Citazione:
Originalmente inviato da cnesan Temo che mi sono spiegato male.
L'oggetto del discorso è solo relativo sui pro e contro di come viene gestito il rotore di coda:
- Alcuni elicotteri rc (come K110S) montano un motore su cui è collegato una micro elica e variando la velocità si gestisce la direzione/spostamento/compensazione della coda.
- Altri elicotteri T-Rex, il rotore di coda è connesso al rotore principale tramite cinghia/cardano e viene variato solo il pitch delle pale di coda attraverso un servocomando.
La mia domanda era quali sono i pro e i contro di queste due gestioni? Sempre che ce ne siano. |
Direct Drive è il nome con cui si identificano i modelli con il motore in coda.
Intanto la meccanica della trasmissione del movimento in coda con cinghia o cardano è più difficile e quando cadi rompi più pezzi, però il modello è più reattivo in coda perché il rotore di coda è a "passo variabile", risponde in entrambe le direzioni allo stesso modo.
Il direct drive ha un passo fisso e la reazione dipende dalla velocità di ripresa o di arresto del motore di coda o di cambio di velocità. In pratica la coda motorizzata spinge la coda verso sinistra (in senso orario) per contrastare la reazione della rotazione della pala, se devi girare in antiorario l'unico modo è fermare la coda e sfruttare la spinta di reazione... comunque funziona ed è molto più facile da riparare, l'elettronica è un po' più complessa perché hai due esc. Naturalmente non si può fare con i modelli a scoppio.
I piccoli modelli adottano questo sistema per la semplicità costruttiva e quindi per l'economia generale (costa meno un motore elettrico che un cardano e i raccordi meccanici e il rotore di coda a passo variabile).