Discussione: Motore Zenoah 260 PUM
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Vecchio 06 gennaio 18, 17:34   #36 (permalink)  Top
dooling
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Originalmente inviato da style90.me Visualizza messaggio
Ma infatti io non avrei previsto lavaggi a 100°-105°, ma da ben 120°125°. Per lavaggi bassi non intendevo quindi i 100°, ma lavaggi non eccessivamente elevati con lo stesso andamento dell'incremento dello scarico, che, con scarichi ben accordati, può salire notevolmente. In genere lo scarto tra le due luci si preferisce tenerli intorno ai 65°-70°. Certo, occorre trovare il giusto compromesso giri, passo elica e pale. Non è il mio campo, ma penso che con eliche semisommerse si possano tirare giri molto elevati. Visto che il numero di giri è uno dei parametri principali per l'incremento della potenza, assieme alla cilindrata e pressione media effettiva, ecco allora che io cercherei di privilegiare questa strada ( non potendo agire sulla cilindrata, ed avendo già lavorato sulla pressione media effettiva che sale con l'ausilio della risonanza accordata), adattando poi, magari dopo diverse prove, la giusta elica. Ripeto, magari sto scrivendo castronerie, non essendo addentrato nel campo scafi.
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Originalmente inviato da rullo Visualizza messaggio
se 60-65° intendi la differenza fra le fasature totali allora concordo.......

beh a questo punto caro dooling secondo me dovresti mettere un punto fermo definendo velocità del mezzo, giri elica e giri motore e magari spiegarci anche un po' di tecnica nautica perchè anche io non so nulla di quello che ci sta dietro...... anzi dentro l'acqua.

Saluti
Luca
Scusate il ritardo.
Ho commesso l'errore nel determinare la fase di aspirazione, avrei dovuto rendermi conto che la fase è simmetrica, ma forse ero distratto dalla televisione.
Rifarò le misurazioni con il motore, ho tenuto in buon conto le vostre osservazioni e, ne farò tesoro perché ho bisogno di HP e giri, mi riguarderò anche quanto riportato nei miei libri.
Lo scafo è un catamarano postato all'inizio della discussione; sono scafi molto veloci per loro natura, leggermente inferiori a quelli conosciuti come "tre punti", ma più stabili, dipende dalla potenza installata.
Il cat monta un'elica di superficie, nel mio caso una bipala, quindi con una pala immersa ed una in aria, naturalmente con un passo molto lungo.
Nel mio caso, oltre all'elica, vi è anche il timone immerso che fa anche da presa d'acqua.
In quelli 1:1 dove ho avuto occasione di salirvi, hanno un altro genere di trasmissione.
Eccola: Trasmissioni di superficie Arneson – TWIN DISC
Per l'accelerazione si può mettere in pratica un piccolo artificio; allungare tramite servo dedicato, lo scarico per mantenerlo accordato, poi accorciare man mano che prende i giri.
Per gli scafi con elica immersa, lo stesso artificio e non solo, sempre con servo dedicato, immettere davanti all'elica bollicine di gas (non troppo), per farla entrare in cavitazione ed alleggerire il carico al motore.
Quando salgono i giri, si eliminano le bollicine.
Sempre per migliorare il rendimento meccanico, invece della trasmissione con flessibile, utilizzerò asse rigido con giunti omocinetici.
Una bella scommessa.
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Ultima modifica di dooling : 06 gennaio 18 alle ore 17:37 Motivo: ...........
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