Citazione:
Originalmente inviato da quenda THANK-YOU....so che ami l'inglese
Preciso che l'idea potrebbe essere quella di installare due piccole ventole intubate a circa metà del raggio del Disco Volante. La spinta differenziale servirà per dirigere il modello come se fosse presente un direzionale. La variazione di quota, mancando l'elevatore, verrebbe effettuata dalle 8 eliche, le quali in ogni modo non si fermeranno mai in quanto è impensabile che si generi portanza con tutti quei buchi.
Infatti il disco NON è "liscio" e "pulito" ma con i suoi otto fori per le eliche è una specie di generatore di turbolenza e attrito.
La faccenda diventerebbe interessante se si riuscisse a chiudere tutte le 16 aperture delle eliche in volo orizzontale ....ma in questo modo sarebbe impossibile gestire rollio e beccheggio (ROLL e PITCH) a meno di non mettere in qualche modo un elevatore e gli alettoni.
Tutti questi problemi non li hanno i veri Dischi Volanti perché come sappiamo usano l'ANTIGRAVITA'.....
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Calma...che se si continuano a mescolare concetti e tecnologie, si fa confusione e minestroni inestricabili...I dischi volanti non sono tutti uguali..e ognuno ci ha i suoi.
L'apparecchio antigravitazionale (..probabilmente di tipo meccanico/termodinamico) la usa la tecnologia di StarWars, ma non quelli di StarTrek...mentre i veri dischi volanti usano sistemi di concentrazione e accumulo di enormi quantità di campo magnetico, che gli consente di manovrare, muovere e dirigere grazie ai campi magnetici naturali di stelle e pianeti...Quelli della WWII usavano l'evoluzione tecnologica del sistema a compressore centrifugo, in ambito atmosferico, mentre in relazione all'esterno dell'atmosfera, chissà...