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Vecchio 15 luglio 18, 11:44   #5 (permalink)  Top
micheledelta60
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Originalmente inviato da simogio Visualizza messaggio
La potenza dovrebbe essere sempre la stessa, sia ad antenna estratta che ad antenna retratta.

La differenza è che ad antenna retratta, la potenza non riesce ad uscire e torna indietro verso il finale surriscaldandolo (insistendo si potrebbe anche bruciare).

Visto che parli di laboratorio da banco (non so che tipo hai) una cosa che farei sarebbe misurare l'assorbimento nei due casi.
Se poi hai un rosmetro si puo misurare la potenza in uscita.

Come già detto potrebbe anche essere un elettrolitico andato.
A che frequenza lavora (35-40-72 MHz)?
Ciao Simogio, grazie per la risposta. E' esattamente come tu dici il fatto che ad antenna retratta la RF torna indietro surriscaldando quindi il finale; ma quì succede l'opposto. E' giusto misurare l'assorbimento nei due casi, cosa che farò immediatamente. Ho anche un frequenzimetro che, ahimè, arriva purtroppo fino a 50 mhz, mentre la radio lavora a 72.960. Per il rosmetro, potrei fare la prova che hai suggerito, collegando in qualche modo in serie lo stesso tra radio e antenna. Ma la cosa che più mi lascia perplesso è che solo ad antenna estesa cominciano i problemi, cosa che invece non succede ad antenna chiusa. Dici l'elettrolitico? Proverò a guardare meglio ma per vedere se lo stesso/stessi è/sono in perdita bisognerebbe dissaldarlo/i e provarlo/i con un capacimetro, o almeno con un tester analogico ad ago, per osservare la carica e scarica. Come ho detto prima, lo schema elettrico purtroppo non si trova. Sarebbe stato comunque d'aiuto. Grazie ancora.
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