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Vecchio 01 settembre 20, 08:13   #6 (permalink)  Top
Archi
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Io porrei una paio di punti.


1. La precarica dei condensatori (fare in modo cioè che i condensatori si carichino tramite una resistenza) è una cosa sana ed è utilizzata in tutti i sistemi elettrici di potenza (compresi i veicoli elettrici). Attaccando secca la batteria sui condensatori infatti, si provoca una sovratensione momentanea (dovuta alla serie tra la capacità e l'induttanza dispersa del circuito) tale da poter danneggiare (a lungo andare) i condensatori.


2. Le batterie sono perfettamente in grado di fornire uno spunto di corrente molto alto, quando sono in quiete dispongono di un'enorme quantità di cariche già pronte sugli elettrodi e quindi (almeno negli istanti iniziali) tendono a comportarsi come un condensatore.


3. A seconda di come è stato programmato l'esc, una precarica troppo lunga potrebbe falsare le letture e quindi la calibrazione iniziale del micro. Questo dipende fortemente dal produttore dell'esc.


Detto questo ne consegue che fare la precarica è una cosa sana, a patto che questa sia rapida. Il tempo di precarica dipende dal prodotto R*C dove R è la resistenza di precarica e C la capacità totale dei condensatori dell'esc.


I connettori antispark proprio per come funzionano devono avere una R molto bassa, perchè la precarica si deve compiere durante l'atto di collegare la batteria. Le soluzioni artigianali vanno bene, a patto di non allungare troppo i tempi, altrimenti c'è il rischio che la precarica possa far fallire l'inizializzazione dell'esc.


Infine 2 note, la prima è di fare attenzione alla potenza della resistenza di precarica. Anche se per poco tempo questa dovrà dissipare una potenza notevole e se fosse troppo sottodimensionata potrebbe rompersi. La seconda va agli esc dotati di antispark, questi hanno un vero circuito di precarica (come gli impianti elettrici seri), questo però vuole anche dire che hanno uno o più mosfet posti in serie all'alimentazione generale. Il fatto di avere un componente in più in una posizione così critica, a molti può far storcere il naso, ma lì è questione di gusti e dipende
da chi acquista.


Detto questo, io personalmente sono a favore dei connettori antispark (anche se ad essere onesto non li uso). Sono anche favorevole alle soluzioni artigianali, a patto però di non allungare troppo la precarica.


Ciao.
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