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Vecchio 03 ottobre 18, 10:43   #87 (permalink)  Top
imbamar
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Data registr.: 27-03-2012
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Andiamo avanti, oggi senza foto che sto preparando.
Da questo punto in poi ogni particolare di cui parlerò sarà conseguenza delle prove che ho fatto.
Tante prove, infinite prove. Tanto polistirolo………. TIR di polistirolo.
Iniziamo dalla puleggia. Ho fatto le guanciole con un’asola abbastanza grande. Questa asola è utile perché, una volta regolata la parte verticale come descritto nel post di ieri, il filo al nikel potrebbe non essere parallelo al tavolo dove avremo appoggiato il polistirolo da tagliare.
Niente paura! Se mai ce ne fosse.
Basta allentare il bullone e il dato da 8mm che bloccano la puleggia e spingere quest’ultima verso il basso. Il filo praticamente toccherà il tavolo e, se regoliamo bene il tutto, lo toccherà per tutta la larghezza della macchina. Si serrano di nuovo il dado ed il bullone ed il gioco è fatto.
Inoltre nelle varie prove fatte ho imparato che nell’uso di questa macchina le cose importanti sono quattro:
- Una pazienza infinita
- Mancanza di attriti nel funzionamento
- Possibilità di regolazioni anche a posteriori
- Riferimenti di posizione a zero costanti e stabili.
Del primo punto non saprei che dirvi ne dove trovarla in quantità infinite
Del secondo punto ne ho scritto ieri
Del terzo punto ne ho scritto da quando ho iniziato, (lasco controllato)
Del quarto inizierò a scrivere ora.
Per iniziare a fare delle prove di spostamento, al fine sia di valutare il funzionamento e l’assenza di attriti e al fine di impostare i vari parametri del programma, sarà necessario stabilire dei punti fissi dai quali la macchina dovrà iniziare a muoversi e dai quali, eventualmente, fare misurazioni di valutazione. Questa esigenza dovrà essere soddisfatta in modo assolutamente totale. Ci si renderà conto, infatti, che la differenza di precisione di un solo millimetro ad inizio spostamento genererà, per le prove di spostamento massime, differenze di un centimetro alla fine dello spostamento stesso. In sostanza si verifica un ampliamento dell’errore di partenza.
Quindi sarà necessario fare in modo che :
- Che i due bracci abbiano sempre la stessa posizione sul tavolo
- Che sul tavolo ci sia un foglio di riferimento preciso
- Il carrello parta sempre da uno stesso punto
- Che si possa misurare gli spostamenti fino quasi al decimo di millimetro.
Sono punti importanti e l’ordine in cui li ho posti è voluto. Oggi non posso scrivere di più. Ho un po’ di lavoro
Quindi buona giornata a tutti e alla prossima dove inizierò dal primo punto.
Un saluto
Marco
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