo (leggasi semplicemente una qualsiasi sezione trasversale di un'ala) per generare portanza deve avere un bordo aguzzo e non arrotondato (tipicamente sul bordo d'uscita ma qui la cosa non è strettamente applicabile parlando di un disco che è quindi simmetrico rispetto a due direzioni). Quindi il bordo del disco o lo si fa affilato, o comunque invece di finire a zero, deve finire almeno "verticale" per qualche millimetro (o forse anche per un buon centimetro). Tutto ciò se si vuole provare forse a generare portanza. Se si arrotonda il bordo "eppeggio" mentre se invece si crea una zona di "discontinuità" è "Zappalà...emmeglio".

Comunque profili lenticolari penso che siano stati usati da tempi immemori in nautica per timoni e pinne stabilizzatrici.

MAXZANI 19 agosto 22 16:11

Citazione:

Originalmente inviato da Personal Jesus (Messaggio 5246357)
Io avrei una domanda semiseria da un lato e da scemo del villaggio da un altro: perchè 8 motori (4+4)?
Quale sarebbe il vantaggio e il proposito di tale scelta?

Rileggendo la discussione dall'inizio, i miei 5 centesimi sui profili lenticolari: si usano/usavano sulle ali supersoniche tendenzialmente per "gestire" le onde d'urto che inevitabilmente si creano a quei regimi di volo.

In campo sostanzialmente incompressibile io direi di ricordarsi sempre un concetto base che era venuto fuori nelle discussioni con il compianto Manubrio: un generico profilo (leggasi semplicemente una qualsiasi sezione trasversale di un'ala) per generare portanza deve avere un bordo aguzzo e non arrotondato (tipicamente sul bordo d'uscita ma qui la cosa non è strettamente applicabile parlando di un disco che è quindi simmetrico rispetto a due direzioni). Quindi il bordo del disco o lo si fa affilato, o comunque invece di finire a zero, deve finire almeno "verticale" per qualche millimetro (o forse anche per un buon centimetro). Tutto ciò se si vuole provare forse a generare portanza. Se si arrotonda il bordo "eppeggio" mentre se invece si crea una zona di "discontinuità" è "Zappalà...emmeglio".

Comunque profili lenticolari penso che siano stati usati da tempi immemori in nautica per timoni e pinne stabilizzatrici.

Tutto vero e tutto bello ma qui essendo settato come un drone se lo fai avanzare lui avanza inclinato verso il basso e il profilo non conta più niente.....!

Personal Jesus 19 agosto 22 19:14

Eh però "l'apritore" della discussione voleva sapere se ci fosse il modo di generare portanza...

Per contro sono d'accordo anche io che usando la meccanica di un multicottero l'unico modo per avanzare sia quello che porta per forza di cose a incidere l'aria con il disco ad angolo negativo, perciò alla peggio deporterà invece che portare.

Però ci potrebbero essere due però: anche nell'elicottero di fatto il disco viene investito da aria che da sopra e davanti ad esso viene accelerata in basso e dietro ad esso, però la portanza di traslazione viene generata ugualmente. Secondo, che più volte ho proposto su questi schermi, è se anche sui dischi dei rotori dei multicotteri, in traslazione, viene generata portanza appunto di traslazione. Nessuno ha mai saputo rispondermi.

Ehstìkatzi 19 agosto 22 19:30

Citazione:

Originalmente inviato da Personal Jesus (Messaggio 5246367)
Eh però "l'apritore" della discussione voleva sapere se ci fosse il modo di generare portanza...

Per contro sono d'accordo anche io che usando la meccanica di un multicottero l'unico modo per avanzare sia quello che porta per forza di cose a incidere l'aria con il disco ad angolo negativo, perciò alla peggio deporterà invece che portare.

Però ci potrebbero essere due però: anche nell'elicottero di fatto il disco viene investito da aria che da sopra e davanti ad esso viene accelerata in basso e dietro ad esso, però la portanza di traslazione viene generata ugualmente. Secondo, che più volte ho proposto su questi schermi, è se anche sui dischi dei rotori dei multicotteri, in traslazione, viene generata portanza appunto di traslazione. Nessuno ha mai saputo rispondermi.

Si genera portanza in funzione della forma e del relativo angolo di incidenza rispetto al flusso. E' conveniente pensare separatamente ai due effetti in modo da rendere più facilmente comprensibile quello che succede

Personal Jesus 19 agosto 22 20:36

Da questi due manualetti, secondo me, non ne ho la certezza, si intuisce che la portanza di traslazione di un elicottero è permessa dal flappeggio delle pale.

Quindi temo anche d'intuire perchè in un multicottero sia difficile, sempre a mio giudizio e senza certezze, che si generi: le pale dei rotori non possono flappeggiare se non impercettibilmente.

https://www.faa.gov/regulations_poli...a/hfh_ch02.pdf

https://irp.fas.org/doddir/army/fm3-04-203.pdf

Ehstìkatzi 19 agosto 22 22:07

Il flappeggio delle pale è un sistema necessario per ottimizzare i flussi su rotori di notevole diametro. In un quadricottero, come ben sappiamo, le pale sono fisse eppure si ottengono portanza e avanzamento senza il minimo problema. Volendo affrontare il problema in modo semplice, come più volte ho cercato di fare e di spiegare, basta considerare che sostentamento ed avanzamento sono fornite dall'inclinazione del flusso, considerato con buona approssimazione perpendicolare all'asse di rotazione dei vari rotori, che viene scomposto nella componente verticale che deve uguagliare il peso ed eventuali effetti di portanza e deportanza e nella componente orizzontale che deve uguagliare la resistenza. Tutto il resto sono considerazioni UCAS.


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