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Vecchio 30 novembre 07, 18:50   #14 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da batman
Infatti, il (bellissimo) modello (de "il_Zott" ndq) che hai fatto è un termicatore puro, per la formula Autonomy dovresti progettare un modello in grado di usare il Flaps col Butterfly oppure gli aerofreni combinati con gli alettoni e il profilo variabile (per poter sfruttare le termiche e nel contempo fare traversoni veloci per rientrare o cercare altre termiche).
Anche la precisione in atterraggio è importante, e nn puoi fare come nell' F3J, davanti c' è il motore e l' ogiva....

Senza voler arrivare a quello che dice Vigada, cioè di "violentare" un Pike o uno Sharon con diedri multipli ecc. per via dei costi..........
Stiamo preparando un modello "precotto" con modifiche "eccentriche" ma anche in grado di fare il suo normale sporco lavoro......
Guarda che il mio pike non è per nulla violentato, anzi sta molto meglio di prima
Però se non la smettete di dire che fare un po' più di diedro sui terminali di un'ala è violentarla... prima o poi trovo qualcuno grosso che mi aiuti e ne faccio violentare qualcuno io

Il modello de "il_Zott" può andare benissimo proprio perchè è un termicatore puro e con 500 grammi in ODV a regolamento si possono montare 2 lipo da 750.
Se si fa il conto con le lipo per cui la formula è stata concepita, con 3 lipo si possono mettere tanti mA di capacità quanti i grammi ODV: 500 grammi odv = 3 lipo dA 500mA.

Con 2 lipo si moltiplica il peso del modello per 1,5 e si ottiene la capacità delle batterie: 500 grammi x 1,5 =750 mA di capacità per 2 lipo.

Lo abbiamo scritto ovunque non so quante volte, abbiamo fornito addirittura una tabellina excel dove scrivendo il peso del modello viene fuori la capacità delle batterie, più semplice di così la formula non saprei come farla.

Se si rinuncia alle salite veloci e si consumano 5 A a 7 volt circa si hanno a disposizione 7 o 8 minuti di motore che se bene sfruttati vanno benissimo per un modello da 500 grammi facendolo salire un paio di metri al secondo se si monta l'elica giusta.
La prima gara che abbiamo fatto ho usato un modello di quel genere con un vecchio spèeed 400 ridotto 4:1 arrivando secondo a pochi punti dal primo.

Il vecchio 400 ridotto 1:9 tirava una 16,5 x 14 con un rendimento un po' più basso di un brushless.... ma l'elicone rendeva molto bene.

Quindi sul modello da 500 grammi basta mettere, almeno per incominciare, un motore cha 9000-1000 giri volt, un'elica almeno da 10 x 7 pollici e parzializzare magari un po' il gas per ridurre l'assorbimento.

Se si assorbe di più sono le batterie, anche se si usano delle 20c, che perdono rendimento. l'ideale per far rendere le lipo è non andare oltre i 6-8c, altrimenti al tensione cala bene e la capacità immagazzinata pure.
Di conseguenza i Watt/ora che si tirano fuori diventano molti di meno: meno capacità a una tensione più bassa

Infine, un modello leggero ha alcuni vantaggi e soprattutto atterrare anche senza freni in un cerchio di 10 metri... diciamo che basta il dito
Rizzo ha vinto 2 gare con il termic da 2,5 metri senza nessun freno, flap, profili variabili e menate del genere... se ci sono bene, ma per ora non fanno tutta sta differenza.

Spero di vedere qualcuno di voi a Molinelal sabato prox.
Ciao ciao
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