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Originalmente inviato da Andyflyer Bè, se proprio li accetti di ogni tipo... se ci sono problemi di ristrettezze economiche forse è meglio pensarci bene prima di entrare nel fantastico mondo.
In F3A spendendo molto non hai nessuna garanzia di avere buoni risultati, ma è certo che per avere buoni risultati...bisogna spendere molto.
In matematica si dice condizione necessaria ma non sufficiente.
Poi se uno si vuol solo divertire con modelli tipo F3A senza velleità di gare, allora è un altro paio di maniche e sicuramente ci sarà qualcuno più aggiornato di me che ti potrà illustrare al proposito (per quanto mi riguarda sono rimasto non dico al Kosmo3, ma certo non oltre i vari Komet, Akrobat e Jolly e motori da 10cc pipati ...quindi ere geologiche fa).
Saluti e auguri
Andy |
Non sono esattamente d'accordo: va definito cosa si intende per spendere "molto". Rispetto ad un aeromodello standard da 1.5 mt di apertura alare, effettivamente i costi associati purtroppo sono sensibilmente maggiori.
C'e' un però: personalmente da quando ho collaudato il mio primo F3A, ho smesso di pensare ad altro. Nessun aereo vola come un F3A: stabilità e precisione che ne derivano non si trovano da nessun altra parte. Questo, almeno per me, è stato largamente sufficiente a ripagare i sacrifici economici (che possono essere diluiti nel tempo, se non altro).
Riguardo al modello, per iniziare penso si possa spendere molto meno con un classe .90, le dimensioni cominciano ad assomigliare ad un 2x2 e pertanto le caratteristiche di volo anche.
Ti consiglio prestare attenzione all'acquisto di modelli F3A della scala 1,4 mt di apertura alare o simili: tipicamente da scatola di montaggio l'aereo è già troppo pesante per ottenere buone doti di volo, la superficie alare è bassa ed il carico alare alto. Quello che si ottiene è un modello veloce e dallo stallo imminente, sicuramente non l'ideale, anche se questo non è certamente vero per tutti i kit.
Spero di averti aiutato, ciao!