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Rondone_64 22 novembre 06 00:35

Piani di coda a V
 
quali sono le carateristiche particolari di un modello con i piani di coda a V?

Oppure potete segnalarmi qualche link dove informarmi opportunamente sulle configurazioni degli alianti (es.piani di coda, flap, miscelazioni aerofreni ecc.) e sul loro utilizzo?

cristianointhesky 22 novembre 06 02:09

Temo di non capire la domanda. SE vuoi sapere le differenze (magari le sai meglio di me) stanno nel fatto che il modello con piani a V non ha il classico impennaggio con timone orizzontale e timone verticale, ma due piani inclinati e simmetrici (120-135° di solito?) il movimento dei quali, questo sarà molto chiaro a chi è pratico di calcolo vettoriale e composizione di forze, genera gli stessi effetti dei timoni separati. Nello specifico: 2 parti mobili si muovono in simmetria speculare = cabra picchia, 2 parti mobili si muovono asimmetriche timone dx o sx.
Per ottenere questo particolare movimento esistevano anni fa dei miscelatori meccanici, oggi soppiantati dalla possibilità delle radio computerizzate di gestire tale sistema con 2 servi collegati indipendentemente. Sulle radio comuni mi pare si chiami proprio "Vtail" function.
Tale sistema è molto simile a quello che usano i tuttala ("elevoni" sui menu delle radio comumi).
I flaps o ipersostentatori , dando per scontato che tu sappia cosa sono , possono essere separati dagli alettoni (piu interni i primi naturalmente) o integrati: questa è un altra funzione delle radio ("Flapperoni") che consente di utilizzare normali alettoni spostando "lo zero" piu in basso, emulando quindi dei flaps.
Gli aerofreni veri e propri sono un meccanismo particolare destinato, ad esempio, a spezzare la corsa di un aliante alla fine di una picchiata. In mancanza di dispotitivi specifici (diruttori) la radio,se computerizzata,ti consente di utilizzare i flap o i soliti alettoni solleandoli verso l'alto.
In ogni caso ogni radio ha un esaudiente libretto di istruzioni a riguardo.
Se non ho capito la domanda, pazienza, ci siamo fatti una chiaccherata.
Saluti :)

edit: a cosa servono rispetto ai piani tradizionali? A sfuggire le turbolenze dell'ala, credo. Se poi ci riescano non lo saprei dire...:D

Rondone_64 22 novembre 06 08:21

Citazione:

Originalmente inviato da cristianointhesky
Temo di non capire la domanda. SE vuoi sapere le differenze (magari le sai meglio di me) stanno nel fatto che il modello con piani a V non ha il classico impennaggio con timone orizzontale e timone verticale, ma due piani inclinati e simmetrici (120-135° di solito?) il movimento dei quali, questo sarà molto chiaro a chi è pratico di calcolo vettoriale e composizione di forze, genera gli stessi effetti dei timoni separati. Nello specifico: 2 parti mobili si muovono in simmetria speculare = cabra picchia, 2 parti mobili si muovono asimmetriche timone dx o sx.
Per ottenere questo particolare movimento esistevano anni fa dei miscelatori meccanici, oggi soppiantati dalla possibilità delle radio computerizzate di gestire tale sistema con 2 servi collegati indipendentemente. Sulle radio comuni mi pare si chiami proprio "Vtail" function.
Tale sistema è molto simile a quello che usano i tuttala ("elevoni" sui menu delle radio comumi).
I flaps o ipersostentatori , dando per scontato che tu sappia cosa sono , possono essere separati dagli alettoni (piu interni i primi naturalmente) o integrati: questa è un altra funzione delle radio ("Flapperoni") che consente di utilizzare normali alettoni spostando "lo zero" piu in basso, emulando quindi dei flaps.
Gli aerofreni veri e propri sono un meccanismo particolare destinato, ad esempio, a spezzare la corsa di un aliante alla fine di una picchiata. In mancanza di dispotitivi specifici (diruttori) la radio,se computerizzata,ti consente di utilizzare i flap o i soliti alettoni solleandoli verso l'alto.
In ogni caso ogni radio ha un esaudiente libretto di istruzioni a riguardo.
Se non ho capito la domanda, pazienza, ci siamo fatti una chiaccherata.
Saluti :)

edit: a cosa servono rispetto ai piani tradizionali? A sfuggire le turbolenze dell'ala, credo. Se poi ci riescano non lo saprei dire...:D

Perfetto. Tutto confermato quel poco che so.
Quello che mi preme conoscere è per es. quali sono le caratteristiche di volo di un modello con V-Tail, perchè scegliere piani a V il luogo di piani tradizionali....... con flap e senza flap ecc......insomma come meglio orientarsi nel mondo degli alianti (non disdegnando i motoalianti)

akitainu 22 novembre 06 08:40

Citazione:

Originalmente inviato da Rondone_64
Perfetto. Tutto confermato quel poco che so.
Quello che mi preme conoscere è per es. quali sono le caratteristiche di volo di un modello con V-Tail, perchè scegliere piani a V il luogo di piani tradizionali....... con flap e senza flap ecc......insomma come meglio orientarsi nel mondo degli alianti (non disdegnando i motoalianti)

Guarda... non c'è secondo me una vera e propria regola che dice cosa sia meglio... è tutto abbastanza relativo.

I piani a V rispetto al piano a T o a Croce hanno il vantaggio di essere piu leggeri. in pratica risparmi peso in coda, e poi sono meno soggetti a rotture, sia perche dietro hai meno peso, sia perche quando atterri non parti sporgenti o a sbalzo.
Il volo non è identico, si comportano molto bene, ma almeno a me, danno sempre la senzazione che in virata il modello tenda a "sbandare":... come se traslasse. In termica anche se qua puo nascere una grande discussione, si comportano cmq benone, un po meno rispetto al direzionale classico, ma si difendono mica male se sai dosare bene il comando.

I piani a T, hanno dalla loro la pulizia del flusso che lo investe, dona molta eleganza al modello, necessita di meno comando sul cabra perche è piu a sbalzo, il direzionale è efficiente, ma non si presta bene al volo acrobatico, immagina un tonneux.... durante la rotazione hai una superficie mobile esterna...

Il piano a Croce, molto di moda in questi tempi, è un piano che si presta bene al volo acrobatico, il direzionale (di solito abbondante) ti permette di virare stretto in termica. ma dal contro ha il maggiore peso dell'insieme, e una fragilità leggermente superiore agli altri due.

Ogni modello ha il suo... a volte si tratta solo di una scelta estetica piu che funzionale. Le varie gare di f3j f3f f3b ecc hanno dimostrato che non è il piano di coda a fare la differenza... per anni sono andati alla grande i piani a V....ora sembrano tornati i piani a croce...ma vincono ancora anche quelli con i piani vecchi..

cmq un'idea penso di avertela data.

ciaooo

roberto

www.tuttala.it

darthvader 22 novembre 06 10:19

Citazione:

Originalmente inviato da akitainu
Guarda... non c'è secondo me una vera e propria regola che dice cosa sia meglio... è tutto abbastanza relativo.

I piani a V rispetto al piano a T o a Croce hanno il vantaggio di essere piu leggeri. in pratica risparmi peso in coda, e poi sono meno soggetti a rotture, sia perche dietro hai meno peso, sia perche quando atterri non parti sporgenti o a sbalzo.
Il volo non è identico, si comportano molto bene, ma almeno a me, danno sempre la senzazione che in virata il modello tenda a "sbandare":... come se traslasse. In termica anche se qua puo nascere una grande discussione, si comportano cmq benone, un po meno rispetto al direzionale classico, ma si difendono mica male se sai dosare bene il comando.

I piani a T, hanno dalla loro la pulizia del flusso che lo investe, dona molta eleganza al modello, necessita di meno comando sul cabra perche è piu a sbalzo, il direzionale è efficiente, ma non si presta bene al volo acrobatico, immagina un tonneux.... durante la rotazione hai una superficie mobile esterna...

Il piano a Croce, molto di moda in questi tempi, è un piano che si presta bene al volo acrobatico, il direzionale (di solito abbondante) ti permette di virare stretto in termica. ma dal contro ha il maggiore peso dell'insieme, e una fragilità leggermente superiore agli altri due.

Ogni modello ha il suo... a volte si tratta solo di una scelta estetica piu che funzionale. Le varie gare di f3j f3f f3b ecc hanno dimostrato che non è il piano di coda a fare la differenza... per anni sono andati alla grande i piani a V....ora sembrano tornati i piani a croce...ma vincono ancora anche quelli con i piani vecchi..

cmq un'idea penso di avertela data.

ciaooo

roberto

www.tuttala.it

Quoto tutto in pieno

Ste41 22 novembre 06 19:27

Aggiungo che fra i difetti i piani a v c' è l'imbardata inversa, meglio differenziarli.

rustyco 23 novembre 06 19:30

imbardata inversa??!!!
 
Ciao Ste41,
domanda a brutto muso da iper-super-ignorantone!:D
Mi spieghi l'imbardata inversa ed il differenziale che hai accennato?:)
Ho uno Stratus v-tail che non mi piace in virata, ovvero, quando accenno ad una virata un pò + decisa mi si avvita come se un'ala stallasse.:(
Grazie

Ste41 23 novembre 06 19:57

Con i piani a v succede la stessa cosa che avviene con gli alettoni, Quando viri a sinistra (per esempio) l'alettone interno si alza e crea meno resistenza di quello esterno che si abbassa, il risultato è che il modello viene frenato di più dalla parte opposta della virata, da qui il bisogno di differenziare cioè l'alettone si abbassa meno di quello che si alza.
Per alcuni modelli è quasi d'obbligo (es alianti) per altri non serve. Solitamente è indicato il 50% ma per trovare il giusto valore leggi settaggio di un f3j su http://www.f3j.it/ nella sezione suggerimenti tecnici (mi sembra ben fatto).
Questo era per gli alettoni.
Per la coda avviene una cosa simile, ma in forma minore (credo) infatti io sul mio piccolo modello a coda a V non ho differenziato la coda (gli alettoni ovviamente si)

rustyco 23 novembre 06 21:26

ok differenziale...ma...
 
Citazione:

Originalmente inviato da Ste41
Con i piani a v succede la stessa cosa che avviene con gli alettoni, Quando viri a sinistra (per esempio) l'alettone interno si alza e crea meno resistenza di quello esterno che si abbassa, il risultato è che il modello viene frenato di più dalla parte opposta della virata, da qui il bisogno di differenziare cioè l'alettone si abbassa meno di quello che si alza.
Per alcuni modelli è quasi d'obbligo (es alianti) per altri non serve. Solitamente è indicato il 50% ma per trovare il giusto valore leggi settaggio di un f3j su http://www.f3j.it/ nella sezione suggerimenti tecnici (mi sembra ben fatto).
Questo era per gli alettoni.
Per la coda avviene una cosa simile, ma in forma minore (credo) infatti io sul mio piccolo modello a coda a V non ho differenziato la coda (gli alettoni ovviamente si)

Ok ho capito il funzionamento del differenziale ma l'imbardata?:dunno:
Peccato che sei off-line.:(
Ciao ciao e grazie per le prox risposte!:happy4:

Gene57 23 novembre 06 23:59

Citazione:

Originalmente inviato da rustyco
Ok ho capito il funzionamento del differenziale ma l'imbardata?

ciao
se vai a rileggere qualche messaggio in questa vecchia discussione (una decina di giorni fa)
http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=38517
trovi alcune spiegazioni sulla differenziazione di alettoni e piani di coda a V
saluti
gene
cr


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