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Vecchio 05 aprile 20, 09:52   #61 (permalink)  Top
brigher
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Chiedo agli esperti: premesso che stampi non ne ho mai fatti, ma fino a che hai dentro il maschio ti si allinea per forza. Non si potrebbero forare i due semistampi prima di disaccoppiarli e posizionare dopo le spine?
Claudio
Sto seguendo questa discussione perchè anche io nella mia lunga attività modellistica ho costruito in tempi passati diversi stampi, soprattutto di fusoliere.

Per quanto riguarda le spine di riferimento, era mia abitudine ricavarmele da un tondino di alluminio di ø 8 o 10mm e di circa 2,5/3cm di lunghezza la cui punta poi sagomavo ad ogiva (mia moglie una volta, vedendoli, con grandissimo stupore li scambiò per dei proiettili di pistola )

Sulla metà stampo, cioè sul piano che divideva le due metà, inserivo a testa in giù la parte della spina sagomata ad ogiva, che penetrava nel piano dopo aver praticato un foro adeguato, se il piano era in legno, o semplicemente spingendole se il piano lo avevo realizzato in polistirolo (si, a volte utilizzavo del polistirolo da 8/10cm di spessore per il piano, polistirolo che, per renderlo sufficientemente liscio, rivestivo con del digifix, cioè quella pellicola plastica autoadesiva reperibile nelle cartolerie o in ferramenta). Normalmente inserivo 4 o a volte anche 6 spine, in base alla lunghezza dello stampo, posizionate all'estremità nel caso fossero 4, o 2 al centro nel caso fossero 6. A volte quella parte delle spine che fuoriusciva veniva bloccata sul piano con dell'epoxy 5min, se i fori in cui si inserivano non erano sufficienti per tenerla ferma, poi cominciavo a resinare annegando quindi nella resina e nel tessuto la parte della spina che sporgeva dal piano, cioè la parte opposta a quella sagomata ad ogiva.

Una volta resinato e tolto il piano in legno (o polistirolo), si aveva il piano di mezzeria con le ogive delle spine che sporgevano, oltre ovviamente alla metà della fusoliera non ancora resinata, quindi con la successiva resinatura per completare lo stampo, si sarebbero realizzati automaticamente i fori per le spine. Queste ultime, essendo ad ogiva, garantivano un facilissimo accoppiamento fra i due semistampi, senza alcun impuntamento e, nel momento in cui erano completamente inserite, si otteneva un perfetto allineamento. L'ultima operazione era poi quella di forare le flange dello stampo (cioè le parti piane ottenute grazie al piano di mezzeria) ed inserire tutto intorno a breve distanza fra loro (ca. 10/15cm) delle viti con dado per stringere perfettamente i due semistampi durante la catalizzazione della resina.
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