Pare di si, funziona come una specie di rudimentale tegolo deviatore.
Considerando che alcuni timoni sono compensati di coppia, in pratica una parte della superficie e' davanti all'asse di cerniera.Se disposti a 90 gradi davanti ad una singola elica propulsiva, ostruiscono e dividono completamente il flusso, e per qualche strano, magico, incredibile motivo, il natante arretra, ma in marineria, in ambiente di lupi di mare sembra essere una questione scontata.
Quando glielo sentivo raccontare, non tanto gli badavo, anche perché sembra poco realistico, poi una volta me lo mostrò con una barca giocattolo(ne) che mi comprò quando eravamo al mare.
Analizzando da un punto di vista aerotermofluodinamico, il fenomeno, però rientrerebbe nell'ambito della 'variazione della quantità di moto di un getto di fluido contro superficie piana', piuttosto che da altro, quindi il vero strano, magico, incredibile motivo per cui funziona e' un tantino più ricercato.
Su questo principio c'è della letteratura, e se ne sfrutta una tecnica,
(oltre a far andare le barche all'indietro, ci fanno anche dei sensori, misuratori, controlli automatici, numerici, etc.)
