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Vecchio 30 dicembre 22, 17:46   #168 (permalink)  Top
mattafla
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SEGUITO inerente la stabilità direzionale del Flying Boot.

1) Superfici verticali troppo grandi e troppo avanzate (argomento in riferimento al Post # 160, con discordanze nel Post # 165).
Nel Post 160 intendevo per effetto bandiera che una deriva, per stabilizzare, come una bandiera al vento per restare tesa, debba stare ben dietro al CG.
Non intendevo l'esistenza di "un diedro trasversale della deriva", bensì mi riferivo al diedro trasversale alare.
Quando la deriva è troppo grande ed il diedro trasversale alare è troppo piccolo potrebbe nascere un'instabilità a spirale, cioè, in imbardata con rollio indotto, si generano delle forze aerodinamiche tendenti a capovolgere l'aereo, qualora questo non abbia un diedro alare adeguato a contrastare il rollio, con scivolata d'ala e probabile contemporanea picchiata, salvo intervento elevoni/alettoni.
Ho ipotizzato che il Flying Boot abbia un diedro trasversale quasi nullo, dunque un possibile rollio indotto dall'imbardata, con parti mobili dell'ala ferme in posizione centrale.
Nel tuo caso ci sono anche ben 4 flange, o pinne inferiori, che sommate al derivone centrale danno una superficie verticale totale enorme.
A timone spostato e sotto il getto di spinta della ventola, con un forte effetto di spostamento laterale di imbardata, avevo presunto che dovrebbe aggiungersi in automatico un "sollevamento laterale della coda", perché il rollio indotto indurrebbe una scivolata d'ala in picchiata, con sollevamento della parte posteriore del tuttala.

2) Stabilità all'imbardata, ora con 7 superfici verticali.
A me 7 paion troppe, ma soprattutto mal messe, a cominciare dalle 4 flange inferiori, che spostano troppo avanti il centro di spinta laterale.
Per effetto "controbandiera" (Post # 160) intendevo quello che si ottiene quando una bandiera è rivolta al vento, cioè il vento stesso la capovolgerà.
Nel tuo Flying Boot il centro di spinta laterale mi appare poco dietro al CG, troppo vicino, da rendere possibile una stabilità del modello indifferente.
L'effetto suolo degli ekranoplani si manifesta anche nei modelli volando vicino al suolo, comunque la stabilità direzionale è una necessità più importante dei vantaggi dell'effetto suolo.
Dici che con le 7 tue superfici verticali volerai certamente stabile direzionalmente, ma io non ne sarei così sicuro, per via di come sono messe le superfici.
Ho scritto che il Flying Boot mi appare inadeguato a contrastare forti sbandamenti laterali di imbardata, è comunque tutto da verificare in volo, a partire dalla fase di decollo.
Nella fase in cui le ruote si alleggeriscono del peso del modello, in caso di stabilità laterale inadeguata il peso verrà in parte ancora gravato non simmetricamente sulle ruote, cioè potrebbe verificarsi già uno sbandamento.

Ti ho pertanto consigliato (Post # 160) di togliere una parte anteriore delle 4 pinne, ovviamente reggendo sempre le 4 ruote, o i 2 galleggianti, nelle posizioni da te progettate.

Ridurre una superficie anteriore di ognuna delle 4 pinne non mi sembra un lavoro trascendentale, essendo le ali smontabili e penso che le pinne siano facilmente lavorabili, una volta smontate, sempre che siano accessibili al traforo.
Bisognerebbe cioè lavorare di traforo sul compensato delle pinne, segando i montanti in eccesso, uno per uno.
Lasciando il primo montante anteriore di ogni pinna, togliere i montanti secondo, terzo e quarto, lasciando gli ultimi 2 montanti della stessa pinna ricoperti di oracover, profilati simmetrici il più possibile.
Si formerà una finestra al posto dei montanti secondo, terzo e quarto, cioè si formerà una finestra tra il primo montante anteriore e una pinnetta posteriore costituita dalla superficie tra il quinto ed il sesto montante compresi, sulla stessa flangia.
Lasciando l'anello di compensato già esistente adesso attorno ai montanti, la struttura di ogni flangia resterà parzialmente indebolità, ma credo ancora abbastanza resistente, cioè ancora adatta a reggere, assieme alle altre flange, le 4 ruote, oppure in futuro i 2 galleggianti, nelle stesse posizioni attuali.
Le citate 8 gambe di sostegno verrebbero costituite 4 dai montanti anteriori e 4 costituite dalle pinnette posteriori.
Si guadagnerà poco peso, ma tanti pochetti fanno i tantetti.
Le 4 pinnette posteriori sarebbero delle ottime derive inferiori, come posizione essendo ben spostate dietro al CG, quindi efficaci forse anche senza l'enorme derivone centrale superiore.

3) Togliendo sotto il CG parte delle superfici verticali, sarebbe meglio toglierle pure sopra, per lasciare il centro di spinta laterale circa alla stessa altezza del CG.
Se vuoi lasciare una deriva centrale superiore, avevo pensato alla possibilità di dimezzare l'altezza del derivone attuale, così dimezzandone la superficie ed il timone relativo, nonché il peso, comunque sempre sottintendendo di alleggerire le 4 flange come sopraddetto, con funzione finale proprio di avere 4 derive inferiori (senza timoni inferiori).

Le 2 piccole winglets alle estremità alari per me potrebbero essere superflue, perché il Flying Boot non è affatto il Tritol, ma, se ti piacciono, lasciale.

Riassumendo
, come discusso nei fondamentali Post # 166 e # 167, il decollo del Flying Boot non dovrebbe avvenire con calettamento dell'ala alla radice negativo rispetto alla spinta della ventola, condizione per me sbagliata, tranne che non si giochi con gli elevoni modificando le incidenze e si abbia parecchia fortuna.
Sulle condizioni di stabilità dei tuttala poi si potrebbe discutere all'infinito.
Gradirei che qualcun Altro si facesse avanti per confutare eventuali idee già espresse e concettualmente sbagliate.
Buon Anno a tutti.
Flavio
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