Discussione: Nuova Teoria Del Volo
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Vecchio 01 giugno 17, 00:02   #614 (permalink)  Top
Manubrio
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Originalmente inviato da CRO_Fek Visualizza messaggio
Spe'.
Guardiamo bene l'equazione del moto, che e' la sola cosa che conta.
La velocita' puo' cambiare o perche' aumenta e diminuisce (come quando si da gas o si frena con la macchina su una strada dritta) o perche' cambia direzione.
Cerchiamo di semplificare, con due casi limite.
Prendiamo il caso in cui la velocita' del fluido cambi direzione, mantenendo costante il modulo (diciamo un moto circolare uniforme, per capirci).
L'equazione del moto ci dice subito (4 righe di conti della serva) vale la relazione w(v^2/R) = dp/dR, R e' il raggio di curvatura della linea di flusso, la quantita' in () e' l'accelerazione centripeta dell'elemento della linea di flusso, dp/dR e' il gradiente di pressione lungo il raggio, perpendicolare alla linea di flusso e il cui verso dipende dal segno della curvatura, cioe' se il profilo e' convesso o concavo.

La relazione ci dice che quando il fluido raggiunge il profilo e deve aggirarlo, curva seguendo il profilo stesso (assumiamo no distacco). Matematicamemte si esprime dicendo che la componente di V perp al profilo si annulla.
A causa di cio' (cioe' del fatto che deve curvare per aggirare l'ala) DEVE nascere un gradiente di pressione perpendicolare alla linea di flusso, tanto maggiore, quanto piu' piccolo e' il raggio di curvatura R locale del profilo.
Il verso e la direzione del gradiente dipendono dal segno della curvatura del profilo.
e' per questo che avevo linkato babinsky proponendolo come terreno comune per il proseguio. A quella spiegazione manca pochissimo per essere completa.
Manubrio non รจ collegato   Rispondi citando