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scusate il ritardo ma poco tempo ed in piu mi sono accorto che non mi arrivano le notifiche quando ci sono delle risposte.
grazie a tutti dei consiglii, anche io ho avuto modo di confrontarmi con altri modellisti,e senza dire meglio o peggio vi riferisco quanto appreso.
Innanzi tutto sembrerebbe (ed inoltre se mi metto nei panni del progettista mi torna anche logico) che il bec integrato nell esc e' un circuito separato questo ci fa sperare che anche bruciando l esc comunque il bec continui a funzionare e quindi tornare a casa a motore spento.
questo potra' anche essere vero ma e' un ragionamento che ti mette il cuore in pace solo per aeromodelli da poco valore,quando invece in volo abbiamo qualcosa di prezioso e' assolutamente legittimo prendere qualche precauzione in piu'e quindi le soluzioni che mi hanno proposto sono:
pacco batteria a parte con il suo bec (soluzione tra l altro gia proposta precedentemente in questo post)
ma se non hai lo spazio o il peso gioca il suo ruolo si puo' anche fare questo:
bec esterno alimentato con la batteria principale (l unica che c'e' a bordo) e a tal proposito l alimentazione di tale bec la si puo' prendere in parallelo dall alimentazione dell esc oppure se servi e centralina non richiedono troppi ampere per comodita dallo spinotto del bilanciamento della batteria ma non solo da alcune celle come avevo precedentemente proposto ma da i capi estremi ,quindi utilizzando tutte le celle della batteria (ovviamente controllare che il bec sopporti la tensione).
se si utilizza quest'ultima configurazione occhio a quanto segue altrimenti si fanno danni.
allo spinotto dell esc va staccato il filo rosso dell alimentazione e va lasciato solo lo spinotto nero e giallo (grd e segnale) mentre lo spinotto che arriva dal bec ovviamente lo si lascia cosi' com'e'.
vi ho scritto questo post come se fossi io a spiegarvi le cose non fraintendetemi e stata solo comodita di scrittura sono sicuro che di certo non vi ho illuminato.
conclusione...io utilizzero quest'ultima configurazione!
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