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Vecchio 27 aprile 18, 18:50   #167 (permalink)  Top
claudio v
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Intanto i lavori procedono e spero di vedere l'alba a breve.
La struttura è pressochè completata e anche i comandi e, tra una saldatura e l'altra delle prolunghe a fili mignon che mi stanno cavando gli occhi, faccio un breve break per tornare a un argomento di qualche pagina fa

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Riassumendo i requisiti ottimali per i timoni di coda sarebbero:

-riduzione dei pesi e relative inerzie
-non far disturbare il profondità dalla scia del trave e del direzionale
-non far disturbare il profondità dalla scia dell'ala
-sollevare il quota dal terreno per renderlo meno vulnerabile (aggiungerei anche allontanare dal terreno la parte bassa del direzionale per evitare che imbardate in atterraggio possano danneggiarlo)
- avere un comando preciso sull'elevatore mettendo il servo in coda più leggero possibile
....

Quindi che rimane??

Forse il...
Avendo visto le foto dell'internazionale di Carisio e sentito i racconti di chi c'è stato, ritornando in tema e aggiungendoci anche:
- avendo il maggior braccio di leva possibile a parità di peso finale e lunghezza del trave sia sul profondità sia sulla deriva

Forse il:............................................. V


In effetti, molti la pensano così anche in F5J, forse circa il 20-30% dei modelli presenti a Carisio erano a V, tra cui i 3 sul podio (tra V dritti e rovesci) e qualcuno appena dietro.



Questo non per dire che faccia differenze sostanziali, ma dimostra che non è certo una soluzione snobbata anche da chi fa alianti "più moderni" dei nostri

Una prima anticipazione dell'aggeggio finito, allineato e baricentrato



Ormai mancano pochi dettagli.
A presto

Ultima modifica di claudio v : 27 aprile 18 alle ore 18:58
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