Ok...visto che la sezione langue....vedrò di istigare gli animi.
Queste le mie considerazioni sulla tecnica di lancio, vediamo cosa ne dite...
1) ho notato che i lanciatori con grande "massa" si scompongono meno e semplicemente "girano" su se stessi a parità di quota raggiunta.
Quelli senza massa come il sottoscritto devono invece prendere una piccola rincorsa e ruotare...magari col saltino.
2)Dopo una giornata di lanci mi fanno male l'interno coscia e gli addominali
3)Partenza: il modello lo tengo parallelo all'asse delle spalle, dietro al mio corpo, con il braccio esteso a 90° dietro.
4)Onda: il modello lo ruotate in piano o lo fate salire e poi scendere per poi risalire prima dello "sgancio"?
5)Rilascio: quando il modello raggiunge l'asse delle spalle? E poi proseguire il movimento con la mano (qui voglio Claudio che a quanto pare è quello che fa fare meno ondeggiamenti)
6) Penso che una semplice piroetta non serva. L'obbiettivo è accellerare il più possibile il modello, la piroetta è in perdita di energia.
7)Gamba: alcuni (prendendo il destro come braccio di lancio) partono con la destra, alcuni con la sinistra...
Io ho fatto alcune prove e mi trovo meglio con la sinistra in quanto semplicemente ci si "butta" nella rotazione,se invece partissi con la destra si passerebbe da una corsa avanti ad una all'indietro...
8)Salto: credo che riuscissi a prolungare il salto fino alla fine della rotazione il guadagno sarebbe parecchio. Al momento salto-atterro-lancio...il movimento non è abbastanza fluido e c'è uno spreco di energia.
La cosa si vede bene nel lancio che c'è a 1:50 di questo filmato:
http://www.f3k-italia.it/filmati/Verona%20A-C.wmv
ora tocca a voi....