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Vecchio 28 aprile 20, 20:34   #79 (permalink)  Top
Minestrone
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Siamo in periodi di restrizioni alla mobilità perciò ogni consiglio a recarti presso un campo volo sottointende l'attesa della possibilità di farlo.
Comprare un altro motore mi sembra uno spreco, se proprio vuoi cambiarlo fammi un fischio
A parte gli scherzi, se monti il motore sul modello e riesci ad avvalerti della consulenza di un modellista presso un campo volo stai certo che in 5 minuti te lo accende e ti mette in condizioni di fare il rodaggio. Se ti rodi il motore al campo in altri 5 minuti te lo carbura e ti mette in condizioni di volarci. Se è capace non ci metterà tanto di più.
Chiaramente non si può escludere con matematica certezza che il motore sia sano e non abbia problemi ma, se dovessi scommettere, punterei più per la tua inesperienza. Senza offesa eh, ci siamo passati tutti; oltre a questo sei nella condizione più difficile ovvero quella di motore che non si accende. Una volta che il motore è in moto si può capire se è magro, grasso, bello o brutto ma fin che non si accende si va a tentoni in base alla propria esperienza.


Se, come capisco, hai fretta e vuoi insistere allora considera che il problema che lamenti è perfettamente normale nei motori ABC (senza fascia). La camicia, da fredda, è più stretta del dovuto e oppone molta resistenza al passaggio del pistone al punto morto superiore. Quando il motore è in moto le dilatazioni fanno si che la misura della camicia e del pistone diventino quelle giuste. I motori nuovi sono in una condizione ancora peggiore perchè l'interferenza è tale da creare attriti superiori. Una volta rodato la resistenza diminuisce. Chiaramente, se il motore si ingolfa, diventa ancora più duro e l'avviatore non ce la fa. In questi casi bisogna stare attenti perchè, se il pistone si blocca, con l'avviatore si possono fare danni all'imbiellaggio.
Il trucco, in questi casi, è svitare leggermente la candela in modo che lasci sfogare quel poco di aria da far diventare un po' più agile l'avviamento. Attenzione perchè bisogna svitarla il minimo possibile affinchè il motore riesca a girare, se la si svita troppo ovviamente manca totalmente la compressione e il motore non si avvia nemmeno. Una volta in moto si avvita a mano la candela agendo sull'accendicandela che è ancora sulla candela.
ATTENZIONE ALLE MANI PERCHè è MOLTO FACILE FARSI MALE per tanto sconsiglio questa pratica. Eventualmente è possibile lasciarlo girare un po' con la candela molle, il motore si spegnerà poco dopo perchè le vibrazioni tendono a far girare l'avviatore con la candela. Tieniti delle rondelle in rame di scorta perchè se la candela si svita è facile perderle.
Una volta acceso in questo modo e una volta averlo fatto girare per pochi minuti il motore si scalda quel tanto che basta per rendere agevole l'avviamento successivo che si può fare con candela stretta normalmente.

Ora la domanda è questa: dici che il motore comincia a girare e successivamente (dopo quanti giri ?) si ingolfa. Prima di ingolfarsi qualche scoppietto o un accenno di moto dovrebbe farlo.

Detto questo ti dico che io ho un ASP .90 che, montato a testa in giù, mi da problemi di avviamento troppo duro ancora adesso che ha 4 o 5 litri di miscela sulle spalle. Montati a testa in giù i motori hanno più probabilità di andare in blocco idraulico. Una volta che riesco a fare il primo avviamento della giornata con il metodo descritto il motore si accende senza problemi e va benissimo.
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