Citazione:
Originalmente inviato da ranox Eviterei acrobazie interpretative.
Se il pilota riesce a decollare un UAS da 150 metri di distanza è un mago.
150 metri è quanto distano le curve dello stadio olimpico l' una dall' altra. Tanto per avere un' idea.
Un' operazione di volo UAS inizia con il decollo e finisce con l' atterraggio. Anzi, a voler essere più precisi inizia con l' UAS fermo a terra, nel momento in cui si accendono i/il motori/e e di fatto finisce quando si toglie alimentazione allo stesso spegnendo l' apparato.
Adesso immaginatevi a 50 metri di distanza da una strada con case e mettete il modello a 100 metri di distanza, pronto a decollare, e fat tutto il volo tenendo il modello/UAS al di là della linea immaginaria dei 100 metri da voi (e 150 dalle case). Attendo filmato.
!!!!!!!!!!!!! Metteteli dove vi pare. |
Mi sa che hai frainteso un bel po'!!!!!!!!!!!!! (va bene dove li ho messi?
)
scusa ma da quando le operazioni aeree si intendono definite e limitate dal punto di decollo e atterraggio, e tutto quello che succede nel mezzo cosa sarebbe?
Comunque, se hai seguito, sopra si parlava dei 150m riferiti ad un campo di volo, di solito è dove sta il pilota/operatore, per cui ho precisato che il regolamento prescrive una distanza di 150m dalle operazioni, non dall'operatore. Il regolamento non individua nessun "punto di inizio/fine operazioni", perchè ininfluente, dato che le distanze si riferiscono a tutta l'operazione.