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Vecchio 12 aprile 17, 16:20   #62 (permalink)  Top
Mach .99
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Originalmente inviato da Odi Visualizza messaggio
Spulciamo un paio di aspetti che ci toccano da vicino.
Esempio, entri in negozio e trovi esattamente gli stessi prodotti, uno costa 100 euro, prodotto in italia, l'altro 40 euro, prodotto dalla stessa fabbrica delocalizzata, quale acquisti?
Se poi ti dicessi che se lo acquisti direttamente dal produttore costa 20 euro in meno?
Puntare sempre e solo il dito contro i politici e gli impresari non serve a niente, bisogna puntarselo contro se stessi.

I negozzi di modellismo si sono trasformati in negozzi di giocattoli pieni di cianfrusaglie di plastica precotta, perché? Perché chi domina il mercato con quei giocattoli non ha rivali in fatto di prezzi e chi prima acquistava una scatola di legnetti, oggi per lo stesso prezzo e in 1/10 del tempo mette in volo il suo coso. Il negoziante quindi cerca di rincorrere la richiesta e forse soccombe meno rapidamente.

Avere in stock del materiale ha un costo, costo che non si possono più permettere in quanto è divenuto difficile smerciare in particolare gli accessori.

In Cina il costo orario della manodopera è di circa 3 dollari ora. In Italia circa 20 euro, in Svizzera circa 70 euro. Torno quindi alla domanda iniziale, tra 100 euro è 40 euro cosa acquisti? Tenuto conto che il materiale nei filari dei negozi, anche se di produzione cinese, viene catalogato da un magazziniere, pubblicizzato da un grafico e venduto da uno specialista.

È vero che i produttori delocalizzano per incrementare al massimo l'utile, e qui, è anche vero che la politica ha la sua parte in gioco, dall'altra parte però i negozianti non possono farci niente, vendono ciò che il consumatore vuole e ciò che i fornitori concedono e i prezzi di vendita non li stabilisce nemmeno il negoziante, ma vengono imposti dal fornitore/importatore.

Il mio titolo "Must" è una mia chiara critica a tutte quelle persone disposte a tutto pur di avere, ottenere, possedere, non conta se mandi a gambe per aria una persona che il tuo onorario lo paga a prezzo pieno e con la sua attività contribuisce al tuo benessere, l'importante è avere! Rate, leasing, debiti... Per cosa? Risparmiare 200 euro per andare in vacanza, così che si possa pubblicare le foto del piatto al ristorante, dei piedi nella sabbia sui social sentendosi così parte della "Società" perché se così non fai non sei nessuno.

Non pretendo cambiare il mondo, forse però qualcuno che legge tra le righe farà un pensierino, magari il servo lo acquista dal suo negoziante, già che c'è comanda le viti e la balsa.. poco conta se non lo ha in stock, parliamo di modellismo, mica di una competizione, e forse quel negoziante avrà in tasca due soldi in più per migliorare il proprio servizio.

"Una goccia è nulla, ma i mari sono composti da tante gocce"
Condivido pienamente l'analisi.
Il mio negoziante di fiducia però ha chiuso..

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Originalmente inviato da Ch3ch2oh Visualizza messaggio
Leggendo la discussione mi viene in mente un esempio che durante molti corsi lavorativi di marketing viene preso come regola.

Quando circa 15 anni fa hanno "inventato" le fotocamere digitali la kodak (un colosso) è lentamente fallita.
La colpa è dei consumatori che hano provato ad acquistare questi prodotti? oppure dei produttori che hanno rivoluzionato il concetto di fotografia?

oppure del principale produttore di pellicole che non ha saputo rinnovarsi e stare dietro al mercato?
La colpa non è di nessuno, ma il sapersi rinnovare non calza bene al caso Kodak: quelli facevano pellicole, roba chimica; cambiare da chimica ad elettronica non è sapersi rinnovare, é chiudere ed aprire qualcos'altro, oppure chiudere e far aprire ad un altro.

Semmai il caso sarebbe da prendere come esempio per quanto riguarda la capacità di avere il polso della clientela e soprattutto del mercato: saper chiudere in tempo, prima di fallire. cosa che non è stata fatta in quel caso.
Mach .99 non è collegato   Rispondi citando