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Vecchio 25 gennaio 18, 19:42   #5 (permalink)  Top
luigi.carlucci
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Gli intacchi nel bordo di uscita di ala e timoni per accogliere le code delle centine li faccio sempre profondi 5 mm, indipendentemente da quello che dice il disegno. Sono convinto fermamente che siano di grande utilità, ai fini della robustezza e per contribuire a prevenire le svergolature. Per chi taglia a laser o con la fresa è presto fatto. Chi deve arrabattarsi manualmente come me deve industriarsi con qualche trucchetto. Ecco come faccio io.
E’ essenziale avere un segno chiaro e definito delle zone dove è da asportare il legno, ma contemporaneamente bisogna preoccuparsi di non lasciare segni di penna visibili sul legno, che alla fine risalterebbero sotto la ricopertura. Io applico il nastro adesivo trasparente sul bordo di uscita, senza tenderlo altrimenti incurva il listello, lo posiziono in orizzontale mettendogli appoggiato sotto un analogo listello all’incontrario. Mi procuro un listello di appoggio per la riga dello stesso spessore del bordo di uscita, e traccio lunghe linee guida doppie per il taglio, traguardando il disegno sottostante.
Solo così riuscirete a fare un lavoro pulito ed efficace. Senza un bel segno lungo, molto più dei 5 mm dell’intacco, difficilmente riuscirete a fare delle tacche ben allineate. Soprattutto quando le tacche devono essere inclinate (vedi questo caso) per la rastremazione, senza un bel segno evidente difficilmente riuscirete a seguire la giusta inclinazione, perché i nostri sensi tendono a rettilineizzare e a ortogonalizzare mentre tagliamo.
Dopo fatte le tacche, rimuovete con delicatezza il nastro adesivo, e avrete dei bordi di uscita che sembrano fatti a macchina.
Un abbraccio

Ultima modifica di luigi.carlucci : 12 gennaio 19 alle ore 10:09
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