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Originalmente inviato da Antonio.Ts |
Le caratteristiche dei motori parlano di 70 Ohm di resistenza ed alimentazione fino a 5V, quindi al massimo sono 5/70=71 mA a 5V, quindi i 50 mA a 3,7V sono realistici. Mi chiedo solo se questi micromotori hanno la forza per spostare un locomotore, visto che i vecchi Lima avevano un bel motorone a C alto quanto il locomotore stesso.
Per l'alimentazione l'idea di approvvigionarla dalla rotaia non è sbagliata, non avresti problemi di autonomia, ma l'alimentazione avrebbe il problema di non essere sufficientemente affidabile (forte presenza di microinterruzioni, dovute alle discontinuità della rotaia, ad eventuale sporco, etc etc) per garantire il funzionamento della radio. Allo scopo dovresti quindi mettere a bordo un condensatore da almeno 2-3000 microfarad, ovvero grande quanto le batterie.
Se vuoi rimanere a 1S (3,7 volt nominali) devi accertarti di avere una ricevente che funzioni a quella tensione e lo stesso vale per il servo. Siccome quella ricevente la conosco, è la stessa della T6a ed è compatibile con la Turnigy 9X con modulo originale, posso garantirti che vuole 5V di alimentazione. Se non vuoi passare a 2S per non sostituire l'ESC e per non rischiare di sovraccaricare i motori, allora devi utilizzare un buck per alimentare la radio, a meno che l'ESC stesso non abbia l'uscita del BEC a 5V.
Carlo