Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10 marzo 17, 22:15   #62 (permalink)  Top
LONGFLYER
User
 
L'avatar di LONGFLYER
 
Data registr.: 06-09-2008
Messaggi: 11.388
Smile

Citazione:
Originalmente inviato da marcodef Visualizza messaggio
Non mi riferisco a statistiche ma alla “tradizione”.
In particolare guardo al mondo degli aliantisti. Gli aliantisti sono una razza particolare, in genere modellisti di vecchia data, sniffavano polvere di balsa ma si sono evoluti verso sostanze piu’ chimiche come resine e polveri di fibra vetro e carbonio, volano con modelli costosi che richiedono molte ore di lavoro per costruirli e altrettante per metterli a punto. L’aliantista usa la radio di cui si fida, puo’ essa essere la marca con cui ha cominciato, e se questa non lo ha mai tradito continuera’ cosi’, magari passando ai modelli più evoluti nel tempo. A volte guardano anche a “quelli bravi”, soprattutto nei campi di gara, se qui in America quelli bravi usavano Airtronics, quello e’, se in Europa era Futaba.. quella e’… Se quello bravo deve lasciare Aitronics perche’ sta fallendo ( e la sua ultima radio per aeromodelli risale a 10 anni fa), prova futaba e non gli piace, allora tutti gli altri lo seguiranno e diranno che Futaba non va bene… lo stesso valeva in Europa per Spektrum…L’aliantista in genere non bada a spese, ma si vuole fidare di quello che usa.
Gli aliantisti sono pochi!

Ora, se io fossi un produttore di radiocomandi guarderei agli scenari di oggi e i possibili utilizzatori, ci sono diverse categorie:

Il principiante
Il principiante di solito entra in un negozio di modellismo, si fa consigliare un easy glider per imparare e si compra una radio di fascia bassa che il negoziante gli consiglia. Il principiante compra tutto nuovo, non spenderà una follia per la radio ma difficilmente comprerà cinese. In genere gli saranno consigliati marchi storici, che hanno una buona assistenza (per il negozio fisico questo e’ fondamentale). Da noi sarebbe una Futaba, una Multiplex o una Graupner.. in America e’ una Spektrum (perche Horizon Hobby e l’indiscusso leader qui). Una buona parte dei principianti abbandonerà, perché volendo fare tutto da solo inevitabilmente distruggerà il modello, e al massimo riproverà una seconda volta e poi basta. Di questi ce ne sono molti e per me che vendo radio sono sicuramente una categoria interessante. Quelli che invece cominceranno andando ad un campo volo (probabilmente consigliato dal negoziante), riusciranno a divertirsi e magari evolveranno, evolvendo avranno necessità di funzioni, canali etc. in piu’, ma se la loro radio non li ha traditi, in genere continueranno con quella marca.

Il vecchio esperto
Questo e’ il piu’ difficile da vincere come cliente, ha le sue idee, e sta con quello che conosce e di cui si fida, cosi’ come far cambiare a qualcuno la marca del suo rasoio, altrettanto e’ molto difficile conquistare il vecchio esperto.

Il competitivo
Quetso e’ quello che fa le gare, guarda spesso a “quelli bravi” ma ha esigenze vere, e’ molto informato e sceglie con cognizione di causa. Per la radio non bada a spese. Spesso e’ sponsorizzato, nel senso che essendo un cliente sicuro riesce ad ottenere sconti da un produttore o l’altro…
Molti di questi fanno le gare con le macchinine, alla fine non sono pochi e possono aiutare a conquistare nuovi clienti che compreranno la stessa radio per emulazione.

Lo sborone
Questi comprano quello che costa di piu’, e ce l’hanno piu’ lungo, sempre! Lo sborone cambia la radio ogni anno, compra solo Apple e fa finanziamenti per la macchina., non scatta foto se non ha una reflex ed e’ sempre all’ultima moda, non solo per il vestiario. Lo sborone e’ un ottimo cliente ma non e’ un cliente ‘loyal”, cambiera’ marca una volta si e una no.

Il dronista
Non c’e’ nulla da fare, per ogni aeromodellista, oggi, ci sono almeno 15 dronisti, sara’ il progresso o una moda ma e’ cosi’. Basta guardare ai siti che vendono materiale per modellismo: in tutta America ce ne sono 3 e mezzo che vendono alianti, ne ho contati oltre 200 che vendono materiale per droni FPV, piu’ tutti i DJI ed equivalenti.
I dronisti fpv sono smanettoni che leggono i forum e i vari wiki e github, postano video su youtube, sono informatissimi e non hanno alcuna tradizione pregressa. Godono di poter modificare la radio, montano antenne a guadagno elevato etc.. sono tanti, tantissimi. Non sono MAI entrati in un negozio di modellismo, non costruiscono ma stampano 3d..

Il dronista usa la taranis, punto.

In USA spektrum sta facendo una campagna per poter guadagnarsi una fetta di questo mercato, ma non ci riesce.

Ora secondo voi chi vende di piu’?
Come non quotare eppure c'e' qualcuno che ancora pensa di esser speciale perché è il cliente tipo per ilnsettore RC da molto tempo.

Complimenti per la razionalità
__________________
"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
LONGFLYER non è collegato   Rispondi citando