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Vecchio 08 dicembre 21, 11:12   #9 (permalink)  Top
imbamar
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Originalmente inviato da brigher Visualizza messaggio
Ti riporto la mia piccola esperienza.

Circa 15/20 anni addietro, quando ancora avevo tanta voglia di costruire e sperimentare, realizzai diverse cappottine trasparenti per modelli a motore tipo F3A o semiriproduzioni ecc.
Utilizzai stampi di cappottine costruiti in gesso ma non usai il sottovuoto per la realizzazione poi della cappottina trasparente. Incollai il modello in gesso su un robusto asse di legno lungo poco più della cappottina da realizzare e più stretto in larghezza.
Alle estremità, una anteriormente e una posteriormente dell'asse in legno su cui era incollato lo stampo in gesso, avvitai una barra filettata sulle quali stringevo con i dadi un telaio in legno (in pratica un rettangolo di larghezza non dissimile della cappottina da riprodurre) al di sotto del quale bloccavo con numerosi chiodi la plastica da termoformare, di misure sovrabbondanti rispetto alla cappottina.
La plastica trasparente utilizzata, ma non ho idea che materiale fosse, era acquistata allora al Brico a metraggio (ne esistevano, e penso che esistano anche adesso, due spessori uno da ca. 0,3 e l’altro da ca. 0,6/0,7 che era quello che utilizzavo).

Per la realizzazione della cappottina, dopo aver bloccato la plastica trasparente (rammento che misure dovevano essere maggiori rispetto alla cappottina) al telaio in legno come descritto poco sopra, riscaldavo con la pistola termica la plastica e inserivo il tutto sulla cappottina in gesso, spingendo il telaio e guidandolo tramite le due barre filettate. Quindi stringevo il tutto sulle barre filettate con i dadi e contemporaneamente riscaldavo la plastica adagiata sullo stampo con la pistola termica, soprattutto in quei punti in cui inevitabilmente si formavano delle pieghe.
Era importante che la cappottina in gesso da riprodurre fosse situata più in alto rispetto alla base in legno, in modo che il telaio con la plastica trasparente potesse scendere fino in fondo, così da coprire totalmente la cappottina in gesso. Ovviamente lo sforzo nello stringere i dadi, con una chiave a tubo, spesso era notevole e capitava a volte di spaccare la plastica per la notevole tensione applicata e per il calore della pistola termica, quindi rendere inutilizzabile la cappottina appena realizzata.
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Devo dire però che con questo semplice metodo ho realizzato abbastanza rapidamente delle cappottine gradevoli e di buon effetto.

Forse quanto scritto non ti aiuterà nello risolvere i tuoi problemi ma ho voluto ugualmente riportare la mia esperienza.
Tutte le esperienze sono utili ti ringrazio della risposta. Il modo che descrivi è sicuramente una alternativa non usi il vuoto ma una pressione regolata scaldando il materiale. Forse il materiale da te utilizzato non era PET ma plastica che, mi sembra, anche se scaldata mantiene la trasparenza. Il PET, come ho già scritto non consente alte temperature. Credo che i 140 gradi siano il limite prima di diventare bianco. Inoltre il PET rispetto alla plastica mantiene una ottima trasparenza.
imbamar non è collegato   Rispondi citando