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Costruttive con materiali vari e tecniche diverse? Salve gente, mi chiedevo se qualcuno ha mai provato/sperimentato le seguenti tecniche costruttive, mi piacerebbe sapere se queste mie "idee" possono essere valide, se sono UCAS o se magari sono già collaudate. 1) Copertura di una struttura in Depron con carta Modelspan. 2) Copertura fusoliera per mini/micro fatta in PET (bottiglia) con termo formatura + struttura minima in balsa. 3) Copertura ali in polistirolo fatta direttamente con termo retraibile senza impellicciatura. 4) Impellicciatura ali in polistirolo fatta con Depron da 3mm e BE/BU in balsa. Grazie, Davide |
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Sto cercando dei sistemi magari "poco canonici" per evitare l' impellicciatura delle ali tagliate con l' archetto a mano (trovare l' obeche sottile è più difficile che trovare un gratta e vinci milionario). Mi vorrei specializzare in mini/micro modelli (max 80cm di AA) autocostruiti, potrei farli in costruzione classica, non mi dispiace affatto, ma mi piacerebbe anche sperimentare nuove tecniche e nuovi materiali, magari provare anche a costruire in piccole serie non sarebbe male come idea (e magari qualche eurino guadagnato su eBay non mi farebbe male). Aspetto il parere di Fai e degli altri esperti in cosrtuzioni classiche, loro sono sicuramente i più indicati a promuovere/bocciare le mie idee e magari darmene di nuove. @ChristianT Grazie mille per l' esperienza che hai riportato, quindi meglio la carta Modelspan, buono a sapersi!!!!!!! P.S. Per il punto 1 mi sono espresso malissimo, intendevo prendere ad esempio la fusoliera di un P-51 fatta e ricoperta in balsa, e usare le due metà come stampi per il PET, poi costruire (sempre in balsa) da struttura usando il minimo indispensabile di correntini e ordinate e usare la copertura in PET come guscio. |
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Vatti a vedere i pianetti di coda degli F3K........ :fiu: (non rispondo dei danni casusati dalla visione della sezione F3K:icon_rofl) |
lol.................. Mi stavo appunto studiando questa guida: Rivestiamo i piani in fibra - Pagina 1 - Articoli di modellismo Molto interessante, io una volta (tanti anni fa) trovavo un materiale (non ricordo il nome) che era simile al vinile, ma molto rigido, scaldandolo col ferro da stiro si rammolliva quel tanto che bastava a fargli seguire un BE e si incollava molto saldamente, lo trovavo in diversi spessori, dal sottilissimo al mezzo millimetro. Peccato che con questo sistema della fibratura non si possano fare in modo "easy" anche le ali, sigh.... P.S. Per quanto riguarda l' F3K.... ho già dato..... :icon_rofl |
viste le esigue AA le ali puoi rivestirle tranquillamente con FDV e resina mediante il sottovuoto.. (quindi con il pvc sopra la fibra..cosi che quando la resina e indurita rimangono lucidissime) per il guscio in PET ci avevo pensato tempo fa anche io, ma non ho mai sperimentato.. presumo che comunque si possa fare.. le restanti soluzioni le ritengo UCAs.. :D |
Mi sa che è arrivato il momento di sperimentare il sottovuoto :rolleyes: Quest' autunno/inverno mi sa anche che da sperimentare ne avrò parecchie ehehhehe :icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl |
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Si può fare si può fare...:) Questo è il Guppy versione micro, realizzato sempre dallo stesso progettista del Guppy... http://i71.photobucket.com/albums/i1...g?t=1267897003 http://i71.photobucket.com/albums/i1...g?t=1267896885 |
Interessante anche l' idea della fusoliera del micro Guppy! Pensavo che si potrebbero fare le due mezze fusoliere come per lo stampo in resina, ma usarle con la termo formatrice e con piattini e vassoi di PET che sono piú leggeri delle bottiglie e permettono anche miglior definizione, come ad esempio le pannellature. Una volta ottenuti i due gusci li si taglia e si incollano direttamente alla struttura fatta col minimo indispensabile di ordinate e correntini. Penso verrebbero leggeri e molto ben dettagliati (ovviamente la tecnica è valida per mini e micro, trovare un piattino di plastica per ricoprire un maxi la vedo dura :fiu:) Forza ragassi, se avete altre tecniche non "classiche", idee partorite sulla seduta del wc e mai messe in pratica o semplici intuizioni, postatele quí e analizziamole insieme, magari quella che puó sembrare scontata e banale per qualcuno, puó essere geniale per altri! |
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Per baionette più grosse si può fare anche un terzo strato. In pratica il risultato è simile in piccolo all'anima di un rotolo di scottex. Ho ottenuto un astuccio veramente robusto e leggero che mi permette di rimuovere senza problemi la baionetta alare. Come baionetta si può usare tubi di carbonio o alluminio e volendo la tecnica può essere usata anche su baionette di forma quadrata o rettangolare. Il cartone inoltre ha il grosso vantaggio, rispetto alla vetroresina, che si incolla alle centine dell'ala e alle ordinate della fusoliera con vinavil e ha una tenuta incredibile (il lavoro meccanico in volo lo svolgono le centine e le ordinate!!). altro suggerimento: I barattoli della Yomo sono ottimi per fare le nache di piccole riproduzioni di YAK e Sukhoi:wink: |
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