Citazione:
Originalmente inviato da Ergonomix  La regolamentazione (assolutamente necessaria quando il numero delle persone che accedono al pendio diventa importante) la conseguente ingerenza degli enti preposti che non perderanno occasione per infilarci il becco a sproposito mi fanno davvero preoccupare.
Come poi mi confermi, ci sarà un periodo (quello del campo) in cui il pendio non sarà disponibile e permettimi, se quel periodo coincide con i pochi giorni di vacanza che posso passare in Italia, per me quel magnifico pendio diventa chiuso e irraggiungibile.
Vorrà dire che sarò costretto ad andare da un'altra parte, e tenermi nel cuore quel magnifico posto, la passeggiata a piedi nudi per raggiungere il punto di lancio, i fiori di pisello odoroso che rallegrano la brutta strada per raggiungere il pendio. |
Ciao Roberto, per quanto ne so non c'è alcuna ingerenza di alcun ente o autorità preposta.
Il fatto che il referente locale sia l'ex sindaco di Arma di Taggia non toglie che lui sia innazitutto una
ex autorità, senza neppure giurisdizione specifica sui luoghi, ma semmai permette di avere la certezza che le cose siano state organizzate per bene (si è fatto due tornate amministrative a dimostrazione che i suoi concittadini debbono aver giudicato efficace la sua azione).
Non mi risulta poi che durante la durata del campo il pendio di Guardiabella rimanga precluso ad altri frequentatori, non c'è scritto da nessuna parte ed è del tutto evidente che persone del genere non potranno essere che accoglienti.
Semmai ti avevo detto che se vedevi quell'iniziativa come il diavolo l'acqua santa (permettimi l'espressione, secondo me molto azzeccata; e non per via del diavolo, ovviamente...), bastava andare a Guardiabella o prima o dopo. Se poi vorrai andarci in quei giorni, vorrà semmai dire che avrai l'opportunità di allargare il tuo giro di conoscenze e allungare la tua rubrica del telefono. Tutto qui. Quand'è che arrivi per le vacanze? Ho visto da chi sai tu dei modelli che ti aspettano da fare invidia...