Domenica Al Cornetto Senonchè, dopo il vento gelido della Croce Arcana e il sabato di recupero, domenica sono andato al Cornetto, con il capo cosparso di cenere. La mattina alle 9 ho chiamato Tarter che ha battezzato condizioni NO causa nord alla mattina ma possibili nel pomeriggio. Anche il presidentissimo a folgaria, colto all'ora di pranzo a tavola sentenziò un "non garantisco però Lorenzo è su che mangia al rifugio con sua figlia, ci vediamo su". Mi ha anche detto che al rifugio, nuova gestione si mangia bene. Io ero già in viaggio e alle 14,00 sono atterrato nel cortile del Sayonara. Tarter e famiglia in arrivo a minuti. Si va. Parcheggiamo al rifugio, si notano sul pendio le fettuccie che dicono vento da sud (è il nord che è brutto segno) nuvole bianche e qualche cumulo in formazione. Freddino, ventosetto, giacca a vento. Il luogo di lancio non è affatto distante e dolce il sentiero carreggiabile. Dopo un minuto il vento cala, dopo due siamo in cima, ci guardiamo in faccia Ornella ed io e c'è calduccio, lievissima brezza meno che al mare, via la giacca a vento. Arriva un full size che ci saluta, in quattro passaggi stupendi scarica l'acqua, scia translucida che si stempera nell'aria. Scende nel vallone con i freni aperti, quattrocento metri sotto di noi dall'altra parte della valle scollina basso nel solito punto a V entrando nell'ampia val d'Adige per puntare Trento. Al momento del lancio il cielo è scurissimo e il sole coperto. Perfetto. El pompa matematico. La sfrombola lancia il nuovo Swift con flap di Alberto e non ricordo nemmeno il suo commento. Su in stratosfera. Fiondo anch'io lo StingRay Balta Kraka nell'aria con qualche turbolenza per le termiche giovani e garrule del primo pomeriggio. In un attimo sono in quota da discesa, mi trasferisco sul lato destro della valle, a sinistra c'è il controluce, Alberto è su che lima l'invisibile. Dall'alto del Cornetto faccio la prima vera picchiata dell'anno, nel primo vero volo dell'anno, larger than life conditions. L'anima respira, la prima manovra è un looping quadro che mi manca da un anno, è sghembo su due lati ma chissenefrega, gli altri saranno meglio, dentro un quattro tempi e si si si viene dritto, non garantisco sulla tempistica e poi su in candela controluce per una fieseler. Cornetto mon amour. voliamo a stufarci, lo swift di alberto è un missile, Alberto infila un paio di nuove traiettorie con avvitamenti assiali velocissimi che durano trecento metri, virate comprese, lo vedo con la coda dell'occhio e sento il rumore travolgente dell'aria mulinata dalle ali. Verso sera si vola nel pulito, ragazzi in tutto il giorno non ho dovuto correggere di alettoni nessuna manovra a causa del vento, lieve e gentile. Eh, il Cornetto. |
Cornetto Che bello! solo a leggere vien voglia di andarci, ma con che carichi volate in quelle condizioni? In media che quanto vento c'è da quelle parti (in m/sec). Grasie, ciao |
Ciao Manubrio, bella storia, ho sentito parlare del Cornetto da Giobalde e Giorgio venerdì scorso, pero non mi ricordo bene dove e, anche se me l'hanno spiegato (colpa al Prosecco magari), puoi dare me l'indicazione su Google maps ? e raggiungibile da Milano entro 2-3 ore ? grazie Hugues |
45°55'55.19"N 11°10'26.02"E ciao Hugues Il cornetto è sopra Folgaria, anzi Folgaria è abbarbicata alle sue pendici. Quando c'era la bidonvia si partiva dal centro di Folgaria e si scendeva al rifugio paradiso. Da parma arrivo in due ore. Da Milano vai verso Verona, imbocchi l'autostrada del brennero ed esci a Rovereto (l'ultima per il lago di garda). Da Rovereto a Folgaria c'è mezz'ora. La bidovia è in rifacimento e la faranno fra un paio d'anni, per il momento puoi salire, NOVITA' NOVITA' chiamando il rifugio che ti viene a prendere in fuoristrada per 5 euro. Oppure entri in contatto con i modellisti locali e saranno felici di assisterti. In Agosto ci sono anch'io, salute permettendo, tutti i giorni salgo e scendo e porto su i modellisti. Ci si trova all'hotel Sayonara a Costa di Fogaria dal Willy dopo pranzo (o anche per il pranzo) e si va su. Ci sono sempre due o tre fuoristrada con permesso per salire al monte. I modellisti soggiornano dal Willy quando c'è posto, il rifugio comunque ha camere a buon prezzo. Ho verificato che anche la birra su al rifugio quest'anno è ai prezzi del paese e non conviene più portarsela da casa. Insomma, pendio con comodità, bagni e bar a due minuti. Giorgio e Giobalde aimè sono venuti pochissime volte sempre a fine stagione e non hanno mai sperimentato in full la forza del Cornetto. Anzi, Giorgio si, perse un ala in volo ma diede la colpa all'ala:D. |
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Al Cornetto voliamo in termica, l'aria sale in tutta la valle e la quota zero è cento metri sopra il lancio. E' li che arrivano i modelli dopo il lancio fiondato, quasi da soli. A quella quota si gira in cerca di termiche e termiconi. Quando pompa davvero si fa quota da affondata fischiante in due larghe virate. Quando si fanno solo i 100m, i locali sentenziano: oggi non si volava. Come dicevo, il pendio non dipende affatto dal vento, al punto che si vola anche con vento rovescio. Ogni modello è adatto ma è il valhalla degli acrobatici carichi come sveglie, oltre 100g dm/q per un tre metri. Moltissimi i temi di volo, discesa rasente il monte, passaggio fra gli alberi, picchiata in valle fino a vederlo piccolo un cm poi richiamata in verticale, se è pesante viene su come un missile. Vallata enorme. Strapiombo di 800 metri. Quando ci sono nuvole e il sole scalda si vola, se poi sono nere e il sole è coperto come domenica, si stravola. |
Cornetto Sto lavorando a un DG 600 da 3800 di apertura alare avrà un 65 di carico e penso andrà bene anche per il Cornetto, conosco il Willi da tempo per aver soggiornato nel suo albergo in occasione delle gare di F1E al passo Coe, pensavo di passare di là in settembre, magari mi faccio sentire per l'occasione. Ciao |
ma bravi e voi andate senza far en fiscio !!! :P son contento che comincino le danze spero di esserci a breve ciao |
Domenica Al Cornetto Citazione:
Ho volato bene una volta, una così così e due niente. No volo no party. Ora con la fionda e con l'esperienza accumulata negli anni dai frequentatori abituali la situazione è diversa. Il pendio e' di pura termica (jo-jo come dico io) e quindi adatto ad imparare il volo acrobatico. Peccato che sia lontano e non raggiungibile direttamente con la macchina (imparerei forse le basi dell' acro), ma vale la pena andarci per la compagnia (diversi pensionati :icon_rofl, e ballerine :icon_rofl ) . Buona quella dei 5 euro. Forse un giovedì o due ci si vede. Ciao giobalde:rolleyes: |
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:P:Pero stufo, a nord della Pusteria nevicava, ho salutato gli amici del Corno della paura che stavano svolazzando, poi nel ritorno vedendo solo alianti a terra vi ho annaffiati ( giuro che era solo acqua:P). Atterraggio diretto a TN come un sasso. Ciao Gallina PS: Con le marche verdi ci sono solo io:P. |
Manubrio!! m'hai convinto!!! affondate da brivido,termiche possenti,vento che non ti fa' lacrimare,trasporto disponibile sempre,birre fresche sul posto, compagnia brillante,.......eh gia'.......carico la macchina e parto:D. A parte gli scherzi, volai la prima volta al Cornetto 15-16 anni fa' e come dice Giobalde a quell'epoca avevamo i Flamiscus di Elio, il Fuga ,il Grone-Aviomodelli , etc . IL Cornetto allora era "pericoloso" dicevamo e solo alla terza giornata involai il modello,ero in ferie li', in compenso si volava tranquilli, forse troppo,anche vicino alla Stella d'italia(non ricordo bene -Passo Coi o Fondo grande mi sembra) . perso ali in volo al cornetto??, ho controllato or ora i modelli (mentre li carico ) e tutti hanno 2 ali ognuno:D:wacko::blink:...........vado a dormire:ronf:. X giobalde: ok per un giovedi!! |
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In effetti il Cornetto è un pendio per veri uomini:lol:. Nei primi 15 metri il pendio non porta, serve un braccio potente, per cui "ci siamo fatti la fionda" (ne abbiamo sempre un paio in efficienza, dovesse guastarsene una!). Per anni abbiamo corso rischi come lanciatori della domenica e qualche modello non riusciva ad entrare in portanza e finiva sui mughi, recuperabile pochi metri sotto. Spesso intatto, ma dipendeva dalla fortuna e dal modello. Se cade più sotto ancora ci si arriva percorrendo il sentiero dove era arroccata la casetta di fortuna, con grotta, del vice kaiser quando osservava le linee nemiche proprio dal punto di lancio. Nei modelli inseriamo, incollato al fondo e alla basetta servi, un tubo inclinato 45 gradi, dia interno circa 6-8mm per infilarvi il perno della fionda. Questo accessorio è ormai montato sugli alianti di tanti amici, specialmente trentini e veneti. Gli altoatesini frequentatori del Cornetto hanno il braccio. Posterò un disegno. Suggeribili idelamente derive robuste perchè la trazione avviene tenendo il trave di coda e, se si può, la deriva. In assenza di tubo e perno basta un buon lanciatore, niente di male. Ricordare però che non c'è quasi mai vento a sostegno. E' tutta corsa e braccio. Il trucco per lanciare il modello senza rischi e senza fionda (se hai un modello normale non acro costruito in ghisa piena) è lanciare dietro sul pratone. I locali non lo fanno (per loro quella pendenza non è pendio) ma è facile e senza rischi. Se "non porta" atterri sullo sterminato prato planando. Lanciare al cornetto nel baratro fa paura, a me sono tremate le gambe per dieci anni, come ancora mi succede a margone, ho paura del vuoto. Inoltre, se non sei aduso a quelle condizioni, al Cornetto non lanci perchè credi che non ci sia niente. Al contrario, seguendo l'esperienza appenninica, lanci convinto che sia tutto a posto invece non c'è niente. Puoi anche lanciare e fare il giro sbagliato rasente il costone ed atterrare dicendo "non c'è niente". Ricordo un F3J che fece quella esperienza. Guardai giù, vidi quello che dovevo vedere. Ero già in affondata con lo Stingray prima che il proprietario dell'F3J avesse messo via le sue cose. Si tratta di sapere cosa succede, se tratti il Cornetto come un pendio appenninico non funziona. Non è posto per chi ama volare sotto pendio o per chi si aspetta il vento come conditio sine qua non. Fortunatamente, quando non trovi, con un largo giro sulla sinistra puoi rientrare sul pratone e aspettare mezz'ora. Andare al Cornetto da soli, se non si conosce il posto, non è cosa. Tra l'altro, mai in montagna da soli. Due anni fa abbiamo volato quasi tutti i giorni con condizioni da paura tutto Agosto, e anche Luglio ci ha regalato week end bomba. L'anno scorso si è volato pochissimo, sull'arco alpino la pioggia fu un tormento. Il meteo è il meteo, ma la condizione locale per il volo è quella che fa la differenza. Al Cornetto è quella del Cornetto, e puoi fare tutto. |
Eeeh prima o poi devo venire a vedere. Le condizioni con vento zero e termica pura (forte! :D) sono quelle che prediligo, stile Spitzbuhl o il nostrano Ventasso. Di solito giro a sx e vado in Polsa, che è più comoda visto che si arriva in auto, però prima o poi verrò a trovarvi. Dimmi un po', volendo salire a piedi dal paese, quanto tempo occorre (circa!)? Potresti completare le informazioni anche col numero di telefono dell'Hotel (Sayonara, giusto?) e del rifugio... :) |
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HOTEL SAYONARA FOLGARIA (TN) |
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I pick up ci hanno portato su dal parcheggio, e arrivato alla casetta ho montato con frenesia il mio aliante (elettrico:fiu:) Poi mi sono avviato con disinvoltura alla pedana di lancio per studiare la situazione, e arrivato alla sommità, ho fatto tre bei passi indietro con sostenuta iperventilazione e ho affermato tra me e me che col c....o avrei mai lanciato da lì l' aereo anche se elettrico. P.S. dopo quattro ore di sfiancamento da parte del mio amico Giuly 55 che "casualmente" era venuto in moto e quindi senza modello , ho lanciato. Troppo felice e troppa paura,..... quindi ci torno anche quest' anno, sperando di averla metabolizzata.:wacko: |
ma domenica ci va qualcuno??? :) |
Io devo ancora decidere se girare a sx o a dx... :D Non mi avete detto quanto tempo ci vuole A PIEDI da Folgaria al Cornetto... :icon_poke |
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gli unici che la facciano con regolarità con i modelli in spalla sono i nostri amici dell'Alpe e dintorni. Hanno il fisico. A me hanno già consegnato il permesso per salire in auto. Non ho il fisico. Una volta anche Tarter amava salire a piedi e ci metteva poco più di venti minuti, più o meno quanto la bidonvia. Adesso ci si muove con famiglia :) e si va via comodi. |
Un'oretta è alla nostra portata. Stasera decido se venire al Cornetto o al Corno... comunque sempre di CORNA si tratta! :P |
Sabato al Cornetto Graaande giornata, compagnia bellissima, il Klan ristretto in tazza piccola con schizzatina di birìn alla giusta temperatura, presenti Egon ed altre due amici in fuga dall'Alpe, dove, dicono, pioveva. Il Baito non ha dato, ma il Forer era al rifugio a bere birra.:P Siamo scesi da pochi minuti coi mughi che sussurravano: Manubrio dove seiiiiiiiiiiiiiiii :P |
:approved::approved::yeah::yeah: Il Mossad mi ha informato di tutto:P. :approved::approved::yeah::yeah: Mi manca solo in numero dei Birin che il " fortunello " avrà dovuto pagare. Ciao Gallina |
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Servizi extra? Wow! Bunga Bunga? |
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p.s. per chi c'era!! quanti caxxo di morsi di animali mi sto trovando :lol: |
5 Allegato/i Condizioni scarse ma bellissimo posto... azz se avessi avuto lo sword!!! :uhm: :) |
Domenica Al Cornetto Citazione:
Ciao giobalde:fiu::icon_rofl:shutup::rolleyes: |
Ormai sono giunto alla conclusione che Canossa li batte tutti. |
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Ciao Giuseppe |
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A. |
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