Citazione:
Originalmente inviato da pieromuzio  Certamente avendo tanti soldi da buttare si possono portare avanti questi progetti che a mio vedere dimostrano l'arteriosclerosi dei progettisti, magari più comprensibile nel loro caso, ma sopratutto di chi gli sta sopra ma evidentemente non aveva , non ha, non hanno le capacità ed esperienza per decidere in merito.
Mi spiego meglio. Tutto questo per la Martin, certo legata alla Marina USA, avveniva quando era già ben affermato l'elicottero come mezzo dell'aria sia nel verticale che nel traslato. Anche qui il grande problema era il dominio dell'arma rivale.................però i milioni di dollari buttati sono un dato di fatto.
Rivedo queste storie, nei progetti del Convertiplano di casa nostra, o almeno in parte.
Poi vengono invocati finanziamenti per salvare posti di lavoro.............progetti che resterebbero a metà, ecc. ecc. tutto molto assurdo e ridicolo.
Piero Muzio FAI 241 |
In questo post ho dimenticato di dire che tutto avveniva durante gli anni della "guerra fredda" però Martin e Marina USA erano Americane anzi meglio Statunitensi come la USAF che se non erro gestisce anche tutto l'enorme settore elicotteristico.
Quindi soldi degli stessi contribuenti che non sempre e non proprio amano gli sprechi, laddove ben informati.
Buone Feste intanto................
Piero Muzio