Discussione: Scelta profilo tip
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15 novembre 20, 14:49   #77 (permalink)  Top
Manubrio
User
 
L'avatar di Manubrio
 
Data registr.: 22-06-2012
Residenza: folgaria
Messaggi: 1.846
Citazione:
Originalmente inviato da giocavik Visualizza messaggio
Il volo di un modello, anche per le competizioni, non e' solo efficienza o velocità di caduta...ma dipende da cosa chiede il regolamento...
Per il profilo di estremità...quando nella prima pagina di questo thread, suggerivo un simmetrico all'estremità...intendevo, ovviamente, che era da trimmare a cabrare, non tutto il profilo (..cosa che sarebbe insulsa..), ma l'elevone di estremità. Quindi con incidenza-torsione-svergolamento nullo, che sarebbe stato compensato dal 'cabra' che avrebbe fornito il momento stabilizzante.
Credo tutt'ora che sia la ricetta migliore tra prestazioni, facilità di costruzione, lavoro di progettazione, e garanzia di funzionamento per tutt'ala a freccia tipo tzagi...
Scegliere un profilo non neutro all'estremità, che debba stabilizzare in virtù delle sue proprietà aerodinamiche..o per qche immaginato svergolamento..e' solo tirare a indovinare...
Oppure, invece di tirare a indovinare come si è sempre fatto, leggere le documentazioni della nasa (non solo il pdf che ho segnalato) per comprendere il concetto dl proverse yaw della cui esistenza sei dubbioso a priori, leggere il brevetto che riporta stazione per stazione, facendo anche riferimento alla prior art, e voilà, si impara a fare un'ala volante con distribuzione a campana, carico zero ai tip e proverse yaw in favore di stabilità e manovrabilità. A meno che non pensi che gli uccelli volino male, quanto offerto dagli studi di Bowers sarebbe già avvicinarsi un pò di più alla meraviglia della Natura.

Quanta manovrabilità? Non saprei, non costruisco tuttala perchè non li vedo, troppo sottili. So che un condor o un albatross pesano tantissimo e volano da dio. Certo, gli uccelli sono capaci mi svergolare tutta l'ala adattandosi alle condizioni e alla manovra, noi uomini nel costruire ali siamo ancora abbastanza lontani dal morphing ma ci stiamo provando.

Come giustamente hai sottolineato a proposito dll'intervento di Verardi, per far gare devi costruire aerei che ti permettano di centrar quanto richiesto dal regolamento.

Come dice Edima, tuttala come gran planatori non ne ha mai trovati, in realtà non conosciamo le qualità planatorie di un condor o di un'aquila o di una rondine, ma è possibile che non si siano evoluti per eccellere primariamente in questa specialità. Nella quale invece funzionano benissimo i nostri alianti a forte allungamento, i cui tip comunque, caratterizzati da corde miserrime, non portano quasi un *****.

Ehstì ci ha segnalato una digressione che compara distribuzione ellittica e a campana, si trovano interessanti spunti anche nei lavori di Bowers, che aiutano nel comprendere l'evoluzione della tecnica dei tuttala, tra l'atro si trovano anche in quei lavori riferimenti ai freni di estremità del B2 (tu però dici che non si può sapere perchè sono proprio là e a cosa servono). Forse sono fatti a libro per invitare alla lettura e allo studio?

In ogni caso, il tuo atteggiamento negazionista ed il rifiuto nell'accettare il nuovo, pur scritto come dici tu da quei cretini incapaci passacarte della nasa, mi provoca un'ombra di disappunto. Capisco che abbandonare la propria "confort zone" e l'impressione di sapere già tutto sia un ostacolo, ma cazzarola.

Ultima modifica di Manubrio : 15 novembre 20 alle ore 14:52
Manubrio non è collegato   Rispondi citando