Discussione: JGAurora A5
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Vecchio 11 febbraio 19, 13:41   #52 (permalink)  Top
ElNonino
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Originalmente inviato da andrea967 Visualizza messaggio
Grazie della risposta innanzitutto.

Andando a tentativi avevo trovato 4.5 mm, ma anche Daniele1973 mi ha confermato i 4 mm quindi provvederò la correzione.
E sono iscritto anche al gruppo di Fb ma..forse voglio fare troppe cose ..difatti non riesco a seguirlo.
Se hai pazienza ti chiederei dove trovo il sw MARLIN. Presumo di tratti di un "open source. Non mi pare di aver visto nulla sul sito del produttore.
Vedo anche gli smoother di cui non conoscevo neppure l'esistenza.

La scelta sul Pet è derivata dalla necessità di avere buone caratteristiche meccaniche unitamente a pezzi longevi. Mi serve principalmente per particolari di uso aeromodellistico, tipo porta servi per fare un esempio.
I risultati non sono stati molto incoraggianti. Due tentativi due ugelli ostruiti, bave ovunque, accumulo di materiale plastico nell estrusore (forse esagerato avanzamento del filo)
Il PLA è molto bello e facile da lavorare ma risulta sia biodegradabile in un tempo che va da 1 a 4 anni.
Il PET mi pareva, stando ai dati reperiti in rete, essere un buon materiale e di non difficile stampabilità.
Tu hai esperienza con l' ABS? Come ti sei trovato?
Grazie ancora.
Per montare bene l'ugello la procedura corretta è una sola:
- togliere dal blocchetto l'elemento riscaldante ed il sensore di temperatura.
- svitare sia l'ugello che il blocchetto d'alluminio
- avvitare a fondo il tubo filettato che deve andare in battuta con il connettore "aria"
- avvitare l'ugello al blocchetto lasciando un gap fra ugello e blocchetto di circa 0,5mm
- avvitare sul tubo filettato l'insieme blocchetto + ugello fino a che non siano in battuta perfetta
- rimontare riscaldatore e sensore temperatura
- scaldare a 190°C
- serrare a fondo i tutto avvitando il blocchetto (per trovarsi bene con i fili di sonda e riscaldatore si può giocare con 1/4 di giro in +o- sul ugello)

Questa procedura garantisce che non ci siano gap nel condotto che porta il filamento al foro di uscita del ugello che sono la causa dell'accumulo di materiale plastico nell'estrusore.

Riguardo la biodegradabilità del PLA si parla di decenni ed in condizioni particolari, ho provato a metterne dei pezzetti in soluzione satura di soda caustica ed ha impiegato settimane solo per intaccarla superficialmente di pochi micron......

Il PETG è difficile da stampare bene, tende molto a filare e richiede molti aggiustamenti di temperatura, distanza e velocità di retroazione oltre anche a jerk velocità ed accelerazioni, dopo averci lavorato un po non rientra fra i materiali che preferisco usare.

I filamenti recenti di ABS sono molto migliorati e sono un po meno rognosi, con i piatti tipo ultrabase l'adesione non è un problema ma resta critica da determinare la retrazione che subisce raffreddandosi
il che rende difficoltoso rispettare bene le dimensioni del prodotto finito specialmente su pezzi di dimensioni importanti e subisce facilmente warping anche fra strati alti; per mia esperienza bisogna studiare bene le strutture del pezzo ed il suo verso di stampa per minimizzare i difetti, è un po come disporre bene le fibre del legno.

Il firmware se sai smanettare un poco lo trovi qui: Download | Marlin Firmware ,
una soluzione pronta con anche istruzioni la trovi spulciando qui: https://jgaurorawiki.com/a5/modifications

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