Gladiator II ... La vendetta!

[enrico.l]

Originalmente inviato da RuPa

Grazie per i complimenti

Comunque il GladiatorII non è il "massimo" come rifinitura ... il mio primo Gladiator, quello si che era rifinito da paura.
......
@enrico.l:
Per il bordo d'entrata fai come dice cuborosso.
Incolla il profilo 8x8 sulle centine.
Sgrattugia gli eventuali spigoli che escono dalla sagoma della centina.
Misura la distanza tra longherone e bordo d'entrata.
Riporta la misura sulla tavoletta da 2mm per la ricopertura del D-Box e taglia.
Incolla la copertura (prima l'inferiore) partendo da bordo d'entrata con la cellulosica (UHU Hart) e attendi che sia bella secca.
Ora ripiega delicatamente la copertura (magari aiutandoti inumidendo leggermente la balsa) sul profilo e incolla con la vinilica sulle centine e sul longherone. Fissa tutto con dello scotch di carta e lascia seccare tutto.
Magari dai un'occhio se non si sia svergolata.
A questo punto dovrai aver fatto anche l'altra semiala e giuntato le due semiali con le loro baionette, e solo a questo punto potrai procedere con la copertura del Dbox superiore. Stai all'occhio di lavorare su una superficie piana per evitare un'aventuale svergolatura (è facile visto che si lavora con tutta l'ala).
L'ultima sagomatura del bordo d'entrata la potrai fare con calma anche alla fine.

ciao
Ruggero"

Ti ringrazio moltissimo per l’aiuto RuPa, grazie anche per il PDF allegto, ringrazio anche Cuborosso che si è prestato ad aiutarmi con questo problema.
Per le colle io ho comprato la UHU Hart e la cyano media. Gentilmente posso avere un parere per capire quale collante è meglio adoperare a seconda delle applicazioni? Ho letto che per strutture molto resistenti ed in punti critici è meglio usare l’epossidica, per altri incollaggi si può usare la cyano o al Hart. L’Epoxy non sono ancora riuscito a trovarla, potrei gentilmente avere alcune indicazioni sul produttore, sulla marca, tempo d’essiccazione suggerito, ecc…

X Cuborosso:
ho fatto plottare i PDF di RuPa in tipografia, le persone che mi hanno fatto il lavoro hanno utilizzato alcuni strumenti per convertire il sorgente PDF ed il risultato ottenuto è stato molto soddisfacente, misure affidabili e precise. Tuttavia a causa della mia poca esperienza ho dovuto rifare delle dime e per tale motivo sono stato costretto a ristampami alcune parti del disegno. Ho utilizzato la tua stessa tecnica stampando l’area visualizzata su due stampanti differenti (HP 4000 e PSC 700). Ho successivamente confrontato il risultato delle due stampe ottenute, confrontandole successivamente con l’originale plottato ed ho notato delle differenze ad esempio nelle dimensioni delle centine. Non so da cosa possa dipendere, visto che queste distorsioni non i permettono di avere stampe affidabili ho chiesto gentilmente a RuPa di mettermi a disposizione il progetto in formato CAD senza dover ritornare in tipografia.
Tu invece non hai notato problemi?

Un caro augurio di Buon Natale.
Enrico

[cuborosso]

Per le colle, non sono proprio espertissimo, però io uso molto volentieri sia la vinilica sul legno che se non hai tolleranze da coprire, è tenacissima, sia la uhu hart, che è un pochino più veloce, e non si scioglie in acqua, quindi quando devi poi bagnare il pezzo per piegarlo non sciogli il lavoro di prima ( io anni fa feci un dragone, che è una barca a vela, tutto con vinilica resistente... non ti dico al varo che spettacolo. L'ho salvato ma per miracolo)
L'epoxi la uso se voglio lavorare subito o se devo coprire dei buchi, infatti se ci aggiungi le microsfere, diventa un ottimo stucco, tenacissimo e con possibilità di riempire bee i buchi. Di contro pesa molto, puzza molto, ed è anche tossica (crea accumulo, usa sempre guanti in vinile e la mascherina, anche se quella io non la uso mai, visto le poche applicazioni).
Poi c'è la alifatica, ma non mi sono ancora osato ad usarla, e non so che vantaggi comporta.

L'epoxi la trovi di solito nei colorifici, ma anche nei ferramenta, nelle due siringhine. Io ora sto usando la 5 minuti della great planes, c'è anche la 30' e la 24 ore. La più tenace è la 24 ore.

Anche io ho fatto stampare i disegni dal plotter, per avere il bel foglio grande. Per le dime invece li ho stampati io, ma sono sempre venuti identici in tutto e per tutto. Ti posso garantire che le uniche volte che ho dovuto correggere un pezzo è stato per colpa del taglio mio leggermente abbondante.

Ciao,
e buon Natale,
Giulio

[Urano]

Accipicchia!
pensavo di essere il solo che si era messo a costruire il GladiatorII di RuPa

che bello!

è già un pò che ho iniziato la costruzione, adesso sono a buon punto

Ho avuto dei problemi di svergolamento risolti al 99% con la chiusura del dbox.

ho preferito rivestire l'ala in balsa, posizionato i senvi in maniera differente,
ho anche pensato ad una scatoletta da applicare sotto la fusoliera per effettuare riprese aeree con una piccola fotocamera digitale.

sono ancora in dubbio se verniciare a pennello (più laborioso)
o ricoprire con oracover (mi è antipatico perchè si spiccica sempre nelle piccole connessioni)

[enrico.l]

Originalmente inviato da cuborosso

Per le colle..

Ciao Giulio,
ti ringrazio per le dritte sulle colle, francamente di usare epossidiche non mi piace tanto, l'induritore è altamente cancerogeno per le ammine contenute.
Vado quindi di Hart, per le applicazioni invece la vinilia va leggermente diluita in acqua?

Originalmente inviato da cuborosso

Anche io ho fatto stampare i disegni...

Come ti dicevo io ho provto a stampare l'area visualizzata su due differenti stampanti ed ho notato delle differenze di alcuni millimetri, anche nei fori di centraggio delle dime. Non so da cosa possa dipendere, io uso Acrobat Writer 7.0.8 ed ho questo problema.

Ciao e buon 2007
Enrico

[enrico.l]

Ciao,
che tipo di compensato occorre per la costruzione del Gladiator? betulla o faggio? Con quanti numero di strati???

Grazie a chi mi risponde

Enrico

[Urano]

Originalmente inviato da enrico.l

Ciao,
che tipo di compensato occorre per la costruzione del Gladiator? betulla o faggio? Con quanti numero di strati???

Per le parti in campensato io ho utilizzato il pioppo, gli strati non li conto mai, prendo lo spessore che mi occorre.
Di solito il betulla non lo uso perchè pesante, però RuPa mi ha consigliato di utilizzarlo per la baionetta centrale per dare più robustezza all'ala, oramai l'avevo già montata.....vedrò di irrobustire con altri sistemi.

Originalmente inviato da enrico.l

Ciao,
che tipo di compensato occorre per la costruzione del Gladiator? betulla o faggio? Con quanti numero di strati???

Grazie a chi mi risponde

Enrico

Per la costruzione del GladiatorII ho utilizzato il compensato di pioppo da 4mm con 3 strati.
Lo dovresti trovare in vendita nei grossi centri "Fai-da-te".
È leggero, robusto quanto basta e soprattutto é abbastanza economico.
Dalle mie parti lo trovo a circa 6Euro al metro quadrato.

Poi come avevo consigliato ad "Urano" la due baionette principali dell'ala potresti farle in compensato di betulla "avio" da 3mm multistrato (6strati), molto ... ma molto più resistente, ma anche leggermente più pesante e costoso.
Ricordati che però dovrai modificare di conseguenza gli scassi nelle centine C1 e C2 e la lunghezza dei pezzi C2a.

ciao
Ruggero"

[enrico.l]

Ho dei problemi a levigare le parti ritagliate con traforo su compensato, ho usato carta vetrata P 240 ma ci sto impiegando veramente tanto. Pensavo di comprare una levigatrice tipo mouse ma non so se è la scelta giusta e se effettivamente mi può essere utile per levigare pezzi piccoli. Ho visto sul sito www.movo.it che vi sono delle barre di diversa misura e geometria per levigare superfici piane o angolate, come ad esempio per i bordi d'entrata, chi di voi gentilmente mi può fornire consigli in merito???

Un grazie enticipato

Enrico

[cuborosso]

In che senso levigarle? per le rifiniture dei tagli io uso la 120 da legno (quella rossa che vendono in rotoli) la attacco su bastoncini tondi, quadri o su una tavoletta, a seconda di dove devo rifinire. Comunque io sono stato molto preciso già al primo taglio e le rifiniture sono state ben poca cosa. Io taglio a mano con l'archetto da traforo, tu?

Tieni conto che le dime di taglio sono precisissime, quindi pui stare sulla riga senza paura di sbagliare.

Ciao,
Giulio

Originalmente inviato da cuborosso

Tieni conto che le dime di taglio sono precisissime, quindi pui stare sulla riga senza paura di sbagliare.

Ciao,
Giulio

confermo!

Se tagli sul bordo (e dritto) scartavetri lo stretto indispensabile ... anzi su alcuni pezzi per fare più presa con la colla ho lasciato volutamente la superficie corrugata

ciao
Ruggero"

PS: Tutti i tagli effettuati con l'archetto a mano ... 2palle indescrivibili ... ma vuoi mettere la soddisfazione?