Sul principio non credo si possa discutere. Non ricordo come erano chiamati, ma sono certo di aver studiato qualcosa di simile in un esame universitario qualche anno fa...
E' il rendimento dell'intero impianto che mi lascia qualche perplessità, senza contare l'osservazione di Maxzani.
E' certo che con un getto di fluido in un condotto opportunamente sagomato si può trascinare una quantità di aria superiore a quella iniettata, ma il bilancio energetico non può essere superiore a uno, quindi si muove più aria che però avrà una velocità inferiore, quindi mentre questo può essere utile per avere una spinta statica elevata diventa un handicap quando si desidera velocità.