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Vecchio 23 agosto 18, 23:00   #9 (permalink)  Top
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Prima di montarlo ho provato il motore, non si sa mai, dopo vent'anni...
Questa è l'immagine:



Come si vede non è piccolo e neanche leggero (pesa 620 g.)

Poi mi sono azzardato a misurare l'assorbimento, anche in vista dell'acquisto dell'ESC. Pensavo che il tester, che sopporta max 10 A fosse al limite e potesse soffrirne.
Questi i risultati:
A vuoto 1 A (un'ampere)
Frenandolo, quindi sotto sforzo, non arriva a 2.
Probabile che su un'autovettura, con l'alternatore che spara 18 V, arrivi a 3.
Naturalmente questo mi evita un sacco di timori, non ci saranno problemi di surriscaldamento, posso tenere l'interruttore da 6 A, posso stare tranquillo qualsiasi ESC compro.
Quello che mi chiedo è come fa a muovere un battello pesante (7 Kg) ed anche troppo velocemente, dopo tutto quello che ho letto dei mostri di motori che fanno oggi che assorbono decine di ampere.
In realtà penso che tutta la potenza di cui si può disporre serve ai motoscafi che più forte vanno, più c'è gusto. Per le riproduzioni come questa credo sia sufficiente avere un motore affidabile, con pochi giri e molta coppia, che consumi e scaldi poco. Non dico ovviamente di un tergicristallo come ho fatto io, ma credo ci siano in commercio motori per modellismo con queste caratteristiche. Inserisco questo lungo commento per quelli come me che non avendo esperienza in materia prendono per far navigare le loro riproduzioni motori (e tutto quello che ci sta attorno) assolutamente sovradimensionati.
Mi farò vivo quando sarò in vista del varo...
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