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giocavik 15 luglio 20 07:38

Modello per iniziare
 
Durante i mesi di chiusura stretta
del lock down ho avuto il tempo
per meditare su diversi progetti
aeromodellistici.Ad uno tengo in
modo particolare, perché da qche
anno ci pensavo, e cioè un modello
che avesse le caratteristiche per
permettere di iniziare a qualunque
neofita, di qualunque età...e in
particolare vuole permettere anche
ai piu' giovani l'ingresso fattivo
nel mondo dell'aeromodellismo.
Se un ragazzo dagli otto anni in
su fosse interessato all'hobby, al
giorno d'oggi sarebbe praticamente
impossibilitato.
Il progetto che voglio esplicitare in
questa discussione deve provvedere
a tale carenza.
Nel 2020 questa limitazione, ritengo
che sia inconcepibile.

giocavik 15 luglio 20 07:57

Le caratteristiche di base si
potranno anche discutere strada
facendo, sebbene ritengo di aver
già identificato i parametri
fondamentali che tale modello
dovrebbe avere, anzi avrei già
iniziato un abbozzo di costruzione
ma a scanso di equivoci e' bene
che si cominci a intavolare e indi
rizzare la questione...
Ritengo che il modello in questione
debba essere di una economia
assoluta, cioè deve costare poco
e con un budget di una decina di
euro deve essere completato...
Probabilmente anche cinque...
Il componente più costoso di tutta
la costruzione e' l'impianto radio.
Quello (per ora) non si può costruire
e non ci sono alternative a costo
zero, quindi chi e' interessato ad
iniziare con l'aeromodellismo, in
qualche modo deve procurarsi un
radiocomando che sia un minimo
affidabile.Con questo si intende che
deve essere per quanto economico
e 'antico', un sistema concepito ad
uso modellistico.Cioè se si smonta
la macchinina radiocomandata che
vendono dal cinese, non ci si può
fare un modello che vola all'aperto
per motivi di affidabilità e soprattutto
di sicurezza per gli altri.

havana 15 luglio 20 15:34

mi sembra una bella iniziativa. Aggiungo che il fattore economico è importante non solo per l'acquisto del modello ma anche per evitare scoraggiamenti dopo le prime (inevitabili) difficotlà e danni. Onestamente, però, la vedo dura completare il modello col budget che hai indicato, soprattutto se questo fa riferimento all'elettronica

gioby 15 luglio 20 19:37

Porto qui la mia esperienza personale di "volatore" (aeromodellista mi sembra eccessivo), completamente autodidatta, per questioni (purtroppo) di necessità.
Ho cominciato con un aeroplanino con due motori che girava riducendo la velocità ora dell'uno, ora dell'altro motore. Poi ho comprato un super Simona che non ha mai volato a causa delle batterie NiMH e della mia inesistente esperienza, in compenso si è rotto e l'ho cannibalizzato. Da lì sono approdato allo tzagi di Altervista che ho costruito da me. Infine quel modello mi hanno detto di farlo volare con il vento. Da allora non uso più né motori, né regolatori e tantomeno eliche con un risparmio notevole sulla gestione dei modelli. Per me uno dei più validi modelli per imparare è proprio lo tzagi in quanto, anche comprato, costa sui 30€, per motivi di struttura ha l'elica spingente, più difficile da rompere, può essere usato sia in pianura che in pendio, e con l'elica lo porti sempre a casa, in più utilizza solo 2 servi, e può dare "musate" da morire, ma volerà sempre.

giocavik 16 luglio 20 03:07

Il modello che pensavo, per certi
versi somiglia molto, e cioè non
usa motori o propulsione (per
adesso..) e dovrebbe essere di
costruzione veloce e facile.
Da realizzare con materiali che si
possono procurare in ogni paese
o città, senza dover ordinare per
posta, o dover fare trasferte
chilometriche, sebbene non
proprio nobilissimi.
E' un aliante dalle dimensioni
contenute perché una delle
prerogative e' la comodità di
trasporto, in uno zaino o in una
scatola, così da non dipendere
dall'automobile.Sale in quota con
catapulta elastica di fattura
casalinga, e dato il peso ridotto,
che dovrebbe rimanere sotto i
250 g potrebbe essere volabile
in un campetto, anche poco fuori
mano di ogni centro abitato, ed
essere al 'sicuro' da normative e
strane bizze burocratiche.
Lo configurazione, non usuale,
prende spunto da uno dei mezzi
volanti di un famoso cartone
animato degli anni 90 di Miyazaki
e cioè la storia di Nausicaa.
Quello che realmente mi interes
sava era il gigante da trasporto
senzacoda dell'impero meltoniano
ma mettendo insieme i vari
parametri, esce fuori la corvetta
volante a configurazione tandem
canard, per cui questa é la confi
gurazione di riferimento.
Il canard ad oggi e' l'unica strut
tura aeronautica in cui quando si
cabra, si aumenta la portanza del
sistema...In tutti gli altri casi, la
variazione dell'angolo di attacco
si paga con la sottrazione di parte
della forza sostentatrice.
La geometria delle ali in tandem
consente riduzione dell'apertura
alare (senza troppo sacrificare
l'allungamento) cosicché si possa
realizzare l'ala in un solo pezzo ed
essendo uguali, il maggior impegno
per la costruzione e' minimo.
Inoltre nulla vieta di aumentare o
raddoppiare le dimensioni, ma ci
sarà da parlarne...:)

giocavik 16 luglio 20 03:29

Grazie a tutti i benvenuti che
intervengono e a chi ci
mette esperienze e soprattutto
critiche che auspicabilmente
saranno costruttive e aiuteranno
una migliore evoluzione del
progetto.
Non credo che esista ancora il
modello perfetto, per cui ogni
scelta ha i pro e i contro...
Questo vuole essere anche un
esperimento, per verificare la
fattibilità di un idea al limite tra
gioco e modellismo, ogni tanto
bisogna pure sdrammatizzare...
..e c'e' da trattare di tante cose..
B)

Chicco K 16 luglio 20 07:59

Pibros...
 
...negli anni '90 ebbi occasione di far volare questo piccolo delta in depron, si realizza con poco, basta un foglio, colla e nastro adesivo...
forse potrebbe essere adatto allo scopo...


https://www.google.com/search?q=pibr...ih=522&dpr=1.5


https://m.youtube.com/watch?v=BmOlUdeV9u8

gioby 16 luglio 20 18:06

Citazione:

Originalmente inviato da Chicco K (Messaggio 5200620)
...negli anni '90 ebbi occasione di far volare questo piccolo delta in depron, si realizza con poco, basta un foglio, colla e nastro adesivo...
forse potrebbe essere adatto allo scopo...


https://www.google.com/search?q=pibr...ih=522&dpr=1.5


https://m.youtube.com/watch?v=BmOlUdeV9u8

Anche io avevo pensato ad un modello simile che ho realizzato questo inverno, ma il tuo mi piace di più, per cui l'inverno prossimo penso di realizzarlo. Inoltre su flytest hanno realizzato un modello simile con il cartone della pizza, quindi a costo zero.

giocavik 16 luglio 20 22:08

In questo periodo sono un po'
preso anche dai lavori agricoli
e nelle ore diurne non riesco
di essere molto presente su
forum, telefono, pc, ma pian
piano ne stiamo avendo ragione
(..anche perché tra lavoro, lock
down, viaggi e trasferte, sono
stato 5 mesi fuori di casa...)
Tornando al modello:
1) correzione :
Non e' impero meltoniano ma
impero Tolmekiano...
2) la configurazione con ala a
delta l'avevo valutata, ma ci si
vola..?
L'efficienza dell'ala a delta non e'
elevatissima..e si può compensare
riducendo il carico alare (che l'ala
a delta già lo vuole basso..)
Per cui verrebbe un po' grandicello
per portarselo appresso in bici
(o monopattino...ma per ora sti
monopattini non convincono..)
Se si porta con catapulta elastica
un piccolo delta di una settantina
di cm di apertura/ lunghezza, alla
quota di una cinquantina di metri
di altezza, c'e' la speranza di
termicare..?..La sensazione e' che
comunque ti viene giu'...

giocavik 16 luglio 20 22:34

Vediamo le singole istanze...
La questione del cartone animato
e' solo per riferimento, per capire
a grandi linee la configurazione.
La storia vera e' più articolata, e
cioè, una quindicina di anni fa,
leggendo enciclopedie e riviste di
aeronautica, constatai che i proget
tisti degli aerei della prima guerra
mondiale erano personaggi di età
compresa tra i venti e i trenta anni.
E realizzai che questi signori per
l'intento bellico, avevano valutato
più o meno tutte le configurazioni
aeronautiche...tranne quella che per
me sarebbe stata vincente su tutte,
e cioè quella del tandem canard.
Il canard non mi sta particolarmente
simpatico, ed ha i suoi problemi,
ma se si mettono le due ali uguali,
(sulla carta) ne può uscire qualcosa
di buono...
Soprattutto nel periodo e con la
tecnologia del '15-'18...ma proprio
per la non empatia con quella confi
gurazione, mi sono portato il dubbio
per tutto questo tempo...
Nel mentre, l'anno passato mi
coinvolsi con la questione dei micro
modelli (c'e' una discussione 'ultimo
modello mandato in volo'..) in cui
valutai anche la questione tandem
canard, che non ho menzionato li
perché erano solo conti rimasti sulla
carta, che però portarono ad una
fruttuosa ricerca, e cioè un vero
precedente nella storia della
aeronautica.
In pratica, ho trovato un aliante
realizzato con tale configurazione
che ha vinto anche una competizione!
Googlare : Peyret tandem canard...
(..provato di allegare immagine ma
il cell non consente...)

giocavik 17 luglio 20 21:24

Non esce nulla...vediamo se va:
peyret tandem glider - Google zoeken
https://i.ytimg.com/vi/cjOk_Pochno/maxresdefault.jpg
O ancora:
https://i.pinimg.com/564x/46/cf/ff/4...nes-tandem.jpg
Oppure:
https://upload.wikimedia.org/wikiped...ndem_3-view_L%

giocavik 17 luglio 20 21:48

Mi ha anche convinto della
possibile validità della geometria
questo filmato:
https://m.youtube.com/watch?v=0qOWzW3-uMs

nonostante nel modello soggetto
siano presenti evidenti ingenuità
di progetto, e cioè,
la coda pleonastica, il motore in
punta, le ali tronche all'estremità,
e il pasticcio della gestione delle
parti mobili e comandi.
Ultimo, ma non meno importante
la questione dell'aviazione del
futuro...riferita a come si prevede
la geometria degli aeromobili per
un futuro prossimo di fronte ad un
cospicuo aumento della domanda
dei voli, e alla pratica impossibilità
di 'allargare' la carreggiata di piste,
infrastrutture e aerostazioni degli
aeroporti del pianeta.
La configurazione tandem canard
potrebbe essere la soluzione
più realistica e conveniente a tale
gravoso obiettivo.

giocavik 17 luglio 20 21:56

Citazione:

Originalmente inviato da havana (Messaggio 5200573)
mi sembra una bella iniziativa. Aggiungo che il fattore economico è importante non solo per l'acquisto del modello ma anche per evitare scoraggiamenti dopo le prime (inevitabili) difficotlà e danni. Onestamente, però, la vedo dura completare il modello col budget che hai indicato, soprattutto se questo fa riferimento all'elettronica

Il budget non fa riferimento
all'elettronica.
Per quella ci vuole un impianto
radio ad uso modellistico...al
limite anche la radio in AM del
nonno, ma due servi da 9 grammi.
Si può giocare un po' con i pesi
vari e le batterie, ma questa
roba la si deve trovare...
Oltre all'economia penso che sia
cruciale anche la rapidità di
costruzione..:)

pieromuzio 17 luglio 20 22:01

Interessante.

La voglia di fare svolta in settori diversi.

Me la devo studiare con la calma dovuta alla mia giovane< età .....................

Piero Muzio

giocavik 21 luglio 20 06:55

Dal un certo punto di vista stiamo
trattando i vari aspetti della
questione...
[I]Perché questa configurazione?[I]
R-Per tutti i motivi di sopra...
Aggiungo inoltre, che avevo molto
meditato tra ala a delta e configur.
standard, ma la tandem canard mi
e' sembrata la più idonea...vedremo
se funziona e cosa ne esce fuori...
Poi nulla vieta di esplicitare altri
progetti..
Perché un aliante...?
Per tante ragioni...semplicità, costo,
efficacia, addestramento.
Ogni aereo e' un aliante...alcuni
planano meglio o altri peggio...ma
se vuoi volare prima o poi devi
planare...:D
Nel mondo dell'aviazione la stra
grande maggioranza dei piloti, ha
iniziato pilotando alianti.
Il motivo più forte, per me, é che
ho riscontrato che c'e' ignoranza
al riguardo, sia modellistica che
'sociale' (mentre nell'aviazione
'reale' trovo grande rispetto per
il volo a vela) e bisogna sopperire
a questa cattiva educazione.
Chi inizia deve assimilare la vera
reale situazione della nostra con
dizione di 'terrestri', non solo come
abitanti della superficie del pianeta,
ma anche come esseri che popolano
il fondo di un mare fatto di aria.
L'atmosfera e' un vero e proprio
oceano di cui noi stazioniamo sul
fondale.La cosa che più ci interessa
e' che l'aerotermofluidodinamica di
questo fondale può permettere il
volo a vela quasi indefinitamente,
se si conoscono abbastanza anche
qualità e capacità di base del mezzo
che stiamo pilotando.
Quindi l'importanza del volo librato
e' che permette grandi risultati e
soddisfazioni, anche in economia
ma c'è da applicarsi un po' ed essere
consapevoli dell'ambiente in cui si
'gioca' e di come funziona il 'giocattolo'
:)

giocavik 21 luglio 20 09:46

Vediamo le caratteristiche basilari del 'robo'...

Apertura alare= 60 cm
Lunghezza= 50 cm
Superficie alare (totale)=12 dm2 (e' omessa la superficie inglobata nella 'fusoliera')
Allungamento= 6 (e poco piu'...)
Peso in ordine di volo= 200-250 gr.

..Non viene grandissimo...e' voluto per semplificare e trasportare le ali in un solo pezzo.
Per la trasportabilita' e previsto che si porti ala anteriore, ala posteriore, 'fusoliera', piu' Tx, la catapulta elastica e il picchetto+martello, (..ma forse basta un sasso pesante se si va in un campetto..forse si puo' attaccare a un albero...:unsure:)
Mi sembra che non scrive piu' in rima...per ora pare che va...

Limbox 22 luglio 20 16:40

Ma che sappia io esiste già lo Tzagi, polistirolo e scoatch

Clabe 23 luglio 20 13:28

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5201094)
Vediamo le caratteristiche basilari del 'robo'...

Apertura alare= 60 cm
Lunghezza= 50 cm
Superficie alare (totale)=12 dm2 (e' omessa la superficie inglobata nella 'fusoliera')
Allungamento= 6 (e poco piu'...)
Peso in ordine di volo= 200-250 gr.

..Non viene grandissimo...e' voluto per semplificare e trasportare le ali in un solo pezzo.
Per la trasportabilita' e previsto che si porti ala anteriore, ala posteriore, 'fusoliera', piu' Tx, la catapulta elastica e il picchetto+martello, (..ma forse basta un sasso pesante se si va in un campetto..forse si puo' attaccare a un albero...:unsure:)
Mi sembra che non scrive piu' in rima...per ora pare che va...

Só che non é originale e non risponde alle tue richieste ma oggi ho visto questo... Flybear FX-707 - Large Airplanes - Compare RC Airplanes Price and Reviews che costa 30 euro spedito su Bangood. L'elettronica va aggiunta ma mi sembra che il risultato sarebbe piú che onesto. Sicuramente meglio del Lidl glider che era... na mezza chiavica!
Claudio

giocavik 24 luglio 20 07:42

Ok, grazie per gli interventi e suggerimenti...Ho il Lidl glider (da un annetto..) ma non l'ho ancora provato..lo presi solo perche' trovato in sconto...:D..(ma perche' e' considerato scarsuccio..?..)
Per il modello del link, come per lo Tzagi, sicuramente sono valide proposte o alternative, modellisticamente sicuramente migliori, ma l'obiettivo e' di far provare il volo modellistico praticamente a tutti, in modo realistico, evitando le abberrazioni attualmente in corso...
Ovvio che per un modellista addicted l'oggetto di questo thread e' praticamente 'trascurabile'...in laboratorio ci si ha il mondo, in confronto.
Ma se non c'e' un 'laboratorio' da cui attingere legni, legnetti, colla, materiali, etc...se non si ha uno spazio delegato al modellismo...se non puoi ordinare dalla Cina...se si trascorre del tempo lontano dal laboratorio...se mamma/babbo/nonno non ti si pesano piu' di tanto, o se si vuole cavarsela da se...se non c'e' il cassetto con motori/esc/bec/servi/caricabatterie/lipo/etc..
...se non ti puoi portare appresso il modello..se non hai mai avuto una radio o non la vuoi comprare o rischiare quella da cinquecento euro...piu' varie ed eventuali...se si abita in un paesino (di cui l'Italia e' praticamente costituita..)
...se non si ha modo di girare/andare per chilometri ad un campo volo o associazione...
Come fai a volare/giocare un po'...?
Per me l'oggetto (..ipotetico...:D..) di questa discussione risolve questo problema...praticare il volo costruendomi il mezzo, dovunque mi rechi per un tempo superiore a due/tre giorni, e recarmi a volare con un monopattino o una bicicletta...
Puo' coincidere con le necessita' di chi si appresta all'arte, vuole vedere com'e', poi decidera' se prendere la radio 10 canali, o vendersi quella da 50 euro che e' il minimo sindacale...
Non aspettiamoci prestazioni, estetica o voli fantagalattici...per ora auspichiamo la fattibilita' della cosa...:)

Mauri57 24 luglio 20 11:26

Buongiorno Giocavik,
mi piace l'iniziativa e la ricerca per un modello basico a basso costo che offra una soddisfazione da subito per invogliare a proseguire. Il "neofita", a queste condizioni, è già quasi preso, ha già la voglia di provare ed è giusto che possa tentare senza impegnarsi molto; quello verrà con il tempo.
Per la mia piccola esperienza mi vengono alcune considerazioni:
- il modello a delta ha una scarsa propensione al veleggiamento in aria calma (efficienza) e potrebbe frustrare un po' le aspettative ma forse è il più facile alla fionda;
- il modello ad ala volante tipo tzagi è molto più propenso al veleggiamento ma mi sembra un po' impegnativo alla fionda, forse richiede già in'esperianza che cozza con il soggetto di riferimento;
- la formula dell'ala in tandem non l'ho mai provata ma mi sembra effettivamente promettente, di contro, io credo, richiede la necessità di avere l'ala a profilo e quindi un taglio del polistirolo che poco si attaglia al neofita. Su questa costruzione occorrerebbe proprio fare qualche prova per realizzare facilmente le ali a profilo. Il più facile da trovare nei materiali è il cartoncino ma stare in 250 grammi forse sarà dura. Magari un longherone in cartone ripiegato con una lastra di depron curvata sopra...
Questo fine settimana osserverò criticamente il mio garage per capire come si può fare l'ala con i materiali normalmente a disposizione e ti farò sapere.
Continuerò a seguirti, è un'iniziativa interessante.
Maurizio

Clabe 25 luglio 20 14:53

https://www.flugmodell-magazin.de/do...oadplan-hibou/
https://www.rclineforum.de/forum/boa...iator-12-2012/
https://www.rcflug.ch/plan_links.php...b&filter=45,13
Claudio

Clabe 25 luglio 20 15:04

Anche questo:
https://www.google.com/search?q=depr...nt=firefox-b-d
Claudio

giocavik 26 luglio 20 23:34

Citazione:

Originalmente inviato da Mauri57 (Messaggio 5201331)
Buongiorno Giocavik,
mi piace l'iniziativa e la ricerca per un modello basico a basso costo che offra una soddisfazione da subito per invogliare a proseguire. Il "neofita", a queste condizioni, è già quasi preso, ha già la voglia di provare ed è giusto che possa tentare senza impegnarsi molto; quello verrà con il tempo.
Per la mia piccola esperienza mi vengono alcune considerazioni:
- il modello a delta ha una scarsa propensione al veleggiamento in aria calma (efficienza) e potrebbe frustrare un po' le aspettative ma forse è il più facile alla fionda;
- il modello ad ala volante tipo tzagi è molto più propenso al veleggiamento ma mi sembra un po' impegnativo alla fionda, forse richiede già in'esperianza che cozza con il soggetto di riferimento;
- la formula dell'ala in tandem non l'ho mai provata ma mi sembra effettivamente promettente, di contro, io credo, richiede la necessità di avere l'ala a profilo e quindi un taglio del polistirolo che poco si attaglia al neofita. Su questa costruzione occorrerebbe proprio fare qualche prova per realizzare facilmente le ali a profilo. Il più facile da trovare nei materiali è il cartoncino ma stare in 250 grammi forse sarà dura. Magari un longherone in cartone ripiegato con una lastra di depron curvata sopra...
Questo fine settimana osserverò criticamente il mio garage per capire come si può fare l'ala con i materiali normalmente a disposizione e ti farò sapere.
Continuerò a seguirti, è un'iniziativa interessante.
Maurizio

Grazie per solidarietà e idee
L'ala non mi da pensieri...
Andrebbe fatta di polistirolo
spesso 1 cm che si dovrebbe
trovare per un paio di € in
ogni paese dal ferramenta o
negozio di edilizia.Se non c'è
si può dirottare su polistirene
da 16 o 20 mm (due cm) ma
c'e' da lavorarci un po' su.
Penso che una lastra piana
sagomata sia idonea.Ci metto
due stecconi di bambù
(o betulla) sul dorso come
longherone e ricoprire di nastro
da pacchi colorato o trasparente
Per il cartoncino, pensavo di
farci la fusoliera, anzi la sto facen
do con i tubi di cartone dei rotoloni
da cucina...viene bene, ma i gratta
capi sono per la giunzione delle ali
e per l'accessibilità all'interno...

Clabe 27 luglio 20 06:48

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5201531)
Grazie per solidarietà e idee
L'ala non mi da pensieri...
Andrebbe fatta di polistirolo
spesso 1 cm che si dovrebbe
trovare per un paio di € in
ogni paese dal ferramenta o
negozio di edilizia.Se non c'è
si può dirottare su polistirene
da 16 o 20 mm (due cm) ma
c'e' da lavorarci un po' su.
Penso che una lastra piana
sagomata sia idonea.Ci metto
due stecconi di bambù
(o betulla) sul dorso come
longherone e ricoprire di nastro
da pacchi colorato o trasparente
Per il cartoncino, pensavo di
farci la fusoliera, anzi la sto facen
do con i tubi di cartone dei rotoloni
da cucina...viene bene, ma i gratta
capi sono per la giunzione delle ali
e per l'accessibilità all'interno...

Per l'elettronica che sta in fusoliera devi fare una basetta che sostiene tutto, si infila dentro, fissata da fuori con viti. Per l'ala devi costruire un appoggio sul tubo. Due fiancatine incollate al tubo per dare all'ala un appoggio largo quanto il tubo. Sul sito di Simone Nosi c'é il progetto del Rompiscatole un ala alta tutto in cartone.
Claudio

giocavik 27 luglio 20 11:49

Ok, gli ho dato un'occhiata...Il 'rompiscatole' e' interessante, ma alla fine e' un modello
decisamente convenzionale, con materiale diverso dal solito.
In genere non si usa, ma potrebbe essere didattico condividere anche i problemi e compromessi per la progettazione:
Per l'ala in Depron sarebbe piu' conveniente da usare ma non e' diffuso come il polistirolo in fogli da cantiere.
Ovvio che chi vuole e ce l'ha se la puo' fare di Depron, o chi ha l'archetto se lo sagoma o si taglia i fogli dello spessore che vuole e poi se la compone.
Fare l'ala in Depron con profilo kfm sembra banale, prima o poi proveremo...
Venendo alla 'fusoliera' in questione, mi piaceva tenerla semplice ma nel contempo dalle linee pulite, ed anche per motivi di resistenza alle sollecitazioni in salita e agli insulti in atterraggio cercavo di non praticare aperture se non il minimo sindacale, anzi tenendo la struttura tubolare uniforme, sarebbe immensamente piu' resistente e longeva che farvi le aperture.In fase iniziale avevo previsto di incassare le ali, ognuna in uno scasso in fusoliera, ma ho trovato una soluzione alternativa che sembra migliore.
Bucare sotto le ali, non permette di alloggiarvi direttamente sotto, per motivi di baricentro, e bisognerebbe raddoppiare le fiancate per irrobustire, il che 'sporcherebbe' l'aerodinamica, quindi sarebbe di relativa utilita'.
Gli scassi, inoltre costringono a ravvicinare le ali tra loro, che pero' e' uno dei problemi annosi della formula canard o tandem, cioe' l'interferenza aerodinamica tra le ali.
Il baricentro cosi' com'e' sembra in posizione perfetta...ma per metterci l'elettronica, che consiste in ricevente e batteria, dovrei praticare un'apertura al centro che e' la zona piu' sollecitata.(i servi li prevedo ognuno sulla sua ala, l'anteriore cabra e muove entrambe le parti mobili, quello posteriore gli alettoni...l'optimum sarebbe metterli coricati sopra, ma quello degli alettoni viene un po' antifisiologico aggiustare il movimento)
Ci ho le foto che sono in arrivo, non appena riesco di convincere la sezione informatica...

giocavik 27 luglio 20 11:55

Citazione:

Originalmente inviato da Clabe (Messaggio 5201536)
Per l'elettronica che sta in fusoliera devi fare una basetta che sostiene tutto, si infila dentro, fissata da fuori con viti. Per l'ala devi costruire un appoggio sul tubo. Due fiancatine incollate al tubo per dare all'ala un appoggio largo quanto il tubo. Sul sito di Simone Nosi c'é il progetto del Rompiscatole un ala alta tutto in cartone.
Claudio

Grazie per il suggerimento...:)
Ci ero arrivato...col polistirolo, che sara' da ricoprire di carta e vinilica, ma gli elastici messi in quel modo non sono accettabili...ci deve essere una soluzione migliore...

giocavik 27 luglio 20 12:05

..post errato...

Clabe 27 luglio 20 21:34

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5201548)
Grazie per il suggerimento...:)
Ci ero arrivato...col polistirolo, che sara' da ricoprire di carta e vinilica, ma gli elastici messi in quel modo non sono accettabili...ci deve essere una soluzione migliore...

Gli elastici debbono passare sotto al tubo della fusoliera non con i pioli di legno passanti. Se fare questo é impossibile io farei con delle strisce di alluminio delle U che abbracciano la fusoliera da sotto le cui punte sono ripiegate ad uncino per attaccare gli elastici. Per ora idee migliori non mi vengono...
Claudio

giocavik 28 luglio 20 03:02

1 Allegato/i
Vediamo se la carica...
(..comunque e' stato faticoso fargliela intendere...e in parte fa sempre quel che gli pare a lui...)
Cosa e' uscito da un'oretta di lavoro...

Clabe 28 luglio 20 06:42

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5201617)
Vediamo se la carica...
(..comunque e' stato faticoso fargliela intendere...e in parte fa sempre quel che gli pare a lui...)
Cosa e' uscito da un'oretta di lavoro...

Con le ali messe cosi puoi infilare prima gli elastici nel tubo, appoggiare le ali e ripassare l'elastico sul tubo passando sopra l'ala. Non verranno tiratissimi ma per il tipo di volo che intendi fare sará piú che sufficiente.
Claudio


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